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Ogeretsu Tanaka

Auteur de Yarichin Bitch Club, Vol. 1

38 oeuvres 889 utilisateurs 12 critiques

A propos de l'auteur

Notice de désambiguation :

(eng) From author bio in Escape Journey vols. 1-3: "In addition to creating boys' love, Ogeretsu Tanaka also creates non-BL stories under the pen name Tanaka Marumero. She was born on July 3 under the sign of Cancer and has an A blood type. You can find out more about Ogeretsu Tanaka on her Twitter page, @tanaca_.

Séries

Œuvres de Ogeretsu Tanaka

Yarichin Bitch Club, Vol. 1 (2019) 148 exemplaires
Yarichin Bitch Club, Vol. 2 (2019) 113 exemplaires
Yarichin Bitch Club, Vol. 3 (2019) 102 exemplaires
Escape Journey 1: Volume 1 (2015) 92 exemplaires
Yarichin Bitch Club, Vol. 4 (2022) 82 exemplaires
Escape Journey, Vol. 2 (2016) 61 exemplaires
Escape Journey, Vol. 3 (2018) 51 exemplaires
Yarichin Bitch Club, Vol. 5 (5) (2023) 36 exemplaires
Happy of the End (2022) 27 exemplaires
Daisy Jealousy (2024) 24 exemplaires
The right way to write Love (2016) 14 exemplaires
Happy of the End, Vol 2 (2023) 13 exemplaires
When Amber shines in Neon Light (2018) 12 exemplaires
Love Whispers in the Rusted Night (2016) 6 exemplaires
The proper way to write love (2017) 5 exemplaires
Obsessed with a naked Monster 01 (2019) 3 exemplaires
Neon Sign Amber (2017) 3 exemplaires
Love is a Stupid Thing (2023) 3 exemplaires
Happy of the End 01 (2022) 3 exemplaires
Happy of the End 02 (2023) 2 exemplaires
Yarichin Bitch Club T02 (2019) 2 exemplaires
Azami: il cardo 2 exemplaires
The Monster Exposed T01 (2021) 1 exemplaire
Escape journey n.2 (2022) 1 exemplaire

Étiqueté

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Autres noms
Tanaka, Marumero
Marumero, Tanaka
Notice de désambigüisation
From author bio in Escape Journey vols. 1-3: "In addition to creating boys' love, Ogeretsu Tanaka also creates non-BL stories under the pen name Tanaka Marumero. She was born on July 3 under the sign of Cancer and has an A blood type. You can find out more about Ogeretsu Tanaka on her Twitter page, @tanaca_.

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Critiques

 
Signalé
yaribuluvr | Oct 25, 2022 |
Questo volumetto mi ha fatto piangere come una fontana anche perchè… non me lo aspettavo così forte e straziante. Quest'opera ti fa perfettamente capire come spesso siamo portati a non dare il giusto peso a un autore, giudicandolo dal suo passato o dalle sue opere precedenti. Se mi avessero detto che l'autrice di Yarichin Bitch Club mi avrebbe fatto piangere come una bimba... non ci avrei creduto. Mi ero fatta l'idea di un'autrice spensierata, giocherellona e improntata a uno stile sexy e colorato mentre qui… siamo distanti anni luce! Questo volume ti spezza il cuore. Ti porta a riflettere su una realtà che ogni giorno è vicina a noi ma anche… incredibilmente distante. Siamo abituati ad ascoltare notizie strazianti al tg. A sentir parlare di donne che vengono picchiate a sangue e uccise dai propri uomini. Ci chiediamo come sia possibile arrivare a quel punto, come sia possibile non denunciare anni di violenza, come sia possibile rimanere in compagnia di certi mostri, come non scappare alla prima occasione. Cosa porta una persona a rimanere insieme al suo carnefice? Cosa porta una persona LIBERA a decidere di rimanere nella stessa casa del suo futuro assassino? Siamo portati a credere che sia una cosa tipicamente femminile. Il bisogno di quelle donne di comportarsi da mamme e "crocerossine". Siamo pronti a puntare il dito su quelle povere vittime senza pensare che quelle cose posso toccare chiunque di noi. Sono tragedie che non sono solo legate alle donne ma anche… agli uomini! Chiunque può finire in un rapporto malsano e purtroppo non si parla solo di rapporti di coppia. Chiunque può cadere in un buco nero senza essere in grado di uscirne. Questa è la storia di una di quelle persone. È la storia di Yumi e del modo in cui la sua vita è rimasta intrappolata in uno spirale di violenza. Yumi vive ogni giorna una relazione violenta. È fidanzato con Hayashida dai tempi del liceo. Il loro era un rapporto pieno di amore, di stima e affetto reciproco ma sono ormai anni che quelle carezze si sono trasformate in pugni. Yumi è prigioniero del fantasma di quella relazione passata. Per lui Kan era un tempo un'ancora di salvezza. Una persona in grado di tenerlo al sicuro, di fargli vivere emozioni e sentimenti nuovi. Il loro era un rapporto speciale, il classico amore che ti fa battere il cuore ma con il tempo il batticuore si è trasformato in terrore. Yumi non sa cosa fare della sua vita. Proprio come quelle donne e quegli uomini, di cui tanto sentiamo parlare, continua disperatamente a tendere la mano al suo carnefice. Lui meglio di chiunque altri sa chi è Kan, lo ha visto da ragazzo, sa che non è cattivo e semplicemente vuole aiutarlo a essere una persona migliore. Neanche si rende conto di star alimentando quel demone. Perchè se da una parte c'è lui… così fragile e così determinato da non lasciare da solo l'amico e fidanzato storico dall'altra… c'è il mostro. Un giovane che di mostruoso ha solo il comportamento. Kan è… incapace di controllare quella sua rabbia. Sa di star facendo del male al suo amato ma non riesce a fermare il caos nella sua testa. Chiede disperatamente aiuto e senza neanche accorgersene prende per mano ogni giorno Yumi trascinandolo con se negli abissi. Desidera la salvezza ma è incapace di aiutarsi, volersi bene, perdonarsi e tornare il Kan di un tempo. Un rapporto tra due persone che non si odiano ma che non riescono a esprimere nel modo giusto il proprio amore. Due uomini che preferiscono soffrire piuttosto che guardare in faccia i propri demoni. Una relazione che potrebbe nel corso degli anni trasformarsi nell'ennesimo caso di cronaca nera. L'ennesimo fidanzato violento che picchia il suo ragazzo ma che purtroppo… lo fa un po' più forte rispetto al solito causando un danno irreparabile.
Una storia destinata alla tragedia se non fosse per l'intervento di Mayama. Mayama non ha dimenticato Yumi. A scuola aveva sempre cercato di stargli accanto. Aveva cercato di spezzare quei muri, di far capire a Yumi che non c'è nulla di male a farsi proteggere e aiutare ma… era stato pesantemente rifiutato. Rincontrarsi dopo tanti anni è una sorpresa ed è una sorpresa ancora più grande rendersi conto che quei sentimenti sono ancora lì. Che quell'amore è ancora lì, più forte e questa volta desideroso di uscire alla luce del sole. Mayama per la prima volta lotta, mette Yumi con le spalle al muro facendogli capire come il suo "amore" sia tossico e sbagliato. Mayama cerca di far capire a Yumi che il vero amore non ti prende a botte ogni sera, che non ti distrugge l'anima, che non ti spinge a vivere con la paura. Per Yumi è una ventata d'aria fresca. È come un miracolo passare del tempo con una persona senza sentirsi un peso, senza sentirsi in colpa, senza sentirsi la causa di rancore e rabbia. Il rapporto tra i due è molto lento e profondo. Ci vuole molto tempo per riuscire a tirare fuori una persona da quel suo bozzolo, da quella sua prigione mentale. Mi ha colpito moltissimo la delicatezza in cui ci vengono mostrati i passi di Yumi verso la libertà, verso un nuovo amore e un nuovo futuro. Mi sono commossa e… mi è stato impossibile non provare pena nei confronti di Kan. Nonostante i suoi gesti non sono riuscita a odiarlo. Kan è una vittima quanto Yumi con la differenza che lui non può scappare. Yumi può andarsene ma Kan non può scappare da sé stesso quando il nemico… è dentro di sè. Ho pianto dall'inizio alla fine come una fontana. Vedere l'amore tra Yumi e Hayashida trasformarsi giorno dopo giorno in una relazione tossica e violenta e vedere una nuova vita rinascere piano piano mi ha portato a riflettere sul mondo che mi circonda. Questo volume non vuole puntare il dito, non vuole creare mostri, non vuole spingerci a improvvisarci giustizieri in nome della libertà ma vuole semplicemente metterci nei panni di persone diverse da noi di persone che forse… in una situazione diversa… potremmo essere noi. È importante ricordarci sempre che chiunque per quanto sia forte, per quanto sia sorridente e determinato può finire in una storia simile. Bisogna sempre stare attenti e renderci conto dell'importanza di amare noi stessi. Bisogna capire che spesso non possiamo salvare le persone che ci stanno davanti, che non siamo invincibile e che a volte… è meglio allontanarsi per evitare non solo di farci male ma anche di peggiorare le condizioni della persona per cui proviamo affetto. Nel caso di Yumi e Kan quella loro vicinanza era… tossica. Dettata da un amore egoista, un amore che spinge a sacrificarsi completamente senza preoccuparsi delle conseguenze sul partner. Se da una parte infatti Yumi era disposto pure a morire dall'altra Kan non desiderava altro che poter salvare Yumi da sé stesso, di poter rinunciare a quella mano tesa almeno una volta per permettere al suo ragazzo di tornare a sorridere come un tempo magari… tra le braccia di un nuovo amore. Questa storia è stupenda. Molto forte e delicata. Straziante e in grado di toglierti il respiro. È una storia che deve essere letta. L'autrice ha fatto un lavoro straordinario. Ha dato voci a persone comuni, a persone che potrebbero essere i nostri vicini di casa, i nostri fratelli, i nostri amici. Ha dato la voce a ragazzi comuni mostrandoci l'amore in tutte le sue forme. Facendoci capire l'importanza di trovare noi stessi e di lottare per rimanere liberi. Nonostante ci siano scene molto forti mi sento di consigliarlo a tutti. Credo sia un must have. Una lettura irrinunciabile è che ci ricorda come anche i manga possano essere delle piccole opere d'arte e come possano permetterci di comprendere meglio il nostro mondo e perché no... salvarci la vita.
Semplicemente… meraviglioso!
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Signalé
GiadaLexy | Aug 3, 2022 |
Wow... dico solo wow. Nel primo volume abbiamo avuto modo di iniziare a conoscere Kan ma le motivazioni del suo comportamento erano ancora per lo più sconosciute o comunque intuibili solo a metà. Questo volumetto... è TUTTO! Ci regala tutto! In poche pagine ci spezza e ci fa capire quanto gli esseri umani siano fragili, quanto sia semplice cadere nel vuoto e perdere se stessi. Kan è un ragazzo che come tanti ha avuto la sfortuna di non poter avere un'istruzione adeguata, ha frequentato un liceo che più che dargli un titolo di studio gli ha affibiato un'etichetta, quella del "fallito", del ragazzo che non farà mai nulla nella vita. Kan ha una famiglia assente e un padre con cui non ha più rapporti da anni. I suoi unici affetti sono la sorellina e il suo fidanzato. Vuole solo il bene per entrambi e si butterebbe nel fuoco pur di dar loro quello di cui hanno bisogno. Fa un po' da padre a sua sorella e sente di doversi fare carico della sua istruzione. Vuole che lei abbia un futuro sereno, che abbia quello che lui non ha mai avuto: la possibilità di non dover essere guardato dall'alto in basso. Per inseguire i suoi obiettivi rinuncia a una parte di sé. Decide di trovarsi un lavoro ma ahimè... come succede molte volte, come succede a molti giovani, si ritrova imprigionato in uno spirale di violenza e abusi. Il suo capo non lo considera un essere umano, lo vede come un rifiuto, non esita a umiliarlo, farlo spogliare, deriderlo, insultarlo, picchiarlo. In poco tempo Kan diventa il sacco da boxe di un uomo meschino e nonostante quegli orrori... Non denuncia, si rassegna e in silenzio accetta ogni schiaffo e ogni umiliazione. Non si lamenta, non si ribella, si sottomette e prega che quei soldi, guadagnati con lacrime e sangue, possano davvero servire a qualcosa. Kan lotta da solo, non parla con nessuno di quelle violenze, neanche al compagno che tanto lo ama e questo... ha delle conseguenze. Siamo abituati a vedere le persone che usano la violenza come dei mostri. Ci basta sentire una notizia di uno schiaffo per impazzire e puntare il dito contro qualcuno ma quasi nessuno va oltre, cerca di capire dove e come nasce quella violenza, per quali motivi e soprattutto se si può fare qualcosa per impedire che certe cose accadano. Kan è lo specchio di un mondo, di una società che spesso tiene tutto dentro per poi esplodere con violenza e rabbia. Kan è un ragazzo che non ha modo di aprirsi, che è consapevole che parlare di quegli abusi non potrà che mettergli un'ennesima etichetta, non potrà che lasciarlo senza lavoro e senza soldi per la famiglia. Kan è un ragazzo che è stato lasciato solo ed è la dimostrazione di come non basti tendere la mano a una persona per permettere a questa di aggrapparsi. Non voglio farlo sembrare per forza un modello positivo e neanche questo racconto vuole farlo. Vuole però sottolineare come la violenza nella maggior parte dei casi non sia qualcosa che nasce per forza dalla pura cattiveria, vuole farci capire che spesso è legata a un problema più profondo, un malessere che deve essere curato con un aiuto specifico, da professionisti competenti perché va bene amare una persona ma quando la persona che sia ama distrugge la propria vita.... perdonare sempre, chiudere gli occhi e dire "il mio amore è più forte di tutto" non... sempre ha l'effetto sperato e può portare a tragiche conseguenze. Ho amato questo racconto perché non solo mette in luce un lato oscuro della nostra società così "perfetta" ma fa anche capire il motivo per cui alla fine la storia tra Kan e il compagno non andava bene per entrambi. Yumi è sempre stato un bravo ragazzo, spontaneo e solare ma anche una persona che per la sua giovane età e mancanza di esperienza non è stato in grado di curare e supportare il compagno. Se Kan ha delle colpe (e la violenza fisica e psicologica è sempre una grandissima colpa) anche Yumi in parte ne ha. Per troppo tempo si è limitato a tendere la sua mano accettando la violenza senza mai volersi tirare indietro, senza mai mettere il suo innamorato di fronte ai suoi problemi, non ha mai provato a suggerire una terapia per risolvere i problemi di gestione della rabbia e di stress di Kan ma ha sempre e solo sopportato. Lui stesso ha dei problemi a gestire la sua vita. Sono due persone che si sono aiutate in un momento oscuro della vita ma che dopo... si sono ancora di più distrutte a vicenda. Questo raccontino per quanto breve ci dice tutto. Non vuole far passare Kan come un martire, non dimentica le sue colpe ma ci vuole anche far capire come sia facile puntare il dito, guardare uno schiaffo e impazzire di sdegno senza però essersi neanche per un secondo soffermati sulle motivazioni di tale gesto, sui problemi che hanno portato a quel gesto infame. Quest'opera mi è piaciuta particolarmente e questa piccola chicca (ahimè solo disponibile nell'edizione deluxe) deve assolutamente essere letta dopo il primo volume e prima del secondo (anche se è uscita con la duologia Obsessed with a naked monster). Vi consiglio caldamente di leggerlo prima di immergervi nella storia di lotta e redenzione di Kan e Yuma e spero possiate aprire il vostro cuore per dare a Kan un po' quell'affetto di cui ha disperatamente bisogno.… (plus d'informations)
½
 
Signalé
GiadaLexy | Jun 24, 2022 |
"Non desideravo che Shuna mi facesse dimenticare i brutti ricordi... Non volevo neppure che mi salvasse... Volevo soltanto che si innamorasse di me e mi stesse vicino."

Eccomi nuovamente a piangere e sclerare come una pazza fangirl. Dopo aver letto "Love Whispers even in the rusted night" sentivo il bisogno di conoscere meglio Hayashida e scoprire il suo futuro dopo la scelta di lasciare libero il suo ragazzo. Abbiamo imparato a conoscerlo come il tizio violento, disposto a punire il povero Yumi per qualsiasi mancanza, anche solo per essere tornato tardi dal lavoro. Kan ha tirato fuori il peggio di sé, si è fatto odiare ma… ora è arrivato il momento di conoscerlo meglio e capire le motivazioni dei suoi gesti e soprattutto capire se in futuro per lui ci sarà modo di redimersi e riscattarsi.
Rispetto al capitolo precedente questo volumetto ci racconta due storie. Non solo quella di Shuna e Hayashida (Kan) ma anche la storia, tutt'altro che semplice, di Natsuo e Hiromu.
Hiromu Suzuki è un ragazzo di 23 anni completamente realizzato nella vita. Si sente a suo agio con il suo corpo e la sua sessualità e fa un lavoro che lo appaga. Gli anni di dolore in cui era costretto a sopportare il bullismo da parte dei compagni di scuola sono ormai lontani e il giovane pensa di poter andare avanti con il sorriso e senza preoccuparsi di nulla. Sulla sua strada però ricompare… la sua nemesi: il crudele Natsuo Washizawa. Natsuo a scuola era il capo dei bulletti, un ragazzo che lo ha sempre trattato come uno schiavetto. Non ha esitato a tormentarlo e rovinargli i progetti scolastici. Sembrava divertirsi a prenderlo in giro, a fargli domande scomode e a stargli sempre tra i piedi. Ritrovarsi di fronte l'uomo che gli ha causato tanto dolore è un trauma e ancora più grande è scoprire che non solo Natsuo non si ricorda di lui ma che… sembra provare dei sentimenti nei suoi confronti. Natsuo rivela di essere rimasto stregato da lui e di desiderare un appuntamento e magari… qualcosa di più. Per Hiro quella è l'occasione perfetta. Già assapora il momento in cui potrà spezzare il cuore al suo nemico numero 1. Prevede di farlo innamorare perdutamente e poi di gettarlo via come spazzatura ma Natsuo… in poco tempo diventa il suo mondo. Natsuo è molto diverso dal tipo che aveva conosciuto. Continua a essere caotico e fastidioso ma nasconde un animo dolce e sensibile che strega Hiro. Per lui il confine tra amore e odio diventa sempre più sottile giorno dopo giorno portandolo a interrogarsi su se stesso, sul suo passato e futuro. Questo primo racconto è davvero dolce e commovente. Ci mette nei panni di due persone diverse e ci spinge a riflettere sulle nostre azioni e sulle conseguenze che possono avere a lungo termine. Entrambi mi hanno colpito. Hiro è un ragazzo con cui è facile empatizzare, soprattutto se si ha avuto a che fare con i bulli a scuola. È un giovane che ha dovuto lottare per riprendere in mano le redini del suo destino e che è riuscito con fatica a trasformare quel dolore in un un'occasione di riscatto. Vederlo sicuro di sé dopo essere stato così solitario e chiuso è una ventata d'aria fresca. Un personaggio che attira le simpatie e che ti entra nel cuore ma mai... Quanto Natsuo. Il bullo nonostante il suo modo di fare ben presto si rivela una persona speciale. Natsuo non è un mostro e capire come i suoi gesti non fossero sintomo di cattiveria ma un tentativo goffo di comunicare mi ha fatto una tenerezza infinita. Natsuo proprio come Kan proviene da un ambiente che non gli ha permesso di sviluppare un modo "sano" di comunicare e interagire con il suo prossimo. Fin da giovane si è fatto guidare dal suo istinto, non ha avuto abbastanza empatia rischiando di ferire le persone che aveva accanto. Vederlo adulto e fragile mi ha colpito. I ruoli tra i due crescendo si sono invertiti portando l'ex bulletto a chiudersi in se stesso e a sviluppare una timidezza che viene fuori prepotentemente di fronte alla persona amata e l'ex bullizato ad avere per la prima volta il controllo della relazione. Nonostante il loro rapporto non sia nato sotto la migliore stella e nonostante abbia in un primo momento un po' odiato Hiro per la scelta di portare avanti la sua vendetta nonostante il cambiamento in positivo di Natsuo devo dire che… come coppia mi ha convinto. Sono carini insieme e spero in futuro di scoprire nuove informazioni su di loro. Una storia che mi ha convinto proprio come quella di Shuna e Kan.
Kan è molto difficile da comprendere fino in fondo. Leggendo Azami è possibile iniziare a capire cosa lo ha spinto a comportarsi in modo violento. Fin da ragazzo non ha avuto delle figure stabili su cui fare riferimento. Ha sempre e solo cercato di aiutare l'amata sorella e di essere una persona migliore per il fidanzato Yumi. Purtroppo la vita non gli ha sorriso e si è ritrovato a lavorare per un uomo violento e crudele. È stato abusato più volte fisicamente e psicologicamente e ha sfogato quella sua rabbia, quella sua insoddisfazione personale e dolore sull'unica persona in quel momento disposta a tendergli una mano. Il meccanismo spietato che si è formato tra Yumi e Kan però... si è spezzato. Hayashida si è reso conto dell'amore di Yumi nei confronti di Maya ma ancora di più ha compreso di rischiare di arrivare a punti di non ritorno. Pur di non fare più del male a Yumi lo ha allontanato richiudendosi in se stesso. Lo ritroviamo solitario e spezzato. Dopo aver cambiato lavoro sta cercando di rimanere a galla. Per lui una relazione è fuori questione. Teme di ritornare a essere una bestia crudele. Non ha però fatto i conti con Shuna. Un collega più giovane, molto estroverso e affascinante che gli si incolla adosso come una cozza e… non lo molla più. Shuna nonostante la sua spensieratezza e quel suo modo di fare da stronzetto è molto maturo e si rende conto di aver di fronte una persona bisognosa di amore e supporto. Nonostante il rapporto tra i due sia nato come valvola di sfogo è ben chiaro che tra i due… ci sia qualcosa di più forte.
Abbiamo conosciuto un Kan attivo e violento mentre qui abbiamo modo di vedere il suo lato più fragile. Pe la prima volta non è lui a farsi carico del peso del mondo ma permette a un'altra persona di essere la sua ancora di salvezza. Il loro rapporto in questo primo volume è all'inizio. La loro storia verrà affrontata meglio nei due volumetti sequel eppure fin da ora è chiaro quanto la strada non sarà semplice. Non è mai facile empatizzare con personaggi "negativi" con persone che hanno commesso atti gravi ma in questo caso è impossibile rimanere indifferenti. I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo ed è una gioia seguire le loro peripezie. Mi sono innamorata follemente di questo volume così come del precedente. Sono rare le storie in cui vengono affrontati temi così delicati e reali. Non si vuole creare degli eroi ma semplicemente descrivere le millle sfumature dell'animo umano. Sicuramente non è un volumetto facile da leggere ma se cercate qualcosa di forte, in grado di colpirvi allo stomaco ma anche di farvi sperare in un mondo in cui è possibile redimersi e crescere, cambiare grazie alla vicinanza di una persona speciale beh… fa al caso vostro. Preparatevi a piangere e commuovervi
… (plus d'informations)
 
Signalé
GiadaLexy | May 11, 2022 |

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