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Critiques

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Rileggere le storie dei paperi e dei topi più famosi della storia è sempre un gran piacere. E così vado avanti con il secondo volume del cofanetto che propone in tre volumi racconti su base tematiche. Questo libro, curato da Giovanni Muciacca, è dedicato all’arte e raccoglie sei bellissime storie. La prima, “Il primo fumetto della storia”, è ambientata nella preistoria e propone in maniera davvero deliziosa le modalità con cui venivano rappresentati con i disegni scolpiti sulla pietra i sentimenti degli uomini. In “Zio Paperone e l’enigma della sposa etrusca”, gli autori tornano indietro nella storia, nel periodo degli etruschi, per ricostruire la costruzione di una statua che raffigura Paperone e Brigitta. “Mastro Topolinus e il portale rivelatore” è ambientato nel medioevo. Gambadilegno è riuscito a prendere il possesso di una cittadina, cacciando il precedente governatore, creando un clima di terrore nella popolazione. Ma Topolino e Pippo con la loro arte cacceranno i fantasmi dalla testa della gente. Molto bello anche “Pippo della Francesca e il ritratto del complotto”. Federico da Topofeltro commissiona a Pippo un ritratto suo e della moglie. Chiaramente la storia è riconducibile al doppio ritratto di Federico da Montefeltro e Battista Sforza. Macchianera però trama per far litigare il signore con i suoi colleghi dei paesi vicini. Topolino e Pippo smascherano i disegni del bandito e, chiaramente, tutto andrà a posto. È un omaggio a Caravaggio la storia “Paperaggio e i cartelli dei ricchiscalchi”, in cui Paperino assume le vesti del grande pittore e racconta la ricerca del colore che da sempre contraddistingue l’opera del mastro dei maestri. Infine, in “Topolinio Canova e la scintilla poetica”, ambientato a Napoli nel 700 viene proposta una storia in cui Topolino assume le vesti di Canova, lo scultore che ha riportato in auge il classicismo. Bello.½
 
Signalé
grandeghi | May 22, 2024 |
Era da un po' di tempo che per varie ragioni avevo praticamente abbandonato le magnifiche storie dei personaggi Disney. E un po' per caso ho comprato un bel cofanetto in cui in tre volumi vengono raccolte alcune storie della Disney sulla base di un indice tematico. Il primo volume propone come comune denominatore la danza e già l’introduzione di Roberto Bolle, una sorta di ambasciatore di questa nobile arte, dà un senso alle storie. Sono cinque episodi, nel primo “Paperino e il problema ballerino”, Bolle Duck arriva a Paperopoli e tutti vogliono partecipare al concorso per ballare con lui nella serata di gala. Paperina chiaramente pretende che il suo papero balli perfettamente ma le cose non saranno affatto semplici. Nel secondo episodio, “Topolino e il colpo a passo di danza”, il problema nasce quando Topolino scopre che Gambadilegno è diventato un provetto ballerino. Ma la strada della redenzione per il vecchio malfattore è molto ma molto lunga. Il terzo episodio, “Archimede e la bella del ballo”, è tenerissimo. Archimede è un genio, ma nel momento stesso in cui si innamora iniziano i guai. E così Paperina diventa insegnante di corteggiamento. L’episodio più carino. In “Paperino e la scuola di danza” emerge il meglio di Paperino e il peggio della sua fidanzata. Lei è un’ottima ballerina al punto che quando Paperova, la prima ballerina del teatro, si infortuna viene chiamata a sostituirla. Ed il successo è travolgente come l’intensità del rapporto con Paperinsky, il ballerino protagonista. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo e questa volta Paperino supererà sé stesso. Infine, nell’ultimo episodio, “A.A.A. cercasi – Ti va di ballare?” i protagonisti sono Brigitta, paperone e Rockerduck, coinvolti in un’insolita passione per la danza. Il volume nel complesso è molto bello, bentornati amici miei.½
 
Signalé
grandeghi | Feb 15, 2024 |
Una raccolta spettacolare di alcune delle più belle storie di Spider-man per un libro che davvero incanta. Tra tutti i super eroi da sempre l’uomo ragno è quello a cui mi sento più vicino, il fantastico, che non mi ha mai entusiasmato, è il vero ostacolo che mi contrappone a gran parte dell’universo della Marvel e della Dc. Ma con Ken Parker la storia è diversa, perché la vera cifra diventa l’umanità dell’uomo, Ken soffre, subisce ingiustizie e i suoi stessi super poteri gli infliggono pene continue. Ma sono le grandi responsabilità dell’uomo, quello comune, in possesso di grandi talenti che mi hanno sempre fatto adorare Spider-man, le sue storie, la sua adolescenza, i suoi grandi amori, la morte di Gwen Stacy per mano di Goblin e poi il matrimonio con la bellissima Mary Jane. Ma sopra di tutto l’affetto infinito per le persone che lo hanno cresciuto, Zia May e Zio Ben, il dolore per non aver fermato l’uomo che ha assassinato zio Ben, quanta umanità dietro le storie di Ken Parker. Ed in questo libro, davvero straordinario, alcune chicche, “Il ragazzo che collezionava l’uomo ragno”, una delicatissima storia in cui Ken va a trovare un ragazzino malato e la bellissima storia dal titolo emblematico “11 settembre 2021”. Ho letto questo libro con un piacere davvero enorme.½
 
Signalé
grandeghi | Jan 31, 2024 |
Luca Boschi è stato da sempre un punto di riferimento per chi ama, a qualsiasi titolo, la nona arte. Le sue note, le sue prefazioni, le sue introduzioni sono uno strumento perfetto per affrontare la lettura dei volumi con maggiore consapevolezza, per comprendere meglio quanto ci si appresta a leggere. Non sapevo che fosse, giovane, passato dall’altro lato del fiume e questo volume di Comicon edizioni è un doveroso omaggio. Ancor di più attesa la clamorosa rottura tra il festival napoletano e il suo storico curatore avvenuta tra il 2016 e il 2017. In questo volume, che rientra nell’ambito della collana “Gli audaci”, vengono proposti diversi ricordi di amici e colleghi di Luca che riescono perfettamente a rendere idea della sterminata attività di Boschi, come autore, come conoscitore della materia, come animatore di eventi e di iniziative. Un volume molto interessante, essenziale per i veri amanti del fumetto.½
 
Signalé
grandeghi | Dec 25, 2023 |
Comicon insieme alla Marco Lucchetti Art gallery di Lugano ha organizzato una mostra che si è tenuta nel 2022 a Matera e nel corso della quale sono state esposte le opere di tredici disegnatori che hanno reso omaggio al cinema di David Cronenberg. In questo volume Comicon raccoglie i disegni degli autori e attraverso il contributo di diversi autori racconta il rapporto tra il fumetto e il mondo del regista canadese. Da un lato, quindi, l’impatto visivo delle tele di artisti del disegno e, dall’altro, un intelligente percorso per ripercorrere i film di Cronenberg mettendolo in correlazione con il mondo del fumetto. Non sono un amante del genere di Cronenberg e, quindi, non conosco i suoi film ma la lettura, comunque, è stata interessante.
 
Signalé
grandeghi | Dec 10, 2023 |
Il sesto numero sarebbe l’ultimo di questa splendida collana. Ma in realtà non riesco a trovare il quarto, per me un dramma. Il sesto volume, molto bello, ha ad oggetto la vacanza e con Paperino e Topolino lo svago è assicurato. Otto storie, tutte veramente carine. Nella prima, “Topolino e la vacanza da nababbi”, Topolino e Pippo vengono invitati a passare qualche giorno da uno sceicco, ma quando arrivano scoprono che il loro ospite è in bolletta. Non ci vorrà molto per scoprire che qualcuno deruba il petrolio dello sceicco. Paperone è il protagonista della seconda storia, “Paperone e la cura antistress”, dove comprende che per lui l’unica vacanza possibile è lavorare. In “Paperinik e la vacanze da vip”, Paperino, chiaramente in bolletta, decide di trasformarsi nel supereroe per trovare una vacanza gratis. Ma scoprirà che la vacanza è tutto tranne che gratis. Bellissima la storia “Zio Paperone e le vacanze per miliardari” dove due cialtroni organizzano una vacanza per ricchi speculando sull’utilizzo commerciale dei prodotti utilizzati durante la vacanza. In “Topolino e il canyon dell’eterna siesta”, Topolino dopo aver litigato con Minnie si trova in una zona dove imperversa un gruppo di banditi che rapina i viaggiatori addormentandoli. Molto bella la storia “Gambadilegno e il buon vecchio amico” in cui un falso amico di Gambadilegno viene smascherato da Trudy. In “Topolino e la vacanza in cornice” Eta Beta ospita Topolino e gli prepara un gran bello scherzo. Straordinaria l’ultima vignetta in cui Topolino prepara la vendetta. Nell’ultima storia “Paperino e la vacanza a prezzo stracciato” il nostro povero amico trova un’incredibile offerta per una vacanza in una splendida isola. Ma, chiaramente, l’inghippo è dietro l’angolo.
 
Signalé
grandeghi | Feb 8, 2023 |
Comicon dedica un volume della sua collana Gli audaci a Davide Toffolo, uno dei più eclettici autori del fumetto italiano degli ultimi anni. Con articoli di vari autori e qualche intervista viene ricostruita la carriera dell’autore friulano, sottolineando la duttilità di Toffolo soprattutto con la contaminazione con altre arti. Questi volumi sono più da consultazione che da lettura soprattutto per un lettore che, come me, non conosce bene i lavori dell’autore. Di Toffolo ho letto solo “Intervista a Pasolini” che mi lasciò, lo ricordo bene, decisamente freddo. Ma un libro come questo ha proprio la funzione di spingere ad approfondire autori autori.
 
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grandeghi | Nov 27, 2022 |
Dal 21 aprile al 19 settembre del 2022 presso il Museo archeologico di Napoli è stata allestita una mostra internazionale avente ad oggetto il mondo dei manga. Il punto di unione tra la città partenopea e la cultura giapponese è la presenza, immanente, di un vulcano, il Vesuvio da una parte, il monte Fiji dall’altro. L’edizione, curata da Comicon, del catalogo della mostra è un’immersione nel mondo del manga e, perché no, anche dell’infanzia. Non sapevo, ad esempio, che i Barbapapà avessero una matrice nipponica. E poi Goldrake, Mazinga Z, l’Uomo tigre, i personaggi che hanno, comunque, caratterizzato gli anni della serenità. Non sono un amante dei manga, non ne ho mai compreso la logica ma la lettura è stata interessante.
 
Signalé
grandeghi | Sep 22, 2022 |
Dopo circa tre anni trovo il quinto ed il sesto volume di questa bella raccolta. Manca il quarto, sono ancora alla ricerca, ma intanto mi gusto il quinto volume dedicato ai supereroi. Sono otto storie, tutte carine, tutte divertenti. Andiamo in ordine, la prima storia “Paperinik e la crisi eroica finanziaria” è davvero carina, anche per i super eroi vale il principio della sostenibilità finanziaria e Paperinik è costretto a trovare la copertura alle spese per sostenere le sue imprese. Nella seconda storia “Paperinik e il ritorno a Villa Rosa”, Paperinik deve difendere il suo rifugio segreto dalle aggressioni finanziarie di Paperone e Rockerduck. In direzione analoga l’altra storia, “Paperinik e la minaccia al rifugio”. Sia in “Superpippo turista per caso” che in “Superpippo e l’invasione d’evasione” l’ambientazione è da fantascienza, tra viaggi in altre dimensioni e invasioni scampate di extraterrestri. Nell’ultima storia “Superpippo e la disputa araldica” un ragazzino pretende di conquistare titoli nobiliari con un invadente albero genealogico. Infine, “Paperinik un eroe dell’altro mondo” il nostro super eroe si ritrova proiettato in un’altra dimensione in cui Paperino non riconosce il suo alter ego. Albo davvero carino.½
 
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grandeghi | Aug 17, 2022 |
Nel catalogo di Comicon destinato ai grandi autori del fumetto italiano non poteva mancare un volume dedicato a Lorenzo Mattotti, un interprete sicuramente particolare della nona arte. L’impostazione è quella consueta, un numero scritto a più mani, in cui diversi protagonisti del mondo del fumetto inquadrano dalla loro prospettiva l’opera di Mattotti. Il volume è stato pubblicato a corollario di una mostra dedicata al Comicon al grande fumettista in occasione dei venti anni del Comicon. Al solito un numero che non può mancare nella collezione di un appassionato di fumetti.
 
Signalé
grandeghi | Jul 7, 2021 |
Frequento poco Lupo Alberto, anche se lo apprezzo molto. E anche Cattivik l’ho sempre letto di striscio. E così conoscevo Silver, certo, ma non bene la sua storia, anzi, per essere preciso, le sue storie. Un autore importante nella storia recente del fumetto italiano e poi, diciamoci, la verità Lupo Alberto, da solo, è una pagina della società contemporanea. Passa alla storia la lunga querelle sul libretto contro l’Hiv, contrastato da Misiasi prima e dalla Iervolino dopo: la promozione dell’uso del preservativo sembrava non in linea con i tempi, come se il medioevo fosse oggi. Lupo Alberto, Enrico La Talpa, Marta e Mosè c’è tutta l’umanità e, cosa straordinaria, nessun uomo, nella fattoria dei McKenzie. Bello questo agile libretto che ripercorre la carriera artistica di Silver con il consueto stile di questa collana di Comicon, semplicità e completezza nel raccontare la storia dei grandi autori del fumetto italiano.½
 
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grandeghi | Feb 16, 2021 |
Ho iniziato questa lettura con un oggettivo pregiudizio nei confronti di Roberto Recchioni. Napoli ground zero non mi è piaciuto per nulla, ma in compenso John Doe e Orfani che gli dici. Si, però quella svolta di Dylan Dog proprio non mi va giù, ma come tanto belli Groucho, Bloch e invece Recchioni ha mescolato le carte, mi trovo Dylan guardiano in un cimitero, a me piace a Craven Road, con quel citofono e l’armadio pieno di camicie rosse. Eppure, leggendo questo volume non posso non riconoscere il valore dell’uomo che si integra con quello dell’artista, Recchioni ha saputo innovare, e a questo punto devo prendere atto di poter essere classificato come un conservatore. Insomma una lettura utile che dimostra come i pregiudizi vadano sempre affrontati per poter essere utilmente superati.
 
Signalé
grandeghi | Feb 3, 2021 |
Uno strano numero questo catalogo del Comicon 2019, una sorta di manuale di viaggio nell’evento di Comicon, strutturato però come se fosse una rivista, anche se una rivista non è. Un modo per condurre lo spettatore nell’evento e di lasciare una traccia. Un catalogo intelligente che diventa fruibile per chi deve andare al Comicon e che è leggibile per chi c’è stato o per chi non ha avuto la possibilità di partecipare. Forse il formato, ibrido, non è adatto proprio per il target dei lettori di fumetti più strutturati a cui è difficile spacciare una cosa per un’altra.½
 
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grandeghi | Feb 1, 2021 |
History Channel
 
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MemorialeSardoShoah | Dec 23, 2020 |
Comicon edizioni dedica un importante albo a Hugo Pratt, l’artista veneziano che ha lasciato un segno fondamentale nel fumetto italiano. Il formato grande, la qualità della carta e la cura dell’apparato bibliografico sono gli elementi che qualificano questo omaggio a Pratt. Due lunghi articoli, il primo a firma di Francesco Boille e il secondo a firma di Stefano Cristante rappresentano l’asse su cui regge la narrazione dell’opera del grande maestro. Un intenso viaggio nella vita e nel lavoro di Pratt, con approfondimenti di qualità sul valore culturale della sua opera. Non solo Corto Maltese, ma anche Corto. E non si può sottacere la rilevanza del marinaio che conosciamo in una lunga ballata e che poi vediamo percorrere oceani alla ricerca dell’uomo. Albo bello e intelligente, necessario per gli amanti del fumetto e di Pratt.
 
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grandeghi | Dec 14, 2020 |
Dopo il fortunato esperimento di Napoli sguardi d’amore, il Comicon ci riprova a fare un opera collettiva a fumetti su Napoli. Ma il risultato è uno zibaldone con poco senso e molta banalità. La consueta storia somma di luoghi comuni sulla camorra che ha sostituito, sulla scia di Saviano, pizza, Vesuvio e mandolino. La lettura è difficile, perché manca un filo conduttore. Ed il problema non è solo la sovrapposizione di stili, ma anche l’assenza, totale, di sceneggiatura, non parliamo degli arrangiamenti. Insomma poco meglio di Lucenera. Il che vuol dire che rimaniamo sempre nell’ambito del pessimo.½
 
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grandeghi | Aug 26, 2020 |
Questo genere di libri rompe le mie abitudini, acquistato in abbinamento con Repubblica, mai avrei pensato di comprare e leggere un volume di questo tipo. Però le regole sono regole e non ho potuto sottrarmi alla mia ferrea disciplina. Si deve leggere tutto. Ho iniziato questo libro con grande diffidenza, l’editore è Guida, io non riuscirò mai a capire come è possibile che uno come lui rimane sempre al centro della scena; i primi articoli, quelli dei giornalisti di Repubblica sono belli, un viaggio nei cento giorni di chiusura, nel silenzio di una città per natura rumorosa. Ma poi i soliti interventi del gotha napoletano, associazioni, imprenditori e istituzioni che danno luogo alla solita fiera delle banalità. Qualche bello spunto, anzi bellissimo, Aldo Masullo su tutti, ma il chiacchiericcio nel complesso prevale. Belle le fotografie, ma alla fine è un’iniziativa editoriale che non lascia il segno.
 
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grandeghi | Jul 20, 2020 |
Fondazione Fossoli.
 
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MemorialeSardoShoah | Jul 7, 2020 |
History Channel
 
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MemorialeSardoShoah | Jul 3, 2020 |
Témoignage d’un monde disparu, le cinéma yiddish représente un patrimoine artistique et historique exceptionnel. Lobster Films propose un coffret DVD comprenant 4 films emblématiques du cinéma yiddish en version restaurée : Mir Kumen On / Nous arrivons (1936), Dybuk / Le Dibbouk (1937), Tevya the Milkman / Tevye le laitier (1939) et Lang iz der Weg / La Route est longue (1949). (fonte: Fondation pour la Mémoire de la Shoah)
 
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MemorialeSardoShoah | Jul 3, 2020 |
Dopo la delusione del primo numero e le incertezze del secondo, questa serie mi inizia a sembrare gagliarda. Sicuramente queste sono le migliori storie dell’intera saga, il disegno perde velleità artistiche prive di sostanza, le storie diventano più lineari e più godibili. Probabilmente questa saga andrebbe letta in fila, anzi per tutte le storie dei giganti dell’avventura seguirò i titoli e non i numeri. Se arriverò ad una rilettura, chiaramente.
 
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grandeghi | Jun 28, 2020 |
Il primo numero non mi ha soddisfatto; forse eccessive le aspettative, dall’altro lato della bilancia il meglio del fumetto di lingua spagnola. Interessante l’esperimento, un’opera collettiva, in cui la litania è: “estratto dal capitolo canzoni popolari del volume Nuova Napoli: a Sud di nessun Nord”. In questo secondo volume ho trovato più spazio, più piacere, le storie più intriganti, ma è un lavoro che non lascia il segno, si dimentica subito, la Napoli del futuro non aggiunge nulla a quella della realtà. Certo è interessante l’esperimento, quasi il laboratorio che questo fumetto rappresenta, tra l’altro con il palcoscenico di una rivista importante.½
 
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grandeghi | May 17, 2020 |
Retrouvez dans ce coffret 5 films du cinéma israélien : "Watermarks", "Infiltration", "My Father, My Lord", "Le vagabond" et "Une jeunesse israélienne". (fonte: amazon.fr)
 
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MemorialeSardoShoah | May 11, 2020 |
Dopo decine di numeri scritti e disegnati da maestri sudamericani, trovo il primo numero interamente italiano, Napoli ground zero. E devo dire che passato l’entusiasmo per le prime pagine, alla fine devo registrare la prima delusione dopo i primi meravigliosi 36 albi. Come detto, il progetto è molto interessante, un fumetto collettivo, che ha ad oggetto una possibile Napoli del futuro. Alcuni autori sono destinati ad un futuro importante, tra le firme c’è Roberto Recchioni. Ma veramente alla soglia dei cinquant’anni devo registrare l’impronta classica della mia cultura, anche nel fumetto, questo non mi appassiona, come non apprezzo la svolta che Recchioni a dato dopo 25 anni al povero Dylan Dog. Prima delusione di questa incredibile serie, e già so che Napoli ground zero è una serie con più episodi. Speriamo che il tutto migliori.
 
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grandeghi | May 3, 2020 |
Un lungo viaggio nella storia recente del fumetto sovrapposta all’evoluzione del Comicon di Napoli. E per me anche una serie di ricordi personali, le mostre a colori a Castel Sant’Elmo, i primi passi verso la Mostra d’Oltremare, le titubanze di Claudio, i primi riconoscimenti e poi il grande successo. A Comicon fanno le cose per bene e figuriamoci se devono celebrare la loro storia. Un volume intelligente, corposo, ma leggero, dove viene raccontata l’evoluzione del fumetto nel mondo, le abitudini di consumo, l’affermazione dei Manga, le nuove frontiere della principale casa editrice italiana, la Bonelli, il fumetto americano e poi le case editrici italiane: quelle che da subito diedero valore al Comicon e che con il Comicon sono cresciute: Star Comics, Magic Press, Coconino Press, NPE, RW Goen, Planet Manga, Rizzoli Lizard, 001 Edizioni, Saldapress, Renoir, Bd/J-Pop, Beccogiallo, Lavieri, Tunuè, Schockdom, Hazard edizioni, Panini, Bao publishing; giusto citarle tutte, perché tutte hanno fatto la storia del Comicon. Delizioso il capitolo di Paolo Interdonato dal titolo “perché leggere i classici del fumetto”. Un grande volume per una grande storia: quella del Comicon.
 
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grandeghi | Apr 29, 2020 |
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