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Chargement... Segnali di fumopar Andrea Camilleri
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Google Books — Chargement... GenresClassification décimale de Melvil (CDD)853.92Literature Italian Italian fiction 1900- 21st CenturyClassification de la Bibliothèque du CongrèsÉvaluationMoyenne:
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I segnali di fumo che manda Camilleri sono i suoi pensieri, appunti, riflessioni, aneddoti, ricordi… Ci sono molte cose gustose, altre, quelle che parlano di politica, un po’ meno. Ma in molte, e non si può non notarlo, c’è soprattutto tanta malinconia, sia nel raccontare cose di molti anni fa che in quelle più recenti; malinconia nel guardare al passato pieno di eventi vissuti con la precisa sensazione di un presente che per rigor di logica non dà più molte aspettative per il futuro. Comunque bando alle malinconie, lunga vita al Maestro e godiamoci ancora il Camilleri pensiero, che per questa volta due pizzini li offro io, ma non di quelli malinconici…
N°7 “Cos’è il coraggio? Ho visto gli incredibili documentari girati da un imprenditore meridionale, quarantacinquenne, che appena poteva saliva su di un aereo, arrivava su un’isola nota per il mare pullulante di squali ferocissimi e si tuffava munito di bombole e di macchina da presa subacquea. In breve tempo riusciva a familiarizzare con gli squali che gli giravano intorno e che ben presto diventavano mansueti compagni di gioco. E il giorno appresso, quando si rituffava, gli squali correvano a salutarlo. Si restava ammirati della sua calma, del suo sangue freddo. Ma poi, da un giorno all’altro, ha smesso di andare a trovare gli amici squali. “Non ce la faccio più a vincere la paura dell’aereo” ha confessato.”
N°11 “Mi ha sempre messo in sospetto la sentenza “mens sana in corpore sano”. Che viene comunemente interpretata: la sanità del corpo produce la sanità della mente. Allora come si spiega che in corpi malaticci abbiano albergato menti sublimi, portatrici di conoscenza e verità? Per converso, ne deriverebbe l’inquietante e un po’ razzista conclusione che tutti coloro che, per natura o per palestra, godono di corpi perfetti siano in possesso di una mente altrettanto perfetta. Vado a controllare. E scopro che si tratta di un emistichio della satira X di Giovenale. Ma il verso intero recita esattamente: “Bisogna pregare per avere una mente sana in un corpo sano”. Mi rassicuro. Quella baggianata non è mai stata né scritta né detta.” ( )