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1Sabbia67
quali sono i vostri 5 libri irrinunciabili?
ecco i miei:
Storia dell'assedio di Lisbona, di Saramago
La misteriosa fiamma della regina Loana, di Umberto Eco
Il cavaliere inesistente, di Italo Clavino
I fiori blu, di Raymond Queneau
Il Sopravvissuto, di Antonio Scurati
ecco i miei:
Storia dell'assedio di Lisbona, di Saramago
La misteriosa fiamma della regina Loana, di Umberto Eco
Il cavaliere inesistente, di Italo Clavino
I fiori blu, di Raymond Queneau
Il Sopravvissuto, di Antonio Scurati
2herr.proof
Il Signore Degli Anelli, di Tolkien
Il Silmarillion, di Tolkien
La Torre Proibita, di Marion Zimmer Bradley
Le Nebbie Di Avalon, di Marion Zimmer Bradley
Trilogia Galattica, di Isaac Asimov
...pero' 5 sono pochi!!!! ^_^
NB la modifica riguarda solo il tentativo di linkare opere ed autori alle rispettiva pagine, riuscito solo in parte, non si sa bene perche'...
Il Silmarillion, di Tolkien
La Torre Proibita, di Marion Zimmer Bradley
Le Nebbie Di Avalon, di Marion Zimmer Bradley
Trilogia Galattica, di Isaac Asimov
...pero' 5 sono pochi!!!! ^_^
NB la modifica riguarda solo il tentativo di linkare opere ed autori alle rispettiva pagine, riuscito solo in parte, non si sa bene perche'...
4szanzibar
Perchè ,perchè questa domanda !!!!!
No sto impazzendo. Mi spiace lancio la spugna !!!
Gaiman? Calvino? Tuzzi?Thomson ? bartlett?doody?Onfray?
basta !!!!!!
dunque ..............................
No sto impazzendo. Mi spiace lancio la spugna !!!
Gaiman? Calvino? Tuzzi?Thomson ? bartlett?doody?Onfray?
basta !!!!!!
dunque ..............................
5Sebastianud
tutti?? no no.. devo confessare che ho appena finito "Quattrocento" di susana fortes è l'ho trovato tremendo.
Ammetto pure che 5 sono pochi.. ma se devo stilare una lista direi:
"I ciclopi" di Sedaris
"Sette contro la Georgia" di Mendicutti
"L'arte della diplomazia" di Kissinger
"Pastorale americana" di Roth
"Un altro giro di giostra" di Terzani
Alberto
Ammetto pure che 5 sono pochi.. ma se devo stilare una lista direi:
"I ciclopi" di Sedaris
"Sette contro la Georgia" di Mendicutti
"L'arte della diplomazia" di Kissinger
"Pastorale americana" di Roth
"Un altro giro di giostra" di Terzani
Alberto
6ruslanbau
..e proviamoci, anche se sicuramente appena inviato il messaggio verranno in mente altre opzioni.
Comunque, ecco qua:
"Maestro e Margherita", Bulgakov
"Il pendolo di Focault", Eco
"Il Gattopardo",Tomasi di Lampedusa
"Millennio 1 e 2°",M,Vazquez Montalban
"Poesie",Giorgio Seferis
Saluti, complimenti per lo spunto a Sabbia67
Comunque, ecco qua:
"Maestro e Margherita", Bulgakov
"Il pendolo di Focault", Eco
"Il Gattopardo",Tomasi di Lampedusa
"Millennio 1 e 2°",M,Vazquez Montalban
"Poesie",Giorgio Seferis
Saluti, complimenti per lo spunto a Sabbia67
7blimunda
Sabbia, sono 2 giorni che mi scervello e ho fatto eliminatorie su eliminatorie, una specie di torneo a eliminazione diretta tra i miei libri del cuore, finora ne ho 3 sicuri, ci sto ancora lavorando e vi saprò dire. Ciao a tutti Blim
8Melissande
5 sono davvero pochi...
di primo achito e restando tra la prosa:
"Il rosso e il nero" di Stendhal
"Il libro dell'inquietudine" di Pessoa
"I tre moschettieri" di Dumas
"'Iliade" di Omero
"Il Pendolo di Focault" di Eco
di primo achito e restando tra la prosa:
"Il rosso e il nero" di Stendhal
"Il libro dell'inquietudine" di Pessoa
"I tre moschettieri" di Dumas
"'Iliade" di Omero
"Il Pendolo di Focault" di Eco
9aluvalibri
Sono d'accordo, cinque sono troppo pochi ma, dovendo per forza scegliere.....
La Divina Commedia
Possession di A.S. Byatt
Il Giornalino di Gian Burrasca
Pinocchio
The Song of the Lark di Willa Cather
La Divina Commedia
Possession di A.S. Byatt
Il Giornalino di Gian Burrasca
Pinocchio
The Song of the Lark di Willa Cather
10gggb
Secondo me in ogni fase della nostra vita ci sono libri diversi a cui non potremmo rinunciare.
Quindi i 5 libri irrinunciabili di cui parla Sabbia, possono cambiare a seconda del percorso individuale che ognuno di noi sta intraprendendo in un dato momento.
In questo momento credo che i libri più importanti siano:
1) Il Tao della fisica di Fritjof Capra
2) Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
3) Autobiografia di uno yogi Paramahansa Yogananda
Ciao a tutti
Quindi i 5 libri irrinunciabili di cui parla Sabbia, possono cambiare a seconda del percorso individuale che ognuno di noi sta intraprendendo in un dato momento.
In questo momento credo che i libri più importanti siano:
1) Il Tao della fisica di Fritjof Capra
2) Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
3) Autobiografia di uno yogi Paramahansa Yogananda
Ciao a tutti
11Francesca1968RM
adoro le liste alla Hornby:
1) Narciso e Boccadoro di Hesse
2) Madame Bovary di Flaubert
3) la "trilogia" di Murphy
4) Nudi e Crudi di A. Bennett
1) Narciso e Boccadoro di Hesse
2) Madame Bovary di Flaubert
3) la "trilogia" di Murphy
4) Nudi e Crudi di A. Bennett
12elisir75
PAURA DI VOLARE E.J.
L'IDENTITA' M. K.
SETA A.B.
IL TAILLEUR GRIGIO A.C.
IL GABBIANO JONATHAN B.
L'IDENTITA' M. K.
SETA A.B.
IL TAILLEUR GRIGIO A.C.
IL GABBIANO JONATHAN B.
13IoAnnalisa
Va bene, sicuramente:
1) Il Maestro e Margherita di Bulgakov
2) La montagna incantata di Mann;
3) L'uomo senza qualità di Musil;
4) Poesia:L'infinito di Giacomo Leopardi;
5) Poesia: Il battello ebbro di Rimbaud
ma basta, ho pianto troppo!!
1) Il Maestro e Margherita di Bulgakov
2) La montagna incantata di Mann;
3) L'uomo senza qualità di Musil;
4) Poesia:L'infinito di Giacomo Leopardi;
5) Poesia: Il battello ebbro di Rimbaud
ma basta, ho pianto troppo!!
14Gianluca74
Ci penso da tre giorni e probabilmente cambiero' ancora idea....
Il pendolo di Foucault
Il Rosso e Il Nero
Il Processo
I Pilastri della Terra
Le Braci
...posso aggiungere American Tabloid e MobyDick??? Dai dai vi prego!!
Il pendolo di Foucault
Il Rosso e Il Nero
Il Processo
I Pilastri della Terra
Le Braci
...posso aggiungere American Tabloid e MobyDick??? Dai dai vi prego!!
15paola2601
Nella mia vita ho letto tanti libri quindi per me è molto difficile trovarne solo 5. Ci penso ormai da una settimana e sono giunta a questo:il dolore perfetto,,suite francese,l'anima e il suo destino,possessione,siddharta.
16cormorano
Sono sicuro che fra un' ora cambierò idea,
Il Gattopardo, Tomasi di Lampedusa
Il Birraio di Preston, Camilleri
Il nome della Rosa, Eco
Un letto di leoni, Ken Follett
I quarantanove racconti, Heminway
Il Gattopardo, Tomasi di Lampedusa
Il Birraio di Preston, Camilleri
Il nome della Rosa, Eco
Un letto di leoni, Ken Follett
I quarantanove racconti, Heminway
18blimunda
E'stata durissima, ma ecco qui i miei top five:
Cecità, Josè Saramago
Cent'anni di solitudine, Gabriel Garcia Marquez
Odissea, Omero
Orlando, Virginia Wolf
La storia, Elsa Morante
Ciao, Blim
Cecità, Josè Saramago
Cent'anni di solitudine, Gabriel Garcia Marquez
Odissea, Omero
Orlando, Virginia Wolf
La storia, Elsa Morante
Ciao, Blim
19Sabbia67
Sottoscrivo la sofferta scelta di blimunda, almeno per i primi tre. Non ho letto gli ultimi due, eh, si, lo ammetto... cerchero' di colpare la lacuna!
20blimunda
Buona lettura a Sabbia e a tutti, l'incipit di Orlando è proprio adatto per tenere a bada questa calura. Ciao
21ruslanbau
Ho ridato un'occhiata alle top five, ed approfittando di Ibs ho comprato alcuni dei titoli che voi amate..vediamo un po cosa verrà fuori.
Saluti
Roberto
Saluti
Roberto
22maryjo1107
Anche la mia classifica potrebbe essere rivista ma per me i 5 libri irrinunciabili sono:
1) La montagna incantata di T. Mann
2) Tenera è la notte di F.S. Fitzgerald
3) La nausea di P. Sartre
4) Aut Aut di S. Kierkegaard
5) La Gerusalemme liberata di T. Tasso
Ciao
Mary
1) La montagna incantata di T. Mann
2) Tenera è la notte di F.S. Fitzgerald
3) La nausea di P. Sartre
4) Aut Aut di S. Kierkegaard
5) La Gerusalemme liberata di T. Tasso
Ciao
Mary
23Sabbia67
evvai, vedi che fare queste liste serve a qualcosa!! Ma, ruslanbau, non puoi tenerci in sospeso... quali hai comprato? che leggi per primo?
facci sapere...
facci sapere...
24ruslanbau
Ecco le scelte, sulle priorità vado molto a naso,colori,linguaggio..così mi viene in mente che probabilmente inizierò da Saramago, anche se mi incuriosisce il romanzo di Pessoa..vedremo, vi farò sapere.
Cecità
libro dell'inquietudine
Orlando
solitudine dei numeri primi
Storia dell'assedio di Lisbona
tao della fisica
Saluti
roberto
Cecità
libro dell'inquietudine
Orlando
solitudine dei numeri primi
Storia dell'assedio di Lisbona
tao della fisica
Saluti
roberto
25blimunda
Caro Roberto e cari tutti, buona lettura. Io ho appena finito Sorella di Lodoli, un libro che trovo assolutamente consigliabile. Ciao Blim
27tattara
Buon giorno a tutti.
Al momento io segnalerei questi 5:
Teresa Batista stanca di guerra, Jorge Amado;
Storia di Garabombo l'invisibile, Manuel Scorza;
Quello che resta, Agota Kristof:
Achille piè veloce, Stefano Benni;
Le radici del male, Maurice Dantec.
E' inevitabile che il pronunciarli, scateni una ridda di altri titoli che non potrebbero mai mancare in una biblioteca.
Pazienza. Per ora questi mi vengono... Buone cose a tutti
Al momento io segnalerei questi 5:
Teresa Batista stanca di guerra, Jorge Amado;
Storia di Garabombo l'invisibile, Manuel Scorza;
Quello che resta, Agota Kristof:
Achille piè veloce, Stefano Benni;
Le radici del male, Maurice Dantec.
E' inevitabile che il pronunciarli, scateni una ridda di altri titoli che non potrebbero mai mancare in una biblioteca.
Pazienza. Per ora questi mi vengono... Buone cose a tutti
28rostropova
I miei 5....mila libri preferiti, ad oggi, sono i seguenti:
"Il Maestro e Margherita" Bulgakov
"Follia" McGrath
"Piccole Donne" Alcott
"Flatlandia" Abbott
"Il castello dei destini incrociati" Calvino
a presto i restanti 4995!!
"Il Maestro e Margherita" Bulgakov
"Follia" McGrath
"Piccole Donne" Alcott
"Flatlandia" Abbott
"Il castello dei destini incrociati" Calvino
a presto i restanti 4995!!
29IoAnnalisa
condivido, ma la solitudine dei numeri primi, per quanto accattivante, non mi pare da top five, l'hai appena letto?
30IoAnnalisa
al posto di Piccole donne metterei I ragazzi della Via Pal
31ruslanbau
Non ho ancora letto la solitudine dei numeri primi,sicuramente accattivante e' il titolo..ma sicuramente dentro ogni pagina letta abbiamo la fortuna di trovare sensazioni e piaceri(o dispiaceri,ci sta pure) squisitamente personali e soggettivi.
Saprò dire dei numeri primi alla fine della lettura,intanto gioco con l'Assedio di Lisbona.
..bella l'estate, c'è molto tempo x giocare con i libri.
Saprò dire dei numeri primi alla fine della lettura,intanto gioco con l'Assedio di Lisbona.
..bella l'estate, c'è molto tempo x giocare con i libri.
32juliadrienne07
1-cent'anni di solitudine
2-le notti bianche
3-fosca
4-foresta segreta
5-everyman
2-le notti bianche
3-fosca
4-foresta segreta
5-everyman
33Sabbia67
Che meraviglia, la "Storia dell'assedio di Lisbona" e' uno dei miei libri preferiti!!! ti piace? che ne dici? conosci altre cose di Saramago?
a presto
Silvia
a presto
Silvia
34ruslanbau
lo leggo piano,assaporo costruzioni originali e divertenti,ci ho trovato una delle piu' belle definizioni di "libro"..si,mi piace questa Storia dell'Assedio" e no, a memoria non ricordo di aver letto altro,ho da parte Cecita'.Saprò dirti.
Ciao
Roberto
Ciao
Roberto
35claudio55
Non necessariamente in ordine di preferenza comunque irrinunciabili nella mia libreria o sul mio comodino:
Amaro miele di Gesualdo Bufalino,
Uomini e no di Elio Vittorini,
Il profeta di Kahlil Gibran,
Cent'anni di solitudine di Marquez,
Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli,quello che ha anche detto "....il testo scritto fotte l'inconsapevole solitudine di stare al mondo."
Saluti
Claudio
Amaro miele di Gesualdo Bufalino,
Uomini e no di Elio Vittorini,
Il profeta di Kahlil Gibran,
Cent'anni di solitudine di Marquez,
Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli,quello che ha anche detto "....il testo scritto fotte l'inconsapevole solitudine di stare al mondo."
Saluti
Claudio
36etta
Ciao a tutti,
colgo l'occasione per presentarmi in questo forum con i miei 5 irrinunciabili:
Madame Bovary di G.Flaubert
L'insostenibile leggerezza dell'essere di Kundera
Suite Francese di I.Nemirowski
Il Buio oltre la siepe di H.Lee
Il giardino di Cemento di McEwan
Oggi sono questi, domani sicuramente saranno diversi.
colgo l'occasione per presentarmi in questo forum con i miei 5 irrinunciabili:
Madame Bovary di G.Flaubert
L'insostenibile leggerezza dell'essere di Kundera
Suite Francese di I.Nemirowski
Il Buio oltre la siepe di H.Lee
Il giardino di Cemento di McEwan
Oggi sono questi, domani sicuramente saranno diversi.
37claudiamesc
Anche io ho appena scoperto Library Thing...
I miei 5 irrinunciabili:
Moby Dick, H. Melville (su ogni altra cosa mai letta)
Il deserto dei Tartari, D. Buzzati
Sulla Strada, J. Kerouac
L'insostenibile leggerezza dell'essere, M. Kundera
Per chi suona la campana, E. Hemingway
Il criterio è stato: se qualcuno parla male di questi libri, il cuore mi si rimpicciolisce, e anche senza volere la prendo sul personale... e per il completo coinvolgimento mentre li leggevo. E perchè avrei voglia di ri-ri-rileggerli mentre sto scrivendo...
I miei 5 irrinunciabili:
Moby Dick, H. Melville (su ogni altra cosa mai letta)
Il deserto dei Tartari, D. Buzzati
Sulla Strada, J. Kerouac
L'insostenibile leggerezza dell'essere, M. Kundera
Per chi suona la campana, E. Hemingway
Il criterio è stato: se qualcuno parla male di questi libri, il cuore mi si rimpicciolisce, e anche senza volere la prendo sul personale... e per il completo coinvolgimento mentre li leggevo. E perchè avrei voglia di ri-ri-rileggerli mentre sto scrivendo...
38elisabettaanna
Ciao Claudia, da secoli vorrei leggere Kundera ma non so perchè mi sento frenata all'idea che sia un po' pesantino...tu dici invece che vale la pena di leggerlo?...in effetti il titolo che menzioni tu è molto noto.
premesso che posso sicuramente togliermi il dubbio prendendolo in prestito dalla biblioteca, mi interessa molto sapere la tua recensione.grazie!!! Elisabetta
premesso che posso sicuramente togliermi il dubbio prendendolo in prestito dalla biblioteca, mi interessa molto sapere la tua recensione.grazie!!! Elisabetta
39aluvalibri
Forse, oltre a L'insostenibile leggerezza dell'essere potresti aggiungere anche Lo scherzo. Non definirei Kundera pesante, ma piuttosto insolito. Vale la pen di provare, non credi Elisabetta?
40elisabettaanna
Val certo la pena di provare Kundera con LO SCHERZO, mi fido del tuo consiglio. Ho chiesto se ne vale la pena perchè è un tal periodaccio questo, mi sono trovata tra le mani dei libri talmente insipidi da fare una gran fatica per portarli a termine...forse perchè sono in un periodo un po' deconcentrato...Grazie!
Eli
Eli
41aluvalibri
Ah ah ah!!! A chi lo dici!
A me pare di avere un colabrodo al posto del cervello, in questo periodo.
E cosi` mi diverto a leggermi i libri di Georgette Heyer, leggeri, divertenti e molto ben scritti.
A me pare di avere un colabrodo al posto del cervello, in questo periodo.
E cosi` mi diverto a leggermi i libri di Georgette Heyer, leggeri, divertenti e molto ben scritti.
42blimunda
Cari voi, tutti belli i libri delle vostre top five, certo come sapete ho un assoluto debole per Saramago, come testimonia il mio nik, chi lo deve ancora leggere lo sbocconcelli molto lentamente, altrimenti finisce troppo in fretta! confesso che non ho mai letto Suite francese, appena possibile colmerò la lacuna.
Vi propongo un nuovo gioco, chi ne ha voglia stili la propria personale calssifica tra i finalisti dello Strega; io sono a buon punto con la lettura, devo procurarmi Napoli Ferrovia, che ho avuto qualche difficoltà a trovare a fine luglio, e poi farò la mia graduatoria, posso già dirvi che Giordano non sarà al primo posto. ciao Blim
Vi propongo un nuovo gioco, chi ne ha voglia stili la propria personale calssifica tra i finalisti dello Strega; io sono a buon punto con la lettura, devo procurarmi Napoli Ferrovia, che ho avuto qualche difficoltà a trovare a fine luglio, e poi farò la mia graduatoria, posso già dirvi che Giordano non sarà al primo posto. ciao Blim
43claudiamesc
Ciao, scusa elisabetta se rispondo un po' in ritardo...beh, Lo scherzo l'ho letto ma qualche anno fa, e non me lo ricordo tanto... "L'insostenibile leggerezza dell'essere" invece ce l'ho scolpito, e secondo me è un libro, come indirettamente dice Kundera, "leggero e pesante" al tempo stesso. Sono intrecci amorosi, ma sono anche Praga e la Svizzera e il regime comunista, e sono anche sogni e parole e umani vizi. E molto di più. Direi che è uno dei libri che più mi ha fatto pensare ai bizzarri percorsi dell'amore, e ancora mi chiedo se nelle pagine di amore ce n'è.
Il tutto senza quasi mai solidificare la scrittura dentro una forma di romanzo classico, ma senza nemmeno disperdersi per troppi giochi formali.
E non è un libro difficile, o noioso. E' complesso, ma credo perchè non c'è nulla di stereotipato, di scontato. E' un libro che non lo afferri in nessun modo, se non leggendolo e rileggendolo, e ancora sfugge.
A mio avviso, una meraviglia, se no non l'avrei messo nei miei 5 :-)
Forse nel frattempo l'hai già letto, e allora spero che mi racconterai! ciao,
claudia
Il tutto senza quasi mai solidificare la scrittura dentro una forma di romanzo classico, ma senza nemmeno disperdersi per troppi giochi formali.
E non è un libro difficile, o noioso. E' complesso, ma credo perchè non c'è nulla di stereotipato, di scontato. E' un libro che non lo afferri in nessun modo, se non leggendolo e rileggendolo, e ancora sfugge.
A mio avviso, una meraviglia, se no non l'avrei messo nei miei 5 :-)
Forse nel frattempo l'hai già letto, e allora spero che mi racconterai! ciao,
claudia
44magilla
un cordiale saluto a tutti
vorrei chiedere una cortesia, dall'alto della mia ignoranza, potreste inserire i titlo con i rispettivi autori (e in maniera intelleggibile!); io personalmente non conosco moltissimi autori delle opere citate ma mi piacerebbe conoscerlo e non sempre è semplice trovarlo.
Grazie
Francesco
P.S. i miei best 5 sono:
Il signore degli anelli - J.R.R. Tolkien
Sulla pelle viva - Tina Merlin
Le colonne d'Ercole, un'inchiesta - Sergio Frau
Passavamo sulla terra leggeri - Sergio Atzeni
Storia della Sardegna - R. Carta Raspi
vorrei chiedere una cortesia, dall'alto della mia ignoranza, potreste inserire i titlo con i rispettivi autori (e in maniera intelleggibile!); io personalmente non conosco moltissimi autori delle opere citate ma mi piacerebbe conoscerlo e non sempre è semplice trovarlo.
Grazie
Francesco
P.S. i miei best 5 sono:
Il signore degli anelli - J.R.R. Tolkien
Sulla pelle viva - Tina Merlin
Le colonne d'Ercole, un'inchiesta - Sergio Frau
Passavamo sulla terra leggeri - Sergio Atzeni
Storia della Sardegna - R. Carta Raspi
45pagonn
scrivo di getto
Proust - Alla ricerca del tempo perduto (sono già sette ma vale uno)
Dante - Divina Commedia
Tolkien - Il Signore degli anelli
Marquez - Cent'anni di solitudine
Stendhal - Il rosso e il nero
ciao
Paolo
Proust - Alla ricerca del tempo perduto (sono già sette ma vale uno)
Dante - Divina Commedia
Tolkien - Il Signore degli anelli
Marquez - Cent'anni di solitudine
Stendhal - Il rosso e il nero
ciao
Paolo
46francemer
Classici:
Narciso e Boccadoro
Guerra e Pace
Delitto e Castigo
Don Chisciotte della Mancia
David Copperfield
Contemporanei:
La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo
Il dolore perfetto
Io uccido
Harry Potter (tutti)
Il codice da Vinci
Autori:
Simenon
Maugham
Saramago
Carofiglio
Hornby
Narciso e Boccadoro
Guerra e Pace
Delitto e Castigo
Don Chisciotte della Mancia
David Copperfield
Contemporanei:
La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo
Il dolore perfetto
Io uccido
Harry Potter (tutti)
Il codice da Vinci
Autori:
Simenon
Maugham
Saramago
Carofiglio
Hornby
47PaSqualo73
Per me irrinunciabili sono i 5 libri che (fin'ora) hanno lasciato un segno indelebile nella mia mente dopo la loro lettura:
1. Il Pendolo Di Foucault (Eco)
2. Il tao della fisica (Capra)
3. Finzioni (Borges)
4. Psiche e techne: l'uomo nell'età della tecnica (Galimberti)
5. Cent'anni di solitudine (Marquez)
1. Il Pendolo Di Foucault (Eco)
2. Il tao della fisica (Capra)
3. Finzioni (Borges)
4. Psiche e techne: l'uomo nell'età della tecnica (Galimberti)
5. Cent'anni di solitudine (Marquez)
48NY152
Tra quelli letti negli ultimi anni direi:
1. Anna Karenina (L. Tolstoj)
2. Miguilim (J. Guimaraes Rosa)
3. Pastorale americana (P. Roth)
4. Diario (E. Hillesum)
5. L'amore ai tempi del colera ( G.G. Marquez)
1. Anna Karenina (L. Tolstoj)
2. Miguilim (J. Guimaraes Rosa)
3. Pastorale americana (P. Roth)
4. Diario (E. Hillesum)
5. L'amore ai tempi del colera ( G.G. Marquez)
49Neurox66
5 sono pochi ;)
Quelli che mi hanno colpito di più negli ultimi 20 anni in ordine sparso sono:
1. Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien
2. I romanzi cortesi, Chrétien de Troyes
3. Neuromante, Wiliam Gibson
4. La signora in verde, Arnaldur Indridason
5. I guardiani della notte, Sergej Luk'janenko
ma ce ne sono altre decine ;)
Quelli che mi hanno colpito di più negli ultimi 20 anni in ordine sparso sono:
1. Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien
2. I romanzi cortesi, Chrétien de Troyes
3. Neuromante, Wiliam Gibson
4. La signora in verde, Arnaldur Indridason
5. I guardiani della notte, Sergej Luk'janenko
ma ce ne sono altre decine ;)
50leda88
compito molto arduo ma ci provo...quelli che mi hanno segnato o stupito da qualche anno a questa parte sono:
1 Oceano mare di Baricco
2 Il fu Mattia Pascal di Pirandello
3 Harry Potter (tutti)
4 Cronache di poveri amanti di V. Pratolini
5 La pietra del vecchio pescatore di P. O'shea
1 Oceano mare di Baricco
2 Il fu Mattia Pascal di Pirandello
3 Harry Potter (tutti)
4 Cronache di poveri amanti di V. Pratolini
5 La pietra del vecchio pescatore di P. O'shea
51ruslanbau
Bello,
dopo mesi di silenzio una ventata di nuovi top 5.
Sin dall'inizio di questo post ho saccheggiato con grande soddisfazione tra i vostri amati, e qualche autore adesso è anche mio..grazie a tutti.
roberto
dopo mesi di silenzio una ventata di nuovi top 5.
Sin dall'inizio di questo post ho saccheggiato con grande soddisfazione tra i vostri amati, e qualche autore adesso è anche mio..grazie a tutti.
roberto
52ermita
Solo cinque sarà dura ma proviamo:
1-Il nome della rosa
2-Il memoriale del convento
3-Delitto e castigo
4-Il signore degli anelli
5-Furore
ma poi anche:
Il giovane Holden
Il signore delle mosche
La casa degli spiriti
Il Maestro e Margherita
Billy Bud
Il rosso e il nero
La saga di Gosta Berling...
solo cinque è impossibile!
1-Il nome della rosa
2-Il memoriale del convento
3-Delitto e castigo
4-Il signore degli anelli
5-Furore
ma poi anche:
Il giovane Holden
Il signore delle mosche
La casa degli spiriti
Il Maestro e Margherita
Billy Bud
Il rosso e il nero
La saga di Gosta Berling...
solo cinque è impossibile!
53buendia46
1 cent'anni di solitudine
2 La storia
3 l'uccello dipinto
4 l'albergo bianco
5 l.a. confidential
2 La storia
3 l'uccello dipinto
4 l'albergo bianco
5 l.a. confidential
55milki
Il maestro e Margherita, di M. Bulgakov
Viaggio alla fine del millennio, di A. Yehoshua
La peste, di A. Camus
A la recherche du temps perdu, di M. Proust
La montagna incantata, di T. Mann
Che sofferenza...!
Viaggio alla fine del millennio, di A. Yehoshua
La peste, di A. Camus
A la recherche du temps perdu, di M. Proust
La montagna incantata, di T. Mann
Che sofferenza...!
56ciarli.bronte
Ciao a tutti, ho appena scoperto Library Thing e sono alle prese con il non facile allestimento della mia libreria (non facile perché sono un po' riottosa alle nuove tecnologie, son signora d'altri tempi, io, da penna e calamaio) e con l'entusiasmo della neofita che s'infila di testa in una nuova, mirabolante avventura vi dico che i miei cinque libri irrinunciabili sono... sono... come cavolo faccio a sceglierne solo cinque?
Chi è quel sadico/a che ha lanciato questa discussione?
Oddio...
Mo' ci penso e casomai mi rifaccio viva.
Solo cinque.
Santi Numi.
Ossequi,
Ciarli
Chi è quel sadico/a che ha lanciato questa discussione?
Oddio...
Mo' ci penso e casomai mi rifaccio viva.
Solo cinque.
Santi Numi.
Ossequi,
Ciarli
57texarcana
la zona
kettlbell training
il cloruro di magnesio questo portento
la guida dei vini
ricette della cucina italiana
come costruire una capanna senza attrezzi ( questo nel caso dell'isola deserta e compagnia bella...)
kettlbell training
il cloruro di magnesio questo portento
la guida dei vini
ricette della cucina italiana
come costruire una capanna senza attrezzi ( questo nel caso dell'isola deserta e compagnia bella...)
58ciarli.bronte
Casomai mi presti IL CLORURO DI MAGNESIO QUESTO PORTENTO per le mie notti insonni, texarcana. Promette bene. E il tuo ritratto ha un non so che di familiare...
Ciao e complimenti per la tua lista!
Ciao e complimenti per la tua lista!
59IoAnnalisa
Ce message a été supprimé par son auteur
60IoAnnalisa
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61IoAnnalisa
Mah! Non mi sembra si sia parlato mai di isola deserta e compagnia bella ma solo di libri irrinunciabili. In un'isola deserta, comunque, la guida dei vini e le ricette della cucina italiana servirebbero solo a far soffrire il malcapitato costretto a nutrirsi solo di pesci o forse anche di vermi. Va bè che ci si potrebbe consolare bevendo acqua di mare ( contiene cloruro di magnesio?). Il kettlbell cos'è?
62ousia
Salve a tutti.
Mi sono appena iscritto.
Mi pare che questo sia il tema più interessante fra le conversazioni, ergo proverò pure io, con molti "tuttavia".
Dividiamo almeno in categorie:
-Romanzi '900: Marquez ed i suoi 100 anni, Il tamburo di latta, Pastorale americana... per ora mi fermo qui
Romanzi ita '900: Noia, Isola di Arturo, Nome della Rosa, Gattopardo... poi ci penso
Romanzi: D & T: romanzieri russi dell'800, Promessi sposi, Proust, Joyce, l'Ortis, Goethe, Boccaccio, ecc., ecc.
Poesia: Recanatese con la gobba; Shelley ; Ungaretti ; Poeti maledetti ; Petrarca, and so on
Opere generali: Biblia ; Pensieri di Pascal ; KANT ; Heidegger ; Nietzsche ; Platone & co. ; Filosofi e filosofie orientali
Mi sono appena iscritto.
Mi pare che questo sia il tema più interessante fra le conversazioni, ergo proverò pure io, con molti "tuttavia".
Dividiamo almeno in categorie:
-Romanzi '900: Marquez ed i suoi 100 anni, Il tamburo di latta, Pastorale americana... per ora mi fermo qui
Romanzi ita '900: Noia, Isola di Arturo, Nome della Rosa, Gattopardo... poi ci penso
Romanzi: D & T: romanzieri russi dell'800, Promessi sposi, Proust, Joyce, l'Ortis, Goethe, Boccaccio, ecc., ecc.
Poesia: Recanatese con la gobba; Shelley ; Ungaretti ; Poeti maledetti ; Petrarca, and so on
Opere generali: Biblia ; Pensieri di Pascal ; KANT ; Heidegger ; Nietzsche ; Platone & co. ; Filosofi e filosofie orientali
63IoAnnalisa
Non vale! Si era detto solo 5!
64ousia
Hai ragione, forse significa che non so scegliere o forse che ho letto troppo!
Mi impegnerò per sfoltirla
Mi impegnerò per sfoltirla
65ousia
Vabbé proviamoci sul serio
In ordine sparso, non di importanza:
Canti di Leopardi
Bibbia
Così parlò Zarathustra
Tragedie di Shakespeare
Il 5° posto lo riservo per le tante opere che devo ancora leggere (certo che però la tentazione di metterci il Simposio di Platone è assai forte)
Li avete letti, 'sti libri, no?
Vale
In ordine sparso, non di importanza:
Canti di Leopardi
Bibbia
Così parlò Zarathustra
Tragedie di Shakespeare
Il 5° posto lo riservo per le tante opere che devo ancora leggere (certo che però la tentazione di metterci il Simposio di Platone è assai forte)
Li avete letti, 'sti libri, no?
Vale
66IoAnnalisa
Il Simposio di Platone forse merita.
Non vorrei sembrare blasfema, ma la Bibbia?
Confesso che sta sul comodino da una vita ( la mia) ma non l'ho mica letta tutta.
Non vorrei sembrare blasfema, ma la Bibbia?
Confesso che sta sul comodino da una vita ( la mia) ma non l'ho mica letta tutta.
67ousia
Non si tratta di dire che la Bibbia è un buon libro se si è cattolici praticanti o un cattivo libro se non si è credenti.
L'opera è un caposaldo della nostra civiltà perchè parte di essa si è basata sui suoi insegnamenti. Questo è storicamente un dato di fatto, inoppugnabile.
Ciascuno poi sviluppa la propria morale, ma il fatto che oggi si possa parlare di sacralità della vita, ad ex., nella civiltà occidentale si deve al lascito morale dei libri biblici, indipendentem. dal fatto che si creda che Cristo è risorto o meno.
Sbaglio forse?
Vale
L'opera è un caposaldo della nostra civiltà perchè parte di essa si è basata sui suoi insegnamenti. Questo è storicamente un dato di fatto, inoppugnabile.
Ciascuno poi sviluppa la propria morale, ma il fatto che oggi si possa parlare di sacralità della vita, ad ex., nella civiltà occidentale si deve al lascito morale dei libri biblici, indipendentem. dal fatto che si creda che Cristo è risorto o meno.
Sbaglio forse?
Vale
68IoAnnalisa
No, no, non sbagli. E' che per l'appunto non valuto la Bibbia come un'opera letteraria o filosofica, o un libro ( per quanto sia definito il libro dei libri).
D'altro canto, pensa a La divina commedia che è un caposaldo della letteratura italiana e universale oltre che del pensiero teologico: non l'ho vista nell'elenco di alcuno! o sbaglio?
D'altro canto, pensa a La divina commedia che è un caposaldo della letteratura italiana e universale oltre che del pensiero teologico: non l'ho vista nell'elenco di alcuno! o sbaglio?
69ousia
Giustissima osservazione, anzi aspettavo che qualcuno me ne chiedesse.
Ebbene la Comoedia a me non piace.
E' scritta benissimo, è immensa, rappresenta la summa del Medioevo, ha fondato la lingua italiana, ecc. ecc. Tutte cose vere.
Però. Però la trovo eccessiva, credo l'autore se la sia lasciata un po' scappare. 100 canti divisi in 3x33+1 hanno portato a parti ridondanti, forse inutili, pesantezze stilistiche, forzature. Il Paradiso è un noiosissimo compendio di teologia scolastica che oggi non trasmette nulla (a differenza dell'attualissimo Inferno e di parte di Purgatorio).
Poi questo insopportabile vittimismo politico che si porta appresso per tutte le cantiche, oggi suona un po' fuori tempo.
Ci sono parti meravigliose, impareggiabili, incontestabilmente da libri "top ten", però a volte si perdono nella quantità di materia presente.
L'opera non è compatta, mi pare evidente. Non è il riferimento alle stelle alla fine di ogni parte che ne da il legame. Dire che il cammino è teologicamente predisposto ad una traccia escatologica credo non ne accresca il valore, pensando che è scritta da un uomo del Medioevo (cioè era una scelta obbligata).
Sul tema della redenzione credo si sia espresso meglio Milton nel suo Paradise Lost. L'opera dell'Alighieri offre una panoramica di tutti gli aspetti dei caratteri umani dell'epoca e credo anche di oggi (e questo è un grandissimo merito), però pure Boccaccio lo fa nel Decameron.
Eppure oggi, dopo il tramonto di ogni metafisica, non rimane che l'ironia del post-moderno, un'ironia che a saputo cogliere meglio Boccaccio, che si tenne ben lontano da discorsi sui massimi sistemi e si "limitò" a descrivere l'umano da un punto di vista totalmente immanente, declinando ogni discorso teologico.
Per essere immortale un'opera deve resistere anche al passare del tempo. La Comoedia lo fa, ma vi sono altre opere migliori in questo senso (oltre a Boccaccio, le Operette di Leopardi, Il Faust, le tragedie shakespeariane, la Bibbia stessa, ecc.)
In costante vs. ascolto
Vale
Ebbene la Comoedia a me non piace.
E' scritta benissimo, è immensa, rappresenta la summa del Medioevo, ha fondato la lingua italiana, ecc. ecc. Tutte cose vere.
Però. Però la trovo eccessiva, credo l'autore se la sia lasciata un po' scappare. 100 canti divisi in 3x33+1 hanno portato a parti ridondanti, forse inutili, pesantezze stilistiche, forzature. Il Paradiso è un noiosissimo compendio di teologia scolastica che oggi non trasmette nulla (a differenza dell'attualissimo Inferno e di parte di Purgatorio).
Poi questo insopportabile vittimismo politico che si porta appresso per tutte le cantiche, oggi suona un po' fuori tempo.
Ci sono parti meravigliose, impareggiabili, incontestabilmente da libri "top ten", però a volte si perdono nella quantità di materia presente.
L'opera non è compatta, mi pare evidente. Non è il riferimento alle stelle alla fine di ogni parte che ne da il legame. Dire che il cammino è teologicamente predisposto ad una traccia escatologica credo non ne accresca il valore, pensando che è scritta da un uomo del Medioevo (cioè era una scelta obbligata).
Sul tema della redenzione credo si sia espresso meglio Milton nel suo Paradise Lost. L'opera dell'Alighieri offre una panoramica di tutti gli aspetti dei caratteri umani dell'epoca e credo anche di oggi (e questo è un grandissimo merito), però pure Boccaccio lo fa nel Decameron.
Eppure oggi, dopo il tramonto di ogni metafisica, non rimane che l'ironia del post-moderno, un'ironia che a saputo cogliere meglio Boccaccio, che si tenne ben lontano da discorsi sui massimi sistemi e si "limitò" a descrivere l'umano da un punto di vista totalmente immanente, declinando ogni discorso teologico.
Per essere immortale un'opera deve resistere anche al passare del tempo. La Comoedia lo fa, ma vi sono altre opere migliori in questo senso (oltre a Boccaccio, le Operette di Leopardi, Il Faust, le tragedie shakespeariane, la Bibbia stessa, ecc.)
In costante vs. ascolto
Vale
70luigifoschini
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71luigifoschini
Quando si parla di Bibbia, mi viene sempre in mente questa battuta, riportata da Gabriele Lolli nel suo "Il Riso di Talete", una raccolta di battute umoristiche con argomento matematico:
Se Dio è un matematico, perché Dio non ha la cattedra?
1. Aveva una sola pubblicazione importante.
2. Per di più scritta in ebraico.
Se Dio è un matematico, perché Dio non ha la cattedra?
1. Aveva una sola pubblicazione importante.
2. Per di più scritta in ebraico.
72IoAnnalisa
Condivido quasi tutto, ousia, e ti ringrazio per avermi preceduto nella demolizione di quel mostro sacro che è la Divina Commedia, (anche se, devo dire, già parecchio lavoro in tal senso ha fatto la pubblicità della carta igienica a Dante dedicata... ) Proprio ieri ho assistito ad una breve conferenza sui cd. "classici" e Luciano Canfora faceva giustamente notare che noi definiamo classici dei testi solo perchè qualcuno prima di noi li ha definiti tali. Belpoliti sosteneva che la letteratura classica appartiene al mondo dell'inattuale, dei morti e dei non ancora nati. In questo senso sosteneva che bisogna rifuggire da definizioni come post-moderno.
Ed invero tu cosa intendi per post-moderno? Noi lo siamo? Tu ti senti tale?
Ed invero tu cosa intendi per post-moderno? Noi lo siamo? Tu ti senti tale?
73ousia
Beninteso, non mi sognerei mai di classificare la divina comm. tra la categoria dei "Romanzi sopravvalutati". Le 5 stelle se le può prendere tutte, ma a me continua a non entusiasmare nel complesso (ribadisco, nel complesso: certi canti dell'Inferno sono sublimi).
Dovrei leggere l'intero intervento di Belpoliti per capire se intendiamo dire cose simili o opposte. Anche Calvino ha scritto in proposito un bellissimo testo. Non so se Belpoliti accolga la lezione di Nietzsche sulla tragedia greca. Di certo il post-moderno parte dalle critiche Nietzschiane delle opere, religiose o letterarie che siano, che hanno intenzione di inculcare una morale, a partire da fondamenti ritenuti insindacabili.
Noi siamo non definitivamente in un post-moderno perchè le certezze della modernità (definizione ed isolamento delle certezze del soggetto cogitante, identificazione con un pensiero o corrente forte, che sia nazionalismo, socialismo, Cristianesimo, ecc.) sono venute meno di fronte alla "liquidità" (qui uso Baumann) del mondo contemporaneo, privo di confini certi, privo di certezze, devoto al relativismo.
Il quasi è riferito al fatto che non tutti si sono piegati al giogo del relativismo: il fondamentalismo religioso, ad ex., ne é una lampante risposta.
Il discorso si sta allargando troppo, non ho voglia di fare sermoni, mi piacerebbe ascoltare il parere degli altri.
VALE
Dovrei leggere l'intero intervento di Belpoliti per capire se intendiamo dire cose simili o opposte. Anche Calvino ha scritto in proposito un bellissimo testo. Non so se Belpoliti accolga la lezione di Nietzsche sulla tragedia greca. Di certo il post-moderno parte dalle critiche Nietzschiane delle opere, religiose o letterarie che siano, che hanno intenzione di inculcare una morale, a partire da fondamenti ritenuti insindacabili.
Noi siamo non definitivamente in un post-moderno perchè le certezze della modernità (definizione ed isolamento delle certezze del soggetto cogitante, identificazione con un pensiero o corrente forte, che sia nazionalismo, socialismo, Cristianesimo, ecc.) sono venute meno di fronte alla "liquidità" (qui uso Baumann) del mondo contemporaneo, privo di confini certi, privo di certezze, devoto al relativismo.
Il quasi è riferito al fatto che non tutti si sono piegati al giogo del relativismo: il fondamentalismo religioso, ad ex., ne é una lampante risposta.
Il discorso si sta allargando troppo, non ho voglia di fare sermoni, mi piacerebbe ascoltare il parere degli altri.
VALE
74ponyerev
Uno spunto divertente, in fondo Hornby insegna .... E allora, in ordine sparso
Il Maestro e Margherita, M. Bulgakov
Cent'anni di solitudine, G, G. Marquez
Il nome della rosa, U. Eco
Staccando l'ombra da terra, D. DelGiudice
Trilogia degli antenati, I. Calvino
Teresa Batista stanca di guerra, J. Amado
E fanno 6, ma davvero stare in 5 titoli è difficile. E poi dove lasciare Sciascia, Pavese, Camus, Durrenmatt, Steinbeck, Hemingway ....
E allora diciamo che il criterio è strettamente soggettivo, ed è solo quello di trovare titoli che in un certo momento, magari non per sempre, o non ora, hanno segnato un momento particolare o hanno aperto uno scenario, o solo fatto un pò di strada con me.
Il Maestro e Margherita, M. Bulgakov
Cent'anni di solitudine, G, G. Marquez
Il nome della rosa, U. Eco
Staccando l'ombra da terra, D. DelGiudice
Trilogia degli antenati, I. Calvino
Teresa Batista stanca di guerra, J. Amado
E fanno 6, ma davvero stare in 5 titoli è difficile. E poi dove lasciare Sciascia, Pavese, Camus, Durrenmatt, Steinbeck, Hemingway ....
E allora diciamo che il criterio è strettamente soggettivo, ed è solo quello di trovare titoli che in un certo momento, magari non per sempre, o non ora, hanno segnato un momento particolare o hanno aperto uno scenario, o solo fatto un pò di strada con me.
75ousia
Caro Ponyerev, attento che la Annalisa ti rimprovera. E' successo anche a me (cfr. #62, 63).
P.S. Per Annalisa: non te la prendere, sto scherzando!
P.S. Per Annalisa: non te la prendere, sto scherzando!
76luigifoschini
Mi accorgo che non ho ancora dato i miei 2 cents di contributo. Ecco qua i miei fantastici ... 5, peraltro senza un particolare ordine:
Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino
L'Asteroide Abbandonato di Murray Leinster
Consigli a un giovane scienziato di Peter Medawar
La Psicologia dell'invenzione in campo matematico di Jacques Hadamard
Corso di Linguistica Generale di Ferdinand de Saussure
Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino
L'Asteroide Abbandonato di Murray Leinster
Consigli a un giovane scienziato di Peter Medawar
La Psicologia dell'invenzione in campo matematico di Jacques Hadamard
Corso di Linguistica Generale di Ferdinand de Saussure
78aspasia89
Ho pensato spesso a quali potessero essere i libri più importanti che ho letto... alcuni mi hanno davvero cambiato la vita.
La mia lista per ora è questa:
Il quinto evangelio di Mario Pomilio
Il pendolo di Foucault di Umberto Eco
Se questo è un uomo di Primo Levi
Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder
Alice nel paese delle meraviglie/Al di là dello specchio di Lewis Carrol
PS. vedo che Il Pendolo va molto nelle top 5 :)))
Ciao a tutti
La mia lista per ora è questa:
Il quinto evangelio di Mario Pomilio
Il pendolo di Foucault di Umberto Eco
Se questo è un uomo di Primo Levi
Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder
Alice nel paese delle meraviglie/Al di là dello specchio di Lewis Carrol
PS. vedo che Il Pendolo va molto nelle top 5 :)))
Ciao a tutti
79mag.ang
essendo impossibile ridurre a soli 5 titoli la passione per la lettura, ecco una delle mie liste possibili:
1 cent'anni di solitudine
2 il sogno della camera rossa
3 pastorale americana
4 i fiori blu
5 se questo è un uomo
un piccolo posticino in panchina per
la ragazza di Vajont
finito oggi. piaciuto moltissimo.
mag
1 cent'anni di solitudine
2 il sogno della camera rossa
3 pastorale americana
4 i fiori blu
5 se questo è un uomo
un piccolo posticino in panchina per
la ragazza di Vajont
finito oggi. piaciuto moltissimo.
mag
80Treblelover
Dostoevsky Delitto e Castigo
Buzzati Il deserto dei tartari
Ende La storia infinita
Peyrefitte Le amicizie particolari
Wilde Il ritratto di Dorian Gray
Buzzati Il deserto dei tartari
Ende La storia infinita
Peyrefitte Le amicizie particolari
Wilde Il ritratto di Dorian Gray
81ousia
Domanda ai creatori/moderatori della discussione
C'è qualcuno che vuol prendersi la briga e l'onere di fare una sorta di classifica delle presenze nel momento in cui si dovesse arrivare ad ex. alla soglia dei 100 messaggi?
Sarebbe una buona cosa
Saluti
C'è qualcuno che vuol prendersi la briga e l'onere di fare una sorta di classifica delle presenze nel momento in cui si dovesse arrivare ad ex. alla soglia dei 100 messaggi?
Sarebbe una buona cosa
Saluti
82msjohns615
Mi è piaciuto leggere i nomi di molti libri famosi, che ho letti io in inglese e spagnolo, tradotti all'italiano. Io vi apporto sette dei miei favoriti (tra molti):
La vida breve--Juan Carlos Onetti
Los siete locos e Los lanzallamas--Roberto Arlt
Don Quixote de la Mancha--Miguel de Cervantes
Guzmán de Alfarache--Mateo Alemán
El llano en llamas e Pedro Páramo--Juan Rulfo
Ma, cito sette come potrei citare cento.
La vida breve--Juan Carlos Onetti
Los siete locos e Los lanzallamas--Roberto Arlt
Don Quixote de la Mancha--Miguel de Cervantes
Guzmán de Alfarache--Mateo Alemán
El llano en llamas e Pedro Páramo--Juan Rulfo
Ma, cito sette come potrei citare cento.
83AnnDeveir
Appena iscritta a Library Thing, come primo intervento mi attirava molto il tema della "discussione". Top cinque per me, o almeno, sicuramente opere che mi hanno fortemente (o dolcemente) lasciato un segno (anche se, come molti di voi, ammetto di essere abbastanza in difficoltà):
. "Il nome della rosa"-Umberto Eco (classico dei classici, molto bello anche il film)
. "Il fu Mattia Pascal"-Luigi Pirandello (Pirandello, insuperabile)
. La trilogia di Millenium-Stieg Larsson (una recente, sorprendente rivelazione)
. "Oceano mare"- Alessandro Baricco (Spunto di innumerevoli riflessioni, merito della capacià di Baricco di catapultarti nel Suo mondo)
. "A Cristmas Carol"- Charles Dickens (Non mi stanco mai di rileggerlo)
. "Il nome della rosa"-Umberto Eco (classico dei classici, molto bello anche il film)
. "Il fu Mattia Pascal"-Luigi Pirandello (Pirandello, insuperabile)
. La trilogia di Millenium-Stieg Larsson (una recente, sorprendente rivelazione)
. "Oceano mare"- Alessandro Baricco (Spunto di innumerevoli riflessioni, merito della capacià di Baricco di catapultarti nel Suo mondo)
. "A Cristmas Carol"- Charles Dickens (Non mi stanco mai di rileggerlo)