La citoyenne Vavilova, commissaire politique d’une unité de l’armée rouge, doit laisser son poste pour cause de maternité. La jeune maman s’installe auprès de la famille nombreuse d’un petit artisan juif. Et c’est au contact de la vie quotidienne de ces gens démunis, mais au cœur généreux, que madame Vavilov découvre l’univers des petites joies de l’existence quotidienne, le bonheur de la maternité et de la vie en famille. Mais bientôt le sens du devoir reprend le dessus, elle décide de retourner aux dures réalités de la vie militaire et confie son enfant à la garde de ses nouveaux amis…
Acteurs : Nona Mordoiukova, Raïssa Nedachkovskaïa, Rolan Bykov, Lioudmila Volynskaïa, Vassili Choukchine
Festival Internation du film de Berlin - Ours d’Argent Unique film d’Alexandre Askoldov, La Commissaire fut censuré par les pouvoirs soviétiques pendant 20 ans car considéré comme pro-sioniste. Lorsqu’il fut enfin découvert en 1988, le film reçut de nombreuses. (fonte: films-documentaire.fr)

Film rimasto vent'anni in censura prima di essere scongelato da Gorbaciov. Durante la guerra civile in Russia (nel 1922) una dura commissaria bolscevica viene messa incinta (non sa bene da chi). L'unico che le offre aiuto e protezione è un artigiano ebreo che nutre scarse simpatie verso il marxismo leninismo. (fonte: Mymovies)

Film rimasto vent'anni in censura prima di essere scongelato da Gorbaciov. Durante la guerra civile in Russia (nel 1922) una dura commissaria bolscevica viene messa incinta (non sa bene da chi). L'unico che le offre aiuto e protezione è un artigiano ebreo che nutre scarse simpatie verso il marxismo leninismo. (fonte: Mymovies)

Durante la rivoluzione bolscevica Claudia, duro commissario politico dei rossi, scopre di essere incinta ed è costretta a trovare un rifugio dove partorire. Avrà il figlio in un cascinale requisito dai soldati ad una famiglia ebrea povera e vittima fino a quel momento dello zarismo, ma comunque ideologicamente lontana dalla rivoluzione. Claudia rimarrà colpita dalla loro umanità e durante i mesi di degenza in questa casa in attesa di avere il bambino scoprirà sentimenti mai conosciuti prima. Ma la guerra continua nonostante la nascita di suo figlio, e davanti ad un ennesimo attacco dei bianchi deciderà di affidare il neonato alla famiglia ebrea, continuando a combattere la rivoluzione. Bloccato per oltre 20 anni dalla censura in Unione Sovietica per opera di Breznew, il film rimase inedito fino al 1988, quando finalmente venne per la prima volta mostrato in Urss e da li fatto uscire a livello internazionale. Nello stesso anno della sua riscoperta vincerà il premio Fipresci al Festival del Cinema di Berlino.