E con questo volume concludo la lettura dei primi libri proposti da questa piccola casa editrice ed acquistati in occasione del Comicon 2019. Certo ha ragione Loris Cantarelli nella sua introduzione a sottolineare come l’opera di Micheluzzi avrebbe potuto influire sul fumetto italiano se la sua attività non si fosse concentrata in soli 14 anni, periodo intercorso dal suo tardivo esordio nel mondo dei fumetti alla morte prematura a soli 60 anni. Il Titanic di Attilio Micheluzzi è decisamente delizioso, bella la storia, ricca di una documentata ricostruzione storica, appassionanti le storie degli uomini che, senza sapere, hanno partecipato ad un drammatico evento che ha rappresentato uno spartiacque nella storia contemporanea. Perché il naufragio del Titanic non è solo una tragedia del mare, ma anche la fine della belle epoque, di una prospettiva del futuro rosea che sfuma nel nero delle camicie che a breve in molti indosseranno. Il disegno si coniuga perfettamente con una sceneggiatura densa ed appassionante. Poche pagine che hanno lo spessore di un libro, di un grande libro. ( )