George AsakuraCritiques

Mi è piaciuto un sacco come inizio *_*
Ho deciso di iniziarlo essendo stato paragonato da molti al mio adorato "Welcome to the ballroom" e... AWWW! Credo sia al momento molto più intenso e ben strutturato rispetto a WTTB. Nonostante sia solo il volume uno è già chiaro l'amore e la cura dell'autore per i suoi personaggi. Ci viene presentato molto bene il protagonista e la sua passione per la danza. In poche pagine ci viene fatto capire la sua difficoltà a decidere di dedicarsi alla sua passione. Junpei fin da bambino ha sempre amato ballare ed è stato supportato attivamente dai genitori ma la morte del padre lo ha spinto a cambiare rotta. Il genitore era regista amante delle arti marziali e proprio per ricordare il padre Junpei ha deciso di mettere da parte la danza e dedicarsi al combattimento. Ha preso molto sul serio il suo obiettivo di rendere fiero il padre, di ricordarlo ogni giorno che ha dimenticato... quello che ama davvero. Quando incontra Miyako, una ballerina che si è appena trasferita in città, il suo amore per la danza però ritorna più potente che mai. Per Junpei però... non è facile mettersi al primo posto e decidere di seguire il suo cuore. Il giovane lotta con le unghie e con i denti contro i suoi demoni e mi ha commosso vederlo a tratti così spezzato e coraggioso. So bene cosa significa perdere un genitore e non ho potuto non empatizzare completamente con il suo dolore e le sue paure. Junpei sembra un ottimo personaggio. Nonostante il piccolo clichè del "giovane prodigio che sa danzare come per magia e senza fatica" credo che il suo percorso sarà... interessante. Ovviamente non vedo l'ora di vedere come se la caverà con la sua nuova insegnante di ballo, super severa e determinata a tirare fuori il suo talento (adoro un sacco la madre di Miyako... nonostante il carattere severo la trovo stupenda!) e soprattutto sono curiosa di vederlo interagire con Ruo, il cugino di Miyako, un giovane che passa la maggior parte del tempo a ballare e nascondersi dal prossimo.
Awww non so davvero cosa dire se non "LEGGETELO!!"
Se avete amato Welcome to the ballroom amerete alla follia questa serie :D½

Welcome to "Why it's wrong to idolize people" the manga. [This applies to volume 1 to 7; chapters 1 to 40.]

Oboreru Knife doesn't have the ditzy tone most shoujo possess. I liked this manga with its flow of the story, art, and characters, but Natsume creates some serious cause of concerns. This series is dark, lovely, and oh-so-frustrating.

This is a series of short stories each centering around a mysterious love letter that ultimately brings people together. All of the stories are romantic, including one about a high school student/librarian, which is why I checked it out, I'm sure. This would be popular with many many girls, because of the romantic tone, and the mysterious love letters. Not all of the love letters are received by the right people, but they are great stories. It was a quick read, and you could read this without feeling like you had to read the rest of the series.