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Lorenzo Licalzi

Auteur de Il privilegio di essere un guru

16 oeuvres 180 utilisateurs 12 critiques 1 Favoris

A propos de l'auteur

Œuvres de Lorenzo Licalzi

Il privilegio di essere un guru (2004) 42 exemplaires
Che cosa ti aspetti da me? (2005) 32 exemplaires
Io no (2001) 26 exemplaires
Vorrei che fosse lei (2006) 16 exemplaires
La vita che volevo (2009) 15 exemplaires
Un lungo fortissimo abbraccio (2011) 11 exemplaires
Non so (2003) 10 exemplaires
Sette uomini d'oro (2008) 6 exemplaires
L'ultima settimana di settembre (2015) 4 exemplaires
Apposta per te 2 exemplaires
Sette uomini d'oro (2011) 2 exemplaires
Le alternative dell'amore (2019) 2 exemplaires
Licalzi Lorenzo 1 exemplaire
Signor Rinaldi kratzt die Kurve (2017) 1 exemplaire

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Critiques

Un libro molto bello ma anche molto duro che ti mette a confronto con la vecchiaia, la decadenza fisica, la malattia, la solitudine e lo sradicamento dalle abitudini consolidate.
Diviso in tre parti, la prima racconta come un ictus costringa il protagonista al ricovero presso una struttura per anziani e ripercorre la sua vita passata, le gioie e i dolori che lo hanno segnato.
Una prima parte difficile, quasi spietata, ma che si rivela essere il preludio a qualcosa di molto diverso che prende il via con la conoscenza di Elena, la persona che segnerà per Tommaso una svolta e che caratterizza tutta la seconda parte. La terza è lasciata alla voce di Stefano, il fisioterapista, l’ultimo vero amico di Tommaso ed anche colui che ci racconta l’ultima parte di questa storia.
Ben scritto con uno stile fluido e accattivante, si legge e fa riflettere.
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Raffaella10 | 1 autre critique | Jan 28, 2023 |
Un libro piacevole e divertente, in certi punti veramente esilarante.
Andrea Zanardi è un infermiere di 40 anni, in Giappone per una vacanza che lo porterà, per una serie di circostanze, a cercare di capire il perché della sua natura di incallito sciupafemmine.
Una lettura gradevole e spiritosa e un finale che proprio finale non è ma che, in fondo, è quello giusto per un personaggio così “particolare”.
Veloce da leggere, ben scritto, anche se, di certo, non è il migliore dei libri di Licalzi, si fa però apprezzare per levità e simpatia.… (plus d'informations)
 
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Raffaella10 | Jan 28, 2023 |
Affascinante, forse è la parola più adatta per definire questa storia che mi è piaciuta moltissimo.
La mente di un ottantenne nel corpo di un ventenne e tutto quello che lo circonda inevitabilmente cambia prospettiva.
Ben scritto e soprattutto molto coinvolgente, un libro che sicuramente non può lasciare indifferenti.
Riletto ad anni di distanza dalla prima volta e nonostante tutta la vicenda mi fosse rimasta chiaramente scolpita in testa, non posso che confermare nuovamente il più che positivo giudizio.
Un libro che mi è piaciuto tantissimo e che è riuscito a risvegliare nuovamente in me molti interrogativi che, in parte, non troveranno mai una risposta ma che continuano comunque a sedurre la mia mente.
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Raffaella10 | Jan 28, 2023 |
Der achtzigjährige ehemalige Schriftsteller Pietro Rinaldi ist lebensmüde. Über den Penne all’arrabbiata, das einzige, was er kochen kann, denkt er über sein Leben nach und darüber, wie er am besten seinen selbstbestimmten Abgang macht. Er hat sich für einen Cocktail aus verschiedenen Medikamenten mit etwas Alkohol entschieden, die er seinem Arzt abgeluchst hat. Da wird er durch seine Tochter gestört, die im aufträgt für einige Tage auf Enkel Diego und Hund Sid aufzupassen. Der Suizid wird verschoben.
Es ist ein herrliches Buch, das ich mit viel Vergnügen gelesen habe. Der Schreibstil ist locker und flüssig zu lesen. Es gibt eine Menge schwarzen Humor, was die Sache trotz des ernsten Themas sehr unterhaltsam macht.
Signor Rinaldi ist ein grantiger Typ, der alle vor den Kopf stößt. Mit seiner Tochter gerät er auch aneinander. Aber als er auf seinen Enkel Diego aufpassen muss, bietet der ihm Contra.
Auch wenn Rinaldi alles andere als ein umgänglicher Mensch ist, mochte ich ihn sehr gerne. Aber auch Diego gefällt mir gut. Er lässt sich vom dem missmutigen alten Mann nicht einschüchtern. Mischlingshund Sid spielt auch eine nicht unerhebliche Rolle.
Pietro hat seine Pläne nur für kurze Zeit verschoben, so dachte er jedenfalls, aber das Schicksal hat noch anderes mit ihm vor. So kommt es, dass sich Pietro, Diego und Sid dann in Pietros altes Citroën DS Pallas Cabriolet auf den Weg nach Rom machen.
Eine wundervolle Geschichte, ein wenig melancholisch, ein bisschen traurig, aber auch humorvoll.
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buecherwurm1310 | Jun 6, 2018 |

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