Reduce dalla lettura, non entusiasmante, di ‘La luce di Orione’ – ultimo capitolo della saga – fa piacere ritrovare fra queste pagine risalenti al 2001 un Evangelisti in piena forma e, assieme a lui, un inquisitore meno monolitico del solito. Ah l’amore, le donne… se riescono a sfaccettare un personaggio tutto d’un pezzo come Eymerich è proprio vero che fan girare il mondo. Scherzi a parte, il frate domenicano si ritrova in una storia in cui, meno del solito, si distinguono i buoni dai cattivi: sbroglia la matassa con l’acume che gli è consueto ed una ferocia ancor maggiore, malgrado il suo cuore venga sballottato contro la sua volontà. Prima del sottofinale da tregenda, i numerosi personaggi del libro, ognuno con la propria personalità, si divertono a confondere il lettore mostrando loro carte che non sempre sono vere: così l’autore può dosare sapientemente il gioco delle rivelazioni e controrivelazioni. Unico appunto che si può fare riguarda il mancato approfondimento della creazione del Golem, ma forse, così facendo, le pagine sarebbero state il doppio. Invece, risulta ben contenuta la parte ‘contemporanea’ che, anche se giustificabile in linea teorica, risulta sempre un po’ essere la palla al piede dei romanzi dell’inquisitore. Il finale poi è molto bello: con l’unione ‘mistica’ (ma anche no) di Eymerich con ben due donne contemporaneamente – lui sempre così tetragono ai desideri della carne – che gli costano anche gli sfottò della soldataglia vincitrice. Sarebbe stato interessante se da qui fosse partita un’evoluzione del personaggio, ma magari è giusto che una figura seriale non cambi mai. Conclude il libro, un breve racconto su come l’autore sia andato a caccia della tomba del vero Eymerich in quel di Gerona: ricerca fallita ma doveroso omaggio al personaggio. ( )

VOTO: 8,7

Mancava giusto la cabala, tra le avventure di Nick!

Aaah, Nicolas Eymerich... Un domenicano sempre così pieno di pietà e carità cristiana XD ( )

Non mi è dispiaciuto, nonostante le soluzioni siano troppo spiritistiche per i miei gusti. Avrei dato tre stelle, ma il voto lo abbassano i capitoli denominati Mosaico, di cui non ho colto l'attinenza con il resto della narrazione e che ho trovato anche sgradevoli.

http://moloch981.wordpress.com/2009/02/17/il-castello-di-eymerich/ ( )