Rizzoli Lizard sta proponendo in diversi volumi, tutti di gran pregio sotto il profilo editoriale, il Sergente Kirk, figlio del lavoro di due dei più grandi autori del fumetto di sempre, Hugo Pratt ed Héctor Oesterheld. Ambientato nel West verso la fine dell’Ottocento, Il sergente Kirk è un classico; compagno di avventure del sergente il Corto, poi cambierà, si evolverà, diventerà Maltese e ci accompagnerà in giro per il mondo in un intero universo da scoprire. In questo volume vengono proposti diversi episodi, quello centrale ha come titolo “il rifugio della montagna”, la storia è quella del gruppo guidato dal sergente Kirk assediato da un gruppo di indiani ostili. I nativi ancora sono in parte cattivi, in un altro episodio c’è anche il classico carosello degli indiani a cavallo intorno alle diligenze messe al centro; ma era il 1953 la storia ancora non aveva avuto la rilettura che ha portato a vedere in maniera diversa la storia degli indiani d’America. Sergente Kirk entra sicuramente nella storia del fumetto per il carattere d’innovazione rispetto all’epoca e dimostra le potenzialità che gli autori dimostreranno di avere da lì a qualche anno, uno con Corto Maltese e l’altro con l’Eternauta. L’edizione importante consente di disporre di pagine ampie che ben mettono in risalto i disegni, molto semplici, arricchiti da una sceneggiatura molto, forse troppo, densa. Comunque, un grande classico. ( )