Con il terzo volume si chiude la retrospettiva sull’attività di Giraud, in arte Moebius, proposto da Comicon. Come detto, è la chiusura di un ciclo, anzi di un omaggio ad uno dei più grandi autori del fumetto mondiale contemporaneo. La carrellata di personaggi che ha avuto ampio spazio nei primi due volumi lascia, quindi, il proscenio ad un’indagine più introspettiva dell’autore, spesso a confronto con i suoi esordi artistici. E la contrapposizione tra l’autore maturo, che tende a redigere un bilancio della sua attività, con lo stesso autore giovane, pieno di ambizioni e di quel senso quasi eroico della creazione artistica, che lo porta ad essere duramente critico nei confronti delle sue stesse produzioni, è il filo conduttore di questo volume. I sogni, anzi deliri onirici dell’autore, proposti nelle ultime pagine del volume non sono un riempitivo, ma l’estremo omaggio a Moebius ed al suo lavoro. E l’accuratezza della veste grafica completa il tutto. ( )