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Chargement... Poèmes (1863)par Michelangelo Buonarroti, Cesare Guasti
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Listes notables
Je me suis bien plus cher que de coutume; Avec toi au coeur, je vaux plus que moi-meme, Comme la pierre gravee par la taille S'estime plus que la roche premiere. Comme page ou feuille ecrites ou peintes, Sont plus prises que tout chiffon ou chute, Ainsi de moi, depuis que je fus cible Touchee par tes yeux: et je ne m'en plains. Sur en tout lieu, marque de cette empreinte, Je vais, tel celui qu'armes ou sortileges Protegent contre les plus grands perils. Je sais defier l'eau et defier le feu, Sous ton signe je rends la lumiere aux aveugles, Et ma salive assainit tout poison. Aucune description trouvée dans une bibliothèque |
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Google Books — Chargement... GenresClassification décimale de Melvil (CDD)851.4Literature Italian Italian poetry Later 16th century 1542–85Classification de la Bibliothèque du CongrèsÉvaluationMoyenne:
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In generale, mi sono piaciute. Ho avuto dei seri problemi solo sui componimenti prettamente moralistici, più per colpa mia che del povero Michelangelo che, ormai vecchio e prossimo alla morte, temeva per la salvezza della sua anima (e forse ne aveva ben donde... pare fosse piuttosto fumìno e avaro...).
Due parole sull'edizione che ho sottomano. Si tratta di un volume del 1954 che ha il grande difetto di essere troppo vecchia per prendere in considerazione la presunta omosessualità di Michelangelo. O meglio, fa di tutto per stornare dall'artista ogni possibile dubbio. Nella nota all'edizione, infatti, il curatore G.R. Ceriello afferma:
“E anche se talora questo amore [per Tommaso de' Cavalieri] assume accenti morbosi, è sempre un vagheggiamento intenso di un artista che idoleggia la bellezza nella grazia efebica, in cui più armoniosa e universale essa appare.”
Anche nelle note, ci verrà ribadito senza alcun dubbio che i rapporti tra Michelangelo e gli uomini ai quali ha dedicato dei componimenti sono stati assolutamente platonici. Il che è perfettamente plausibile, visto che platonici sono stati anche i suoi rapporti con Vittoria Colonna, la donna alla quale Michelangelo ha dedicato molti componimenti, ma ciò non toglie che potesse essere omosessuale (o bisessuale, per quel che ne sappiamo). Nell'analizzare le poesie, poi, bisogna anche tener conto dei vari topoi letterari utilizzati da Michelangelo, che amava molto Dante e Petrarca e trasse molte immagini dalle loro opere.
Ho quindi proprio sentito la mancanza di un approccio più moderno alla questione e, se volete leggervi le Rime, vi consiglio di procurarvi un'edizione più recente. ( )