È raro trovare libri di teoria fotografica che dicano qualcosa che riesca a uscire dall'asse Benjamin-Barthes-Sontag. Ed è molto difficile scrivere di nuove tecnologie quando in pochi mesi tutto può cambiare. Questo libro si scontra con entrambi questi problemi, uscendone con le ossa abbastanza rotte. L'autore ha le sue responsabilità, scrivendo di cose per lo più già note (e vantandosi a un certo punto di essersi visto rifiutare alcuni articoli perché "troppo avanti") senza riuscire a fornire interpretazioni teoriche inedite. In più l'editore italiano qui ci mette del suo, pubblicando solo nel 2012 un testo del 2008. L'effetto deja-vu è assicurato.
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dans cet ouvrage paru aux USA en 2009, Fred Ritchin apporte des reponses à ceux qui se demandent ou va la photographie.