Raffaele CantoneCritiques

Un magistrato racconta del suo percorso lavorativo concentrandosi soprattutto negli otto anni passati alla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli come sostituto procuratore.
Una testimonianza preziosa per me svizzera, anche per la possibilità di meglio comprendere l'assai complessa macchina della magistratura italiana, sigle come Csm, Anm, DDA, DNA da sempre lette sui giornali dove al limite se ne conosce l'acronimo, ma non le sue funzioni e le competenze, qui vengono chiaramente spiegate.
Testimonianza preziosa anche per comprendere un fenomeno come la camorra e cosa comporta per un territorio e i suoi abitanti onesti il conviverci e per un magistrato lavorarci.
Apprezzabilissima la prosa chiara e pacata.
Ottima e utile lettura.