Giuseppe Cassieri (1926–2008)

Partiamo dalla storia: Giovanni Cermenati, impiegato e tipico borghese italiano, racconta in prima persona. Oltre a lavorare come semplice impiegato lui è un ghostwriter, scrive per altri, affina, aggiusta. Gli viene affidato un lavoro diverso. Scrivere, per conto di un uomo morto, un grande scrittore, l’ultimo romanzo: postumo. Di cui, però, non c’è nulla. Solo indizi, un nome, la colombina. E sì pensa a Colombo, alle sue isole. Invece, la colombina sarà una donna. Bella l’idea. Ma il romanzo è modesto, manca di forza, diventa noioso nella lettura. E’ borghesuccio, come il protagonista, che pensa al nuovo lavoro come mezzo per ristrutturare la casa in Abruzzo. Insomma, si consiglia altro.… (plus d'informations)