Bartolomeo Vanzetti (1888–1927)
Auteur de The Letters of Sacco and Vanzetti
A propos de l'auteur
Crédit image: Bartolomeo Vanzetti (izquierda) y Nicola Sacco (derecha)
Œuvres de Bartolomeo Vanzetti
Il caso Sacco e Vanzetti 5 exemplaires
Background of the Plymouth trial 1 exemplaire
Nameless in the Crowd of Nameless Ones: Some Thoughts on The Story of a Proletarian Life 1 exemplaire
Cartas sobre el sindicalismo 1 exemplaire
Oeuvres associées
The Case of Sacco and Vanzetti: A Critical Analysis for Lawyers and Laymen (1927) — Associated Name — 67 exemplaires
Étiqueté
Partage des connaissances
- Date de naissance
- 1888-06-11
- Date de décès
- 1927-08-23
- Sexe
- male
- Nationalité
- Italy
- Lieu de naissance
- Villafalletto, Piemonte, Italy
- Lieu du décès
- Charlestown, Boston, Massachusetts, USA (executed)
- Professions
- fishmonger
anarchist - Relations
- Sacco, Nicola (co-accused)
Membres
Critiques
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Statistiques
- Œuvres
- 13
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- 2
- Membres
- 207
- Popularité
- #106,920
- Évaluation
- 3.9
- Critiques
- 2
- ISBN
- 17
- Langues
- 3
- Favoris
- 1
C’è la vita di un grande Uomo, onore e vanto dell’umanità che lotta per la libertà, la giustizia, la verità e la tolleranza.
E’ uno straordinario documento umano e politico, in cui un uomo, prossimo alla morte, ripercorre le tappe della propria vita senza trovarvi nulla che giustifichi l’ingiustizia che, insieme con Nicola Sacco sta patendo, perchè non ha mai rubato, non ha mai ucciso, anzi ha speso la propria esistenza lottando per condizioni migliori di vita per tutti gli uomini.
Ma Sacco e Vanzetti erano due emigrati, per di più italiani ed anarchici. Solo per questo furono condannati a morte e la «civile» America restò sorda a tutti gli appelli che le giungevano da ogni parte del mondo per la revisione del processo e il riconoscimento dell’estraneità e dell’innocenza dei due lavoratori italiani.
Con cinquant’anni di ritardo, l’America ufficiale ha riconosciuto l’errore giudiziario riabilitando i due anarchici italiani, ritenuti innocenti già all’indomani del processo dai lavoratori di tutto il mondo, che si batterono con rabbia e invincibile speranza per strapparli alle mani sanguinolenti del boia, che invece li uccise.
Una vita proletaria è la vita di un onesto lavoratore che sfida l’America e la mette in ginocchio, anche se alla fine, dopo lunghi anni di lotta e di resistenza, viene ucciso ma ha scritto una pagina indelebile nella storia degli uomini liberi e Sacco e Vanzetti sono, in tutto il mondo, simboli della libertà e della giustizia.
Accanto all’autobiografia di Vanzetti, ripubblicata in occasione del sessantesimo anniversario della sua morte, viene pubblicata anche la sua coraggiosa ed avvincente arringa difensiva, in cui non si pente ma accusa il potere dell’ihfame persecuzione che hanno subito solo perchè italiani ed anarchici. Queste, le loro uniche grandi colpe!
La sua arringa, che lo trasforma da accusato in accusatore, è un documento di cultura proletaria e rivoluzionaria.
Sono presenti nel libro, oltre al’arringa di Nicola Sacco, le ultime e struggenti lettere che i due martiri scrissero ai loro compagni e ai loro familiari, dove - come in tutte le azioni della loro vita - continuano a parlare il linguaggio dell’amore, della speranza e dell’anarchia.… (plus d'informations)