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Chargement... The daydreamer (original 1994; édition 1995)par Ian McEwan
Information sur l'oeuvreLe rêveur par Ian McEwan (1994)
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Inscrivez-vous à LibraryThing pour découvrir si vous aimerez ce livre Actuellement, il n'y a pas de discussions au sujet de ce livre. Peter è un ragazzino di dieci anni e un grande sognatore: nella sua vita sogno e realtà si mescolano fino a diventare un tutt'uno. E al lettore non resta che chiedersi: ma è stato davvero tutto un sogno? Ian McEwan wrote a children's book? I was shocked to learn that indeed he had. And, somehow, The Daydreamer is far from being the most twisted kids' book I've ever read. An adult looks back on some of his most memorable daydreams. Some are quite imaginative, some are creepy, and some are pretty typical of any creative child. A collection of imaginative vignettes, The Daydreamer doesn't strive to be more than a good tale: the kind of stories told within a circle of friends. Delizioso. Peter è un bambino che trasuda fantasia da tutti i pori e che sogna ad occhi aperti. Ma mica sogna solo scorribande di pirati o mezzi di locomozione super veloci. No, Peter sogna avventure strabilianti, scambi di personalità con un gatto o con un neonato, creme in grado di far sparire l'intera famiglia, bambole in rivolta, fughe nel mondo degli adulti. I sogni di Peter hanno sempre un significato più profondo, una morale se vogliamo. Potete leggerli semplicemente come se fossero dei racconti spiritosi o fermarci a riflettere un momento di più. Qualunque sia la scelta, sicuramente vi scapperà più di un sorriso. Peter Fortune viene considerato dai grandi un bambino difficile. E lui non riesce proprio a capire perché. Forse perché non parla quasi mai. E, anziché stare con gli altri bambini a giocare, spesso preferisce passare il tempo da solo nella sua stanza a “pensare i suoi pensieri”… nessuno può sapere cosa pensa una persona se questa non te lo dice, e questo ai grandi proprio non piace. In effetti il guaio con i pensieri è che spesso tendono a degenerare in fantasticherie… e quelle sì che sono un problema! Perché è un niente che ti dimentichi la sorellina sullo scuolabus proprio dopo averla appena salvata dai lupi, o che durante il compito in classe di matematica ti perdi a pensare al numero più graaande del mondo… finché il tempo è scaduto e ti ritrovi a consegnare il foglio in bianco. Ma Peter sa come può sentirsi una bambola a stare tutto il tempo in un angolino della mensola, stretta fra le altre, senza la speranza di poter avere un giorno una stanza tutta per sé. Sa com’è vivere una giornata nei panni del vecchio gatto di famiglia. Sa anche che sta crescendo. Che un giorno, non molto lontano, smetterà di essere un bambino, ma poco importa: ha il sospetto che anche da adulti la vita riservi delle cose davvero belle. aucune critique | ajouter une critique
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An imaginative ten-year-old boy, who is best understood by his family, recounts some of the adventures he has while daydreaming. Aucune description trouvée dans une bibliothèque |
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Google Books — Chargement... GenresClassification décimale de Melvil (CDD)823.914Literature English English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classification de la Bibliothèque du CongrèsÉvaluationMoyenne:
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