Accese l'abat-jour e lesse qualche pagina dalle Meditazioni prima della celebrazione della Santa Messa di Guardini:

Se qualcuno mi chiedesse con cos ha inizio la vita liturgica, risponderei: con l'imparare il raccoglimento...quel raccoglimento attento in cui può attecchire la parola di Dio. Dev'essere ragiunto prima che inizi la funzione, se possibile con il silenzio mentre si va verso la chiesa, ancor meglio con un breve periodo di meditazione la sera prima.

Ma come si raggiungeva quel raccoglimento? Quella era la domanda a cui Guardini non offriva risposta e, al posto del raccoglimento, man mano che la notte si trascinava lentamente, il rumore nella testa di Lomeli si fece ancora più insistente del solito. "Ha salvato gi altri, non può salvare se stesso". Lo scherno degli scriba e degli anziani ai piedi della croce. Il paradosso al centro del Vangelo. ll prete che celebra la messa ma non riesce a trovare la comunione.

"Io ti chiamo a gran voce, Dio, ma tu non mi rispondi." Nell'ultimo anno una specie di insonnia spirituale si era impadronita di lui, qualcosa di simile a un'interferenza che gli impediva di trovare quella comunione con lo Spirito Santo un tempo così naturale. E, proprio come accade col sonno, più si ambiva a una preghiera piena di significato, più questa diventava inafferrabile.