Questa è la prima storia dell'Europa dalla fine della guerra ai giorni nostri. Storia complessiva del «vecchio continente » - in tutte le sue articolazioni regionali e nazionali - sotto il profilo diplomatico, politico, militare, nonché economico e sociale. Una ricostruzione approfondita ed esauriente che stringe in una sintesi equilibrata i vari aspetti del «problema Europa» e rende conto delle tante «Europe» configuratesi dal 1945 in poi. Dinanzi al profondo mutamento della scena mondiale, ai gravi problemi che assillano ogni società industriale e agli inediti compiti internazionali che attendono gli europei, vacillano gli equilibri imposti dai lontani accordi di Yalta e Potsdam. Ma per comprendere l'epoca nuova che va profilandosi, occorre riesaminare le strade percorse nei decenni che abbiamo alle spalle. Attraverso un coerente intreccio dei diversi piani, Mammarella ripercorre la genesi e gli sviluppi del rapporto conflittuale tra Europa occidentale e orientale e quindi tra il blocco del patto Atlantico e quello del patto di Varsavia e, in campo economico, tra i paesi della Cee e quelli del Comecon, analizza le situazioni interne dei singoli Stati nel quadro dell'egemonia delle due superpotenze e nel più vasto contesto degli equilibri mondiali. Ne risulta un'opera di ampio respiro, nella quale la limpida narrazione degli avvenimenti va di pari passo con una documentata interpretazione dei nodi fondamentali ( )

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