[CEDUTO] Da rendere obbligatorio per gli studenti di Giurisprudenza. Non tutti i lettori di C. lo sono, per fortuna. Eventualmente riciclabile per regali di onomastico e/o ricorrenze particolari, avendo cura di non lasciare segni visibili di lettura [che penso faranno fatica, nell'esserci, a trovarsi eventualmente oltre la metà del libro].

(Come inizia:) " 'Per capire che una risposta è sbagliata non occorre una intelligenza eccezionale, ma per capire che è sbagliata una domanda ci vuole una mente creativa'. La riflessione sia teorica che pratica su qualsiasi professione che preveda la proposizione di domande e includa la prerogativa di attendere, o addirittura pretendere delle risposte, deve tenere conto della verità custodita in questa massima..."

Ottimo sourcebook se si deve scrivere un giallo. Fornisce un sacco di spunti sulla pratica legale. ( )

Nato come documento/testimonianza tecnica del controinterrogatorio in sede processuale, è un libro "tecnico" con una grande attenzione ai meccanismi della narrazione, esplicitamente identificando il processo giudiziario (penale) giustappunto come una narrazione, con fasi e procedure codificate, in cui la capacità (e la preparazione) degli attori (nel triangolo interrogante - interrogato - giuria o collegio giudicante) realizza un processo comunicativo più o meno funzionante in stretta dipendenza da regole empiriche (almeno per ora, forse) che caratterizzano modalità e metodi di costruzione della realtà (verità ?) processuale.
In via di principio è un libro per "apprendisti avvocati", in realtà è un libro sulle forme della comunicazione verbale e non, e sulla retorica come capacità di guidare un colloquio.
Ben più intrigante di un romanzo.
E poi chiuque vi riconoscerà Perry Mason (per i miei coetanei) e tutti i succedanei processuali contemporanei (Law and Order in primis), compresa la capacità di NON effettuare il controinterrogatorio (con le opportune e assai significative "spallucce") e di accettare che la ricerca della verità segua il suo specifico corso. Ma quale verità?: Rashomon, nel libro giustamente citato, insegna: quella processuale, convenzionale, possibile, senza pretese di rapporto con la realtà. ( )

Libro interessante che svela i meccanismi dietro la costruzione di arringhe e interrogatori da parte degli avvocati ( )