Alessandra Carnevali

La lettura, nel complesso, è piacevole, ma più che di fronte a un giallo ci vediamo trasportati nella realtà di una piccola cittadina di provincia dove malelingue e pettegolezzi segnano il bello e il cattivo tempo.
Nel suo insieme il libro appare più come la minuziosa presentazione dei tanti personaggi che popolano Rivorosso a cominciare dal commissario Adalgisa Calligaris, per proseguire con tutti i componenti della sua squadra e finire con tanti e diversi soggetti che popolano la piccola cittadina di provincia.
Solo nella parte finale si scova finalmente quella vena gialla che dovrebbe essere la colonna portante del libro e che, al contrario, nel complesso risulta quasi del tutto marginale. La soluzione arriva poi velocemente e quasi improvvisa, frutto esclusivo dell’intuizione della protagonista più che di prove evidenti.
In sostanza ci troviamo difronte più a uno spaccato di provincia che a un libro giallo, quasi l’autrice avesse voluto essenzialmente presentare quelli che saranno i personaggi che popoleranno anche i libri futuri.
Effettive tre stelle e mezzo e giudizio sulla serie rimandato ai prossimi libri.
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Secondo libro della serie dedicata al Commissario Adalgisa Calligaris e la storia, questa volta, prende decisamente il volo.
Dopo un primo volume che in sostanza ci ha fatto conoscere abbastanza approfonditamente la gran parte dei personaggi e i luoghi in cui si muovono, questa volta la vicenda gialla diventa l’asse portante intorno a cui ruota il tutto.
La morte di una facoltosa donna sarà il punto di partenza di un’indagine che si rivelerà più complessa e piena di sorprese di quanto il commissario Calligaris possa inizialmente sospettare.
Una lettura molto piacevole e anche avvincente, un giallo che riporta al filone dei classici sul genere "Agatha Christie", dove la soluzione finale vede riuniti tutti i sospettati davanti al Commissario per il colpo di scena risolutivo.
Adalgisa Calligaris è un personaggio abbastanza diverso dal solito, di certo non una bellezza, dal carattere forte, dotata di grande intelligenza e intuito, ironica ma anche piuttosto scontrosa, insomma una donna che riesce a riservare anche qualche bella sorpresa.
Una serie che di certo continuerò a leggere.
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Terzo libro della serie dedicata al commissario Adalgisa Calligaris che, nel complesso, ho trovato carino e in linea con i precedenti anche se la parte gialla alla fine risulta un po’ sottolivello oltre che chiaramente ispirata a “10 piccoli indiani” - come peraltro espresso anche chiaramente nel libro stesso - e di cui, purtroppo, non ne raggiunge assolutamente il livello.
Molto più piacevole e simpatico il racconto della quotidianità dei vari personaggi che popolano Rivorosso a cominciare proprio dal commissario Calligaris che, alla fine, darà anche una svolta repentina alla sua vita.… (plus d'informations)

Una storia piacevole e simpatica soprattutto per chi segue sin dal primo libro le avventure del Commissario Adalgisa Calligaris in quanto le sue vicende personali rivestono una parte significativa dei fatti che la vedono coinvolta.
Questa volta Adalgisa e Gualtiero per festeggiare i 10 anni di matrimonio partono per una crociera in Giappone dove, loro malgrado, restano coinvolti nella misteriosa sparizione di una ragazza di 17 anni. Spetterà al commissario Calligaris sciogliere il mistero che avvolge l’increscioso evento.
La storia gialla è abbastanza semplice ed è anche facile intuirne lo svolgimento e chi ne sia il colpevole ma è anche scritta nel solito stile piacevole e accattivante che spinge ad andare avanti nella lettura.
Un episodio, però, al di fuori dei soliti confini nel quale, infatti, la mancanza dei consueti personaggi e dei luoghi abituali si fa notevolmente sentire e pesa sul giudizio finale del libro.
Quattro stelle ma molto, molto stiracchiate.
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