Jamie Todd Rubin

La novella racconta del ritorno su Marte di Norman Gilmore, pilota del primo viaggio su Marte avvenuto secoli prima. Si intercalano quindi i ricordi del viaggio passato - e di tutte le sue complicazioni - e di quello presente che ha un obiettivo ben preciso.
E' un racconto interessante con diverse buone idee, limitato però dalla lunghezza del formato.

Un bel racconto giocato sulla possibilità della vita infinita (il meccanismo di sopravvivenza ricorda quello di Richard K. Morgan); la tecnologia per entrare nell'eternità non è però umana.