Salvatore Fiume

Se non si è riconosciuti universalmente grandi non si può pretendere di essere oggetto di calunnie e denigrazioni, la gente non riversa queste attenzioni su chi non vale
niente.

Da questo volume di riflessioni sull’attività artistica di Salvatore Fiume, scritto da lui stesso, oltre a quello del titolo, che ricorda in qualche modo una delle più famose citazioni di Oscar Wilde, “Bene o male, purché se ne parli”, sempre che sia stato lui a dirlo, ho voluto estrapolare anche questo pensiero qua sotto, che ho ritenuto meritevole, a mio modesto avviso, di essere meglio conosciuto nella sua brillante vena ironica e pungente…

“Non fidatevi dei poeti che si lamentano, degli scrittori e critici d’arte astrusi, dei pittori che creano confusioni, dei quadri che hanno bisogno di essere spiegati, delle musiche che nascondono la musica con dei rumori, della gente taciturna, dei mercanti che si danno delle arie, dei libri moderni troppo grossi, dei libri troppo pubblicizzati, dei personaggi che vi capita di vedere troppo spesso, di coloro che vi invitano troppo spesso, di quelli che vi parlano di se stessi, di voi stessi se siete lagnosi, se vi accontentate facilmente o se siete incontentabili incalliti, pitocchi, vogliosi di prendere la parola su argomenti di cui siete incompetenti, o se soprattutto avete la debolezza di credere di capire tutto, diffidate, diffidate dal ritenere di essere intelligenti. A me qualche volta è capitato e c’è voluto molto per curarmi e non so se sono guarito…”… (plus d'informations)