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Chiara Valerio

Auteur de La matematica è politica

37 oeuvres 126 utilisateurs 7 critiques

A propos de l'auteur

Crédit image: Chiara Valerio - Libri Come - ROMA 2018

Œuvres de Chiara Valerio

La matematica è politica (2020) 27 exemplaires
Storia umana della matematica (2016) 24 exemplaires
Almanacco del giorno prima (2014) 9 exemplaires
Il cuore non si vede (2019) 5 exemplaires
Cosí per sempre (2022) — Auteur — 5 exemplaires
Spiaggia libera tutti (2010) 4 exemplaires
Nessuna scuola mi consola (2009) 4 exemplaires
A occhi aperti (2008) — Auteur — 4 exemplaires
A complicare le cose (2003) 3 exemplaires
Chi dice e chi tace 2 exemplaires
Fermati un minuto a salutare (2007) 1 exemplaire
Den gudomliga avbetalningen (2012) 1 exemplaire

Étiqueté

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Nom canonique
Valério, Chiara
Nom légal
Valerio, Chiara
Date de naissance
1978
Sexe
female
Nationalité
Italy
Pays (pour la carte)
Italy
Lieu de naissance
Scauri, Latina, Italy
Lieux de résidence
Rome, Italy

Membres

Critiques

Molto probabilmente non l'ho capito
E' scritto anche bene, ma posa mi dice? Mi dà spunti.

Tra l'altro dovrebbe essere una collazione di articoli precedenti e in gran slegati fra loro
 
Signalé
norbert.book | 2 autres critiques | Feb 22, 2024 |
Seguo Chiara Valerio alla radio e su Instagram, quando ho visto il suo nuovo romanzo in libreria e ho visto che portava Dracula a Roma ai giorni nostri, non ho potuto evitare di comprarlo...

Poi ho partecipato ad una sua presentazione e l’impressione che ho avuto leggendo le prime pagine del romanzo è stata confermata.
Chiara Valerio è un fiume in piena, inanella centinaia di parole in un paio di minuti e ti racconta la storia dell’universo partendo da un episodio quotidiano.
Decisamente affascinante, coinvolgente, brillante; mi ha provocato una reazione di spontanea simpatia... certo temo che forse solo l’1% di quello che ha detto poi mi sia rimasto, ma mi è rimasta un’impressione gioiosa, luminosa.

Detto questo, come ho raccontato ultimamente, devo ritagliarmi un po’ di tempo per leggere, questo romanzo non si può leggere dieci minuti prima di dormire; consiglio piuttosto un bel viaggetto in treno o un po’ di tempo libero, io ultimamente non ne ho tantissimo e di solito quello che ho lo investo in dormite... :D

Ci vuole un po’ di tempo per farsi raccontare questo dracula assolutamente affascinante, invincibile, anatomopatologo, ci vuole un po’ di tempo per farsi raccontare questa Mina Monroy, poi c’è anche Jung, Schroedinger e una sacco di altra roba, che per velocità e ignoranza io definisco un sacco di altra roba; in realtà e proprio tutta questa “roba” il cuore del romanzo e a me è piaciuto...
… (plus d'informations)
 
Signalé
Mav_Danto | Jul 28, 2023 |
Le recensioni che ho letto in giro di questo breve saggio si sono concentrate soprattutto sulla politica, e su come l'autrice è riuscita a dimostrare che la politica può essere in fin dei conti letta con le categorie della matematica. Credo però che non sia questa la migliore chiave di lettura. Valerio, come le capita spesso, parte dal suo vissuto personale, e quindi dalla matematica. Tanto per dire, lo studio della prospettiva le è servito per capire che non c'è un solo punto di vista possibile, e quindi arrivare nel tempo ad accettare il relativismo: il che non significa che tutti i punti di vista siano uguali o peggio ancora veri, ma che dobbiamo ricordarci che il nostro punto di vista non è l'unico. Chiaramente questo si riverbera (ma Valerio non lo dice lì...) sull'approccio che dovremmo avere nella politica. Ma è ancora più importante ricordarsi che in matematica non funziona il principio di autorità, e che soprattutto "un matematico non risponde mai al chi ma sempre al cosa"; anzi nemmeno alle cose ma alle relazioni tra le cose. Ma la matematica è anche un processo sempre in corso, che evolve e si interpreta; proprio come dovrebbe essere la democrazia e come sicuramente non è la dittatura, che può cambiare colore ma funziona sempre allo stesso modo. Il libro è stato completato durante il primo lockdown, dove abbiamo avuto forti limitazioni della nostra libertà personale: ma abbiamo accettato (e non subìto) le limitazioni solo perché ne abbiamo capito il senso. (In effetti, aggiungo io, la controprova è con il secondo lockdown). Insomma, non so se la matematica sia davvero politica, ma concordo con Valerio; anche se a prima vista non lo si crederebbe, ci dà gli strumenti per fare davvero politica. Non con le categorie della matematica, ma con la forma mentis che essa crea in noi.… (plus d'informations)
 
Signalé
.mau. | 2 autres critiques | Mar 22, 2021 |
Manifesto politico e filosofico personalissimo e al contempo attuale e quanto mai condivisibile. A dire il vero a ogni occorrenza della parola matematica avrei potuto inserire la parola fisica e il discorso avrebbe continuato ad avere una sua validità, in alcuni punti sarebbe stato anche più convincente. Ma forse lo studio di qualsiasi materia inutile, come la filosofia, la pittura o la letteratura latina, andrebbe bene per argomentare quanto dice la Valerio.

La matematica è presentata come una palestra etica, una materia che compone l’ossatura di cittadini democratici e adatti alla vita politica.

La matematica dà regole, ma sono regole arbitrarie, che vanno discusse, come in democrazia.

La matematica è immaginazione, perché consente di trovare soluzioni a problemi difficili o impossibili e in democrazia c’è bisogno di immaginare il futuro.

La matematica non ammette falsità, tutti possono verificare che un teorema è vero e anche in democrazia la falsità dovrebbe essere bandita.

La matematica è relazione, fra oggetti ideali, ma anche fra persone. Non ci sono dimostrazioni valide o costrutti ingegnosi se non sono condivisi. La democrazia e la politica sono costruite sulle relazioni fra persone.

La Valerio ci conforta dicendoci che i matematici sbagliano, come chi si occupa di democrazia e di politica. Ma che per farsi perdonare basta comprendere le cose, e fare meglio.

La matematica è linguaggio e la democrazia non può esistere senza un linguaggio comune. E poi tempo e futuro, nella matematica e nelle politica. L’esperienza del confino pandemico e altri aneddoti.

E poi la matematica e il tempo, la matematica e l’istruzione, la matematica e la cultura e tanto altro.

Un punto di vista personale sul mondo per darci molti spunti di riflessione.

Buona lettura.
… (plus d'informations)
 
Signalé
ilcomizietto | 2 autres critiques | Oct 17, 2020 |

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