Giampiero FinocchiaroCritiques
Auteur de Sulle tue gambe: lettera ai miei alunni sulla mafia
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E’ un peccato che un certo tipo di iniziative rimanga circoscritto e poco conosciuto. Questo signore, Giampiero Finocchiaro, insegnante in diverse scuole della Sicilia, scrive una lettera dove opera una profonda riflessione sulla mafia, e su tutto quello che la circonda, ripercorrendone la storia, a partire da dove è rintracciabile il termine stesso, fino ai tempi odierni, con i nuovi busines mafiosi, passando per tutti gli omicidi e le stragi compiute da questa malefica organizzazione criminale.
Nella sua lettera si preoccupa di demolire con accuratezza tutti i falsi miti che la circondano, ribadendo che non esiste una mafia buona ma soltanto un’associazione criminale il cui fine è accumulare denaro da reinvestire in altri affari illeciti.
Nella lettera, comunque facilmente apprezzabile da tutti, si rivolge direttamente ai suoi alunni, essendone loro i primi destinatari, con il fine, evidentemente, di allertare le nuove generazioni a non piegarsi a pericolose collusioni con questa piaga sociale, a cui chi abita in certe zone rimane sempre pericolosamente esposto, esortando nello stesso momento a fare in modo che questa gentaglia non condizioni il loro futuro.
E bravo professore! Avercene di questa gente, in Sicilia, ma anche da altre parti.
Come ho detto in un’altra occasione, quando leggo di queste cose, non discuto sulla forma, mi limito sempre e comunque ad apprezzarne il contenuto e l’intento se valido, e direi che il prof, l’obiettivo, con la sua lettera, lo ha centrato in pieno…