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Chargement... La conquista de América: el problema del otro (Spanish Edition) (original 1982; édition 2013)par Tzvetan Todorov (Auteur)
Information sur l'oeuvreLa conquête de l'Amérique. La question de l'Autre par Tzvetan Todorov (Author) (1982)
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Inscrivez-vous à LibraryThing pour découvrir si vous aimerez ce livre Actuellement, il n'y a pas de discussions au sujet de ce livre. el encuentro entre la cultura prehispanica y la europea Il libro è suddiviso in quattro parti. Nella prima, Scoprire, Todorov analizza il comportamento di Cristoforo Colombo di fronte agli abitanti delle prime isole scoperte nel Mar dei Caraibi. È il momento di una comprensione ingenua, nel quale un Colombo ermeneuta interpreta i segni provenienti dalla natura per i propri fini e dà nomi a luoghi e popolazioni indigene per appropriarsene. Nella seconda parte, Conquistare, l'autore analizza il livello della conoscenza dell'altro a cui giungono i due comandanti contrapposti: Hernán Cortés in campo spagnolo e l'imperatore Montezuma degli Aztechi. Mentre Cortés giungerà ad un alto livello di comprensione dei rituali e delle regole sociali azteche, Montezuma finirà col non agire nell'incertezza sulla cosa giusta da fare. In questa parte del libro, l'autore confronta due sistemi culturali, quello europeo, di comunicazione tra gli uomini, e quello azteco, di comunicazione con il mondo e con il divino - una comunicazione rituale che si basa sulla tradizione e che lascia spiazzate le popolazioni indigene di fronte alla novità rappresentata dalla conquista. Nella terza parte, Amare, Todorov confronta la comprensione della cultura del Nuovo Mondo cui giungono gli europei. I principali personaggi a confronto in questa sezione sono Hernán Cortés e Bartolomé de Las Casas. Sebbene il primo giunga ad una conoscenza superiore della cultura indiana, la utilizza per distruggere le società amerindie. Las Casas invece agisce per proteggere le popolazioni indigene e, verso la fine della sua vita, giunge a rinnegare l'essenza stessa dell'evangelizzazione cristiana. La quarta parte, Conoscere, è invece dedicata ai due principali studiosi, Diego Durán e Bernardino de Sahagún, che permetteranno la conservazione della conoscenza della cultura indigena. Entrambi monaci, il primo domenicano, il secondo francescano, imparano la lingua indigena, il nahuatl, e nelle loro opere riportano la versione degli indigeni sulle ultime vicende storiche. Nonostante il loro punto di vista non possa essere assente, riescono a fornire le versioni più fedeli del pensiero indigeno ed a permetterne la conservazione della cultura. E’ da ragazzo che penso che non debba mai parlare di scoperta dell’America, ma di conquista delle Americhe. E che sogno di scrivere un libro di quelli con la storia con i se; se oggi si parlasse di scoperta dell’Europa da parte degli americani, come sarebbe il mondo? La storia è fatta di vinti e vincitori; e sono i secondi a scriverla; vedi la questione, a me molto cara, dell’Unità d’Italia che io leggo come una conquista militare da parte di una delle peggiori monarchie d’Italia. Ma non divaghiamo; il libro è estremamente interessante e tratta, con dovizia da storico, pur essendo l’autore un filosofo bulgaro, dei primi secoli di insediamenti europei in America. Bellissima ed originale l’intestazione dei capitoli: scoprire, dedicato a Colombo; conquistare, dedicato a Cortes; amare, ispirato alle riflessioni di Los Cases; e conoscere, utilizzando gli scritti di Duran. Una scansione delle tappe dell’annessione di un territorio, o anzi di un continente, e dello sterminio di interi popoli. Sicuramente il più grande genocidio della storia. Il libro è profondo e richiede, per essere compreso fino in fondo, una conoscenza di base dei fatti, di cui sono privo. Ma, comunque, è estremamente interessante. A truly wonderful book. A semiotician's view on the historical developments of a clash of two cultures. Some of the historical claims Todorov made were absolutely astounding, like the total victim numbers, which in his estimate is far greater than most believe. Also his use of the arguments by Bartolome de las Casas where the Christian monk who had lived with the natives convincingly justifies their sacrificial practices. This part especially I thought relevant for modern inter-cultural, inter-religious understanding. aucune critique | ajouter une critique
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A fascinating study of cultural confrontation in the New World, with implications far beyond sixteenth-century America, The Conquest of America has become a classic in its field. It offers an original interpretation of the discovery of America by Columbus and of the subsequent conquest, colonization, and destruction of Mexico and the Caribbean by the Spaniards at the beginning of the modern era.Using sixteenth-century sources, the distinguished French writer and critic Tzvetan Todorov examines the beliefs and behavior of both the Spanish conquistadors and the Aztecs, adversaries in a clash of cultures that resulted in the neat extermination of Mesoamerica's Indian population.Absorbing, intelligent, and responsible in its call for a much-needed dialogue between different cultures, The Conquest of America evokes a drama that set the pattern for much of the history of Western colonialism. Aucune description trouvée dans une bibliothèque |
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Google Books — Chargement... GenresClassification décimale de Melvil (CDD)970.016History and Geography North America North America North America -1599Classification de la Bibliothèque du CongrèsÉvaluationMoyenne:
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