Gianni RiottaCritiques

Not a book I would have expected to like very much, military history not being a big passion of mine. But I did like it--a lot. The discussions of historic battles between the historian and his student were quite interesting, as was the connection between military strategy and life. And the book as a whole was quite moving.

Anno 1944: Giovanni Manes (Nino), prigioniero di guerra italiano, fugge dal campo dove è detenuto, negli Stati Uniti in Texas. La fidanzata Zita gli ha scritto una lettera: "Rinuncio alle nozze, sposo l'anziano matematico Barbaroux". Nino si mette in viaggio per tornare in Italia e impedire il matrimonio, ma finisce nelle mani di un tenente americano. Si dirigono insieme verso Est e a loro si unisce una malinconica prostituta giapponese. Alle loro spalle un inseguimento serrato, un enigmatico capitano e un romantico tenente. L'avventuroso viaggio attraverso gli States si concluderà a New York quando Nino scioglierà il mistero del tenente e della sua missione.

Un colonnello trascorre la propria vita studiando i maestri dell'arte militare, preparandosi a quella che sarà "la sua battaglia" e credendo che la guerra possa essere soggetta alle leggi della razionalità. L'appuntamento con il destino è via via rimandato. Quando giungerà, l'ufficiale scoprirà che tutto ciò in cui ha creduto è solo illusione.

Col saio del monaco, un nugolo di figli accanto, nella frenesia degli affari o della politica, in compagnia di un amante vorace o immerso nei calcoli matematici, come vivreste? I protagonisti di questo romanzo, Thomas Diognetus, un mite ex comunista, e Graham Ramsey, un trafficante d'arte, figli del matematico santo Alfred Diognetus, cercano di ritrovare, in sé o negli altri, le vite non vissute, i percorsi mancati. Attivano così spie, mercanti d'armi, agenti Cia e Fbi, vescovi e carismatiche, adolescenti introversi e ragazze affamate di giustizia: Ultima dea, cioè la speranza, è la storia di chi vuole salvarsi l'anima in questa fine secolo. La fine del comunismo, un padre in odore di santità e un'intrattabile giovane amante spingono l'austero professor Thomas Diognetus a prendersi la prima vacanza della vita. Nell'isola della sua infanzia arriva però anche il fratello Graham, un avventuriero. Intorno a Thomas si raccolgono i prelati del Vaticano che vogliono le carte del padre, una setta carismatica che lo invoca come patrono e due ragazzi, Willy e Cinzia, in cerca di amicizia e di una pistola. Graham e il suo socio Gamarekian, con alle costole una spia cardiopatica e un'agente orientale, trafficano in codici rubati in Europa. Nella religione, nella politica, nella matematica, nell'arte e nell'amore i protagonisti di Ultima dea cercano la propria salvezza. Tutti perdendola davanti al misterioso uomo con il caffellatte e alle lingue sconosciute delle fedeli carismatiche.

5 stelle all'uomo e al giocatore. 1 a Riotta. Che si crede anche un gran giornalista, ma è palloso come pochi. Il libro è confuso nella narrazione proprio come lo è lo scrivere di Riotta. Ma Zanetti è un grand'uomo, e questo è incontrovertibile

Initially I was struggling a bit with the slightly ploddy descriptions of ancient battles, but eventually the story got going and I was gripped and ultimately found it very moving.

Dopo il primo bel libro 'Principe delle nuvole' Riottanon si ripete.Racconta una bella stori d'amicizia e avventura ma si dilunga troppo su argomenti mistici filosofici concedendosi troppo alla maniera più che alla sostanza . Peccato.½