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Scrigni Segreti Correnti Sotterranee: Tutti i Racconti

par Rossella Romano

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Una raccolta che riunisce, principalmente per offrirli anche in formato cartaceo, i quattro (lunghi) racconti che ho già pubblicato singolarmente negli ultimi dodici mesi. Sono molto eterogenei, perché mi piace sperimentare, ma li accomuna un elemento: sono tutti racconti "di paura". In questo senso li ho ordinati per grado di orrore indotto: si va dallo splatteroso "Oddio, ho uno zombie orrendo che m'insegue!" di "Lucca Ognissanti & Zombie", alla lieve inquietudine generata dalla lenta discesa nel paranormale, (con risvolti romantici), di "Nel Buio", all'atmosfera fantascientifica e cyberpunk di "Fuga da IA" (arricchita da qualche chicca nerd d'annata), che sfrutta gli incubi generati dalla tematica del transumanesimo, all'horror puro e senza sconti dell'angosciosa ghost story "Si può morire di paura?" Se vi piace riemergere dai libri con un sentimento positivo, consiglio d'invertire l'ordine di lettura. Le idee che hanno dato vita a ciascun racconto sono gli "Scrigni Segreti" che danno il titolo alla raccolta. È bene socchiuderli lentamente e a lume di candela: l'oro che contengono è magico e un approccio troppo diretto lo farebbe svanire. Le "Correnti Sotterranee" sono invece lo stato d'animo che mi accompagna nella stesura: quelle ondate di retropensiero a volte tanto potenti da sovrapporsi completamente alla realtà. Di seguito una breve presentazione; maggiori particolari sono presenti nella pagina di acquisto di ciascun racconto. "Lucca Ognissanti & Zombie": Sabato, 1° Novembre, 2014. Apocalisse Zombie al Lucca Comics. Sherlock Holmes e Link lottano per sfuggire ai cosplayer truccati da zombie che, inspiegabilmente, si stanno trasformando in zombie veri! Un caso da manuale d'ispirazione impossibile da ignorare. Ora che il racconto esiste, le vicende narrate si sono così impresse nella mia mente da confondersi con i ricordi reali di quel giorno. "Nel Buio": Cristina eredita una casetta di montagna da un'anziana prozia. Il posto isolato la inquieta ma la lettura della prima di una serie di lettere di amore, del tutto in contrasto con l'immagine di fiera indipendenza della prozia, la costringe, con un incanto sottile, ad attendere la mezzanotte per leggere la successiva... "Fuga da IA": Miria vive in un mondo perfetto, organizzato con implacabile logica, in cui non esiste scarsità; sottoposto all'amorevole, pervasivo controllo di IA. La ragazza ha un'unica, grande inquietudine: Tico, suo fratello, è incompatibile con la società, e il prezzo che dovrà pagare per esservi integrato è semplicemente troppo alto. L'unica loro possibilità è trovare il modo di sottrarlo al controllo, ma come si può sfuggire ad IA: lei vede tutto e conosce tutto, perfino i nostri sogni... "Si Può Morire di Paura?": Una casa infestata, una prova di coraggio. Si può morire di paura? L'io narrante (di sesso indefinito, per favorire una più forte immedesimazione con il lettore) lo scoprirà suo malgrado in appena mezzora, durante la Notte di Halloween. Buona lettura.… (plus d'informations)
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Toscana di Prato, Romano raccoglie qui quattro racconti già in precedenza pubblicati mettendo in mostra una notevole capacità di maneggiare l’inquietudine e l’angoscia seppure affrontandole da angolature differenti. In più l’autrice aggiunge una spiccata sensibilità femminile che regala inattese sensazioni e punti di vista assieme alla bella fluidità di una scrittura che sa offrire momenti davvero da pelle d’oca: il risultato è una lettura che coinvolge creando aspettative che – unico appunto impossibile da ignorare – non sempre vengono soddisfatte da dei finali non perfettamente riusciti. Il che lega questi lavori a uno scrittore noto per le chiuse in calando come Stephen King, il cui nome, peraltro, viene spesso alla mente scorrendo il primo racconto ‘Lucca Ognissanti & Zombie’, con la sua combinazione di non-morti e psicologie preadolescenti. L’incipit non predispone per il meglio e gli elementi della trama potrebbero risultare banali, invece la scrittrice è brava a reinterpretare la materia con una giusta dose di ironia (da sottolineare il contributo del fratellino della protagonista) realizzando un’avventura che non dà tregua a chi accetti di abbandonarvisi. Al capo opposto del volume sta l’episodio meno riuscito, oltre che di gran lunga più breve: ‘Si può morire di paura?’ gioca con il timore dell’oscurità e le prove di coraggio dei ragazzini, ma il climax creato si infrange contro lo ‘spiegone’ conclusivo. Il diretto predecessore, ‘Fuga da IA’, risulta il segmento più anomalo a causa dell’ambientazione fantascientifica in un distopico mondo perfetto regolato da IA secondo parametri in cui il fratello dell’eroina di turno non rientra: la ricerca di una via di salvezza conduce a verità sorprendenti facendo pensare che l’intera vicenda meriterebbe uno sviluppo più corposo. Infine, ‘Nel buio’ narra di una solitaria casetta montana e di un fantasma sensibile e appassionato: sono le pagine che con maggiore efficacia funzionano nel mettere in agitazione il lettore grazie ai brividi che scaturiscono da una progressione degli eventi senza sbavature. Quando a Poe si sostituisce Liala (per altro citata in modo esplicito) l’inversione termica è inevitabile e il sorgere di qualche perplessità pure, ma va riconosciuto che il salto mortale non pregiudica l’equilibrio tanto che a posteriori è questa la storia che più resta impressa nella memoria. ( )
  catcarlo | May 19, 2016 |
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Una raccolta che riunisce, principalmente per offrirli anche in formato cartaceo, i quattro (lunghi) racconti che ho già pubblicato singolarmente negli ultimi dodici mesi. Sono molto eterogenei, perché mi piace sperimentare, ma li accomuna un elemento: sono tutti racconti "di paura". In questo senso li ho ordinati per grado di orrore indotto: si va dallo splatteroso "Oddio, ho uno zombie orrendo che m'insegue!" di "Lucca Ognissanti & Zombie", alla lieve inquietudine generata dalla lenta discesa nel paranormale, (con risvolti romantici), di "Nel Buio", all'atmosfera fantascientifica e cyberpunk di "Fuga da IA" (arricchita da qualche chicca nerd d'annata), che sfrutta gli incubi generati dalla tematica del transumanesimo, all'horror puro e senza sconti dell'angosciosa ghost story "Si può morire di paura?" Se vi piace riemergere dai libri con un sentimento positivo, consiglio d'invertire l'ordine di lettura. Le idee che hanno dato vita a ciascun racconto sono gli "Scrigni Segreti" che danno il titolo alla raccolta. È bene socchiuderli lentamente e a lume di candela: l'oro che contengono è magico e un approccio troppo diretto lo farebbe svanire. Le "Correnti Sotterranee" sono invece lo stato d'animo che mi accompagna nella stesura: quelle ondate di retropensiero a volte tanto potenti da sovrapporsi completamente alla realtà. Di seguito una breve presentazione; maggiori particolari sono presenti nella pagina di acquisto di ciascun racconto. "Lucca Ognissanti & Zombie": Sabato, 1° Novembre, 2014. Apocalisse Zombie al Lucca Comics. Sherlock Holmes e Link lottano per sfuggire ai cosplayer truccati da zombie che, inspiegabilmente, si stanno trasformando in zombie veri! Un caso da manuale d'ispirazione impossibile da ignorare. Ora che il racconto esiste, le vicende narrate si sono così impresse nella mia mente da confondersi con i ricordi reali di quel giorno. "Nel Buio": Cristina eredita una casetta di montagna da un'anziana prozia. Il posto isolato la inquieta ma la lettura della prima di una serie di lettere di amore, del tutto in contrasto con l'immagine di fiera indipendenza della prozia, la costringe, con un incanto sottile, ad attendere la mezzanotte per leggere la successiva... "Fuga da IA": Miria vive in un mondo perfetto, organizzato con implacabile logica, in cui non esiste scarsità; sottoposto all'amorevole, pervasivo controllo di IA. La ragazza ha un'unica, grande inquietudine: Tico, suo fratello, è incompatibile con la società, e il prezzo che dovrà pagare per esservi integrato è semplicemente troppo alto. L'unica loro possibilità è trovare il modo di sottrarlo al controllo, ma come si può sfuggire ad IA: lei vede tutto e conosce tutto, perfino i nostri sogni... "Si Può Morire di Paura?": Una casa infestata, una prova di coraggio. Si può morire di paura? L'io narrante (di sesso indefinito, per favorire una più forte immedesimazione con il lettore) lo scoprirà suo malgrado in appena mezzora, durante la Notte di Halloween. Buona lettura.

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