Piero AngelaCritiques

La Meraviglia del Tutto: Un Viaggio tra Infinito e Mistero.

La meraviglia: un'emozione primordiale che accompagna l'essere umano fin dal primo vagito. Un'incontenibile stupore dinanzi al mistero della vita, un'insaziabile sete di conoscenza che spinge ad esplorare l'universo che ci circonda.

Il tutto: un concetto sfuggente, un enigma che si dispiega davanti a noi in tutta la sua vastità e complessità. L'universo, la natura, la vita stessa: un'interconnessione di fenomeni che sfidano la nostra comprensione e alimentano la nostra inesauribile curiosità.

L'ultimo libro di Piero Angela, "La Meraviglia del Tutto", si pone come un'affascinante guida in questo viaggio di scoperta. Un testamento spirituale del grande divulgatore, che ci invita a riscoprire la bellezza del mondo che ci circonda e ad alimentare il nostro senso di meraviglia.

Ogni essere umano che viene al mondo è un esploratore in miniatura, pronto ad avventurarsi in un universo di infinite possibilità. Il pianto del neonato è il primo canto di stupore di fronte al mistero dell'esistenza. E' l'inizio di un viaggio che ci condurrà attraverso la scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda.

Pur senza avere capito molto, il bambino è naturalmente predisposto alla meraviglia. I suoi occhi spalancati sul mondo assorbono ogni dettaglio, ogni sfumatura. La sua mente, libera da preconcetti, è pronta ad accogliere l'ignoto con stupore e trepidante curiosità.

La meraviglia è il motore della conoscenza. E' ciò che ci spinge a fare domande, a cercare risposte, ad esplorare nuovi sentieri. E' la scintilla che alimenta la nostra immaginazione e ci permette di sognare.

Il tutto è un mistero che non può essere completamente svelato. Ma la ricerca del suo significato è ciò che rende la vita degna di essere vissuta. E' un viaggio che ci porta ad esplorare i confini del nostro sapere e a confrontarci con l'infinito.

La Meraviglia del Tutto è un libro che ci invita a non perdere mai di vista la bellezza del mondo che ci circonda. Un invito a coltivare la nostra capacità di meravigliarci, a nutrire la nostra sete di conoscenza e ad abbracciare il mistero della vita con animo aperto e cuore pulsante.

Piero Angela ci lascia un'eredità preziosa: la sua passione per la scienza, il suo amore per la conoscenza e la sua incrollabile fiducia nel potere della meraviglia. Un insegnamento che ci accompagnerà nel nostro viaggio alla scoperta del tutto.

Paola e Ivan mi hanno regalato in occasione del mio compleanno questo libro di Piero Angela, pubblicato postumo. Un libro breve, coordinato dal figlio Alberto, in cui Piero Angela propone dieci brevi spunti su argomenti di attualità. Paola e Ivan non sanno che da ragazzo ho letto moltissimi libri di Piero Angela. Smisi ad un certo punto perché l’autore, che è un divulgatore di scienza, ha delle certezze che sono antitetiche al metodo scientifico. Piero Angela è sempre bravissimo nel ripercorrere i passaggi intermedi del pensiero scientifico; ma uno volta arrivato ad una conclusione quella stessa conclusione diventa incontestabile. Mentre la scienza è fatta di dubbi, di rotture, con il metodo di Piero Angela saremmo rimasti al sistema tolemaico perché Ipse dixit. E questo libro, per carità, molto interessante e pieno di spunti intelligenti sconta il peccato originario del pensiero di Piero Angela. L’autore, ad esempio, vede la politica come un accessorio rispetto allo sviluppo economico, eppure la politica può orientare, e come, l’economia, anche non decidendo. E così Angela ritiene che nel percorso di formazione dei giovani sia necessario attribuire un ruolo prevalente agli aspetti tecnici e scientifici, supportando sempre la sua tesi con ottime riflessioni. Ma la funzione degli studi umanistici, le lingue classiche, la cultura per la cultura sono fattori che non possono essere sottovalutati. E, tra l’altro, i sostenitori della priorità di questo tipo di approccio alla formazione, almeno per il livello più alto, non sono terrapiattisti o cialtroni. Rimane un libro di agevole lettura e, come detto, con ottimi spunti. Rimango dell’idea che la divulgazione di Piero Angela sia più adatta alla televisione, quindi, rivolta ad un pubblico più grezzo, che al testo stampato.

ovviamente non poteva essere troppo dettagliato. Molto interessante

Meraviglioso. Molto sintetico è vero, ma è un libro che vuole solo aprire le menti e installare una forte curiosità ad approfondire poi i singoli argomenti.
Sembra di assistere ad una puntata di SuperQuark, Piero Angela del resto è il miglior divulgatore scientifico italiano.

Un bel libro di divulgazione della storia, con un approccio molto moderno e coinvolgente e pieno di spunti chiarificatori. Forse qualche passaggio un po' più critico e approfondito sulla storiografia ottocentesca, che tanti danni ha fatto al nostro modo di imparare la storia, sarebbe stato opportuno.½

Piero Angela (con il fidato Lorenzo Pinna) è sempre una garanzia, un pilastro inamovibile della divulgazione scientifica. "La sfida del secolo" offre una panoramica veramente completa sulla situazione energetica mondiale e italiana, affrontando moltissimi temi di attualità in maniera pragmatica e chiara, senza entrare in troppi tecnicismi. Tutto questo senza sacrificare nulla alla qualità della trattazione, alla scorrevolezza del libro e alla fruibilità dello stesso. Ma il vero valore aggiunto, al di là della pura e semplice divulgazione scientifica, sono a mio avviso i molti spunti di riflessione proposti, uno su tutti il fatto che l'energia stia alla base della crescita culturale della società. A voi scoprire il resto...½

Molto esaustivo e semplice nella esposizione. Non concordo pinamente su alcuni dati relativi all'EROEI.½