Quino ha scritto la storia del fumetto con una ragazzina che impersonifica tutti i dubbi degli adulti: Mafalda ha sempre la domanda sbagliata al momento sbagliata, sui tempi non sbaglia mai davvero mai. Ed anche i personaggi che accompagnano la creatura di Quino, Felipe il ragazzino con più dubbi di Mafalda, Manolito, figlio di un bottegaio, che fiero della cultura del bottegaio, pensa al futuro senza gli scrupoli del sociale di Mafalda, e poi Susanita, la ragazzina che vede il suo futuro unicamente in funzione del matrimonio che verrà, che già la mette in crisi. Mafalda è ambientato a Buenos Aires e contiene tutti gli elementi della cultura argentina, il terrore delle dittature, frutto delle esperienze del passato che si tema possa diventare futuro prossimo, spensieratezza, socialità ed introspezione. Mafalda non ha periodo, perché i dubbi di un ragazzino sono quelli di ogni ragazzino, vanno oltre i momenti storici e non c’è playstation che tenga. Nella sua normalità Mafalda è un personaggio straordinario. Come è straordinaria la scelta di Quino di mettere fine dopo appena nove anni ad un fumetto che aveva acquisito la notorietà planetaria. ( )