Semplicemente un grande capolavoro la, perché la protagonista è donna, e non è neanche indiana, Comanche di Hermann & Greg, splendida ranchera del Wyoming alle prese con il fantastico ma sempre incredibile mondo del west. Una donna sola, che sola non è, perché man mano il suo ranch si popola di strani personaggi che faranno della sua proprietà, il 666, un mito del west. In ordine, Red Dust, un irlandese coraggioso quanto pochi che arriva al ranch, doma Palomino, splendido purosangue bianco, e, è il caso di dire, prende le redini in mano di tutta la baracca; Ten Gallons, il veterano, perle di saggezze e di pazzia, da subito capisce che Red Dust è quello che ci vuole per trasformare il ranch in qualcosa di importante; splendida la storia breve finale che racconta la cattura di Palomino da parte di Ten Gallons, che non l’ha mai montato. E man mano arrivano gli altri protagonisti, Clem Tenderfoot, piede tenero e Toby faccia di carbone, e poi ancora macchia di luna, l’indiano. Questi i protagonisti, poi arrivano le meravigliose storie raccolte in questo primo volume, mi si diano subito gli altri, indiani, malfattori, buoni e cattivi, il disegno è maestoso, davanti ad ogni pagina ti incanti, ma la necessitò di sapere come andrà ti impone di andare avanti. Che west ragazzi.

Recensione del 07/01/2012
Un’imponente edizione della De Agostini per questo classico del west a fumetti. Le pagine introduttive sono di grande ausilio alla successiva lettura. Il protagonista reale di questa mini saga è Red Dust, tipico uomo del west, caratterizzato dal colore dei capelli, chiaramente rossi, che viene ingaggiato da Comanche, che oltre a dare il titolo, è la proprietaria del ranch che funge da palcoscenico delle storie. Per il resto gli ingredienti con cui Hermann e Greg miscelano tavole e sceneggiature sono quelli tipici del west, non manca nulla, la ferrovia, gli indiani, banditi, sceriffi corrotti e prepotenti proprietari di città, sempre alla ricerca del ranch altrui. Il controaltare, anche qui nel più tipico ambito dei western, sono gli eroi, quotidiani e straordinari, tra cui, uno su tutti Red Dust. Il disegno è abbastanza commerciale, chiaramente funzionale alla lettura ed alla fruibilità dei testi, con un ottimo risultato in termini di leggibilità. Questo volume racchiude, e per questo si impreziosisce, tutte le storie di Comanche. E, come sempre, la completezza del lavoro consegna un quadro migliore.

Recensione del 18 agosto 2020
L’edizione integrale di Comanche di Hermann e Greg è un omaggio al fumetto e al western. Sono due mondi il cui incrocio produce naturalmente effetti straordinari. Il ranch 666 di Comanche è una piccola fattoria di frontiera e la bella proprietaria rischia di vederlo cadere sotto gli attacchi dei tipici soggetti del west: prepotenti, mezzi criminali ed indiani. Per una donna sola nel West la situazione non è semplice. Ma se poi arriva Red Dust, un uomo buono e coraggioso la situazione può cambiare, eccome, e quel ranch trasformarsi in un mondo di uomini veri che riescono a scrivere una bella pagina della storia del West. Il protagonista è Red, capelli di fuoco, la bella Comanche che dà il nome al libro resta sullo sfondo. Ma incarna perfettamente i valori degli uomini e delle donne che hanno reso mitico il ricordo della frontiera americana. Non manca nessuno degli ingredienti di un west classico, dalla ferrovia ai bisonti, gli indiani cattivi e quelli buoni, come gli sceriffi, la legge fatta in casa e uomini meschini ed uomini di valore. Comanche è un capolavoro del West. ( )