Montauban, 1944. La seconda guerra mondiale è al culmine, ma in terra transalpina la resistenza ancora combatte contro gli occupanti tedeschi. Il chirurgo pacifista Julien (Philippe Noiret) da soccorso ai partigiani nonostante le minacce del governo di Vichy. L'uomo si assicura che la moglie Clara (Romy Schneider) e sua figlia siano protette in un castello di uno sperduto paesino, ma le due vengono scovate, violentate e uccise dai nazisti. Spinto da una lucida follia e spirito di vendetta, Julien si trasforma in un assassino inesorabile. Armato di un vecchio fucile e risoluto a livelli inimmaginabili, massacrerà gli aguzzini della sua famiglia.
All'epoca il successo di "Frau Marlene" fece un eco incredibile avendo la capacità di coinvolgere gli spettatori in una storia tragica, al centro della quale domina la figura di un medico trasformato dalla guerra in un killer spietato. Il film riesuma vecchie ferite, massacri come quello di Oradour-Sur-Glane. Dal racconto di Pascal Jardin, una parabola di vendetta e ribellione ideologica con un protagonista formidabile, l'attore Philippe Noiret, vincitore di un premio César. A fargli da compagna l'ottima Romy Schneider, la cui dolcezza e fragilità stridono volutamente con il clima di plumbeo furore. (fonte: retro del dvd)