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Chargement... Faenza: con Anita B. mostro il desiderio di vita dopo Auschwitz 🎥
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"Intanto mi piaceva l'idea di riempire un vuoto, perché il cinema ha trattato poco o quasi mai il dopo.... soprattutto quei ragazzini pochi ragazzini che sono riusciti a venire fuori vivi dai campi. Il film è proprio questo: il conflitto tra chi ha l'esigenza di ricordare e chi ha l'esigenza di dimenticare. La forza secondo me di questo film è che questo carico di dolore si trasforma in gioia".
La pellicola, con un cast internazionale tra cui Eline Powell e Robert Sheehan, tratteggia la vita di un'adolescente originaria dell'Ungheria che fatica a ritrovare una strada in Cecoslovacchia. E oggi in quei Paesi la destra xenofoba è tornata forte.
"La realtà è che nei periodi di grande crisi economica chi paga sono le minoranze: si cerca sempre il capro espiatorio, e il capro espiatorio sono le minoranze. Quindi in Ungheria se la prendono con gli ebrei, in Francia il comico che vuole fare la commedia negazionista viene incoraggiato dall'estrema destra, ma non è una novità. Noi soffriamo di altre colpe, ma sotto questo profilo stiamo meglio noi".