Stephen Shore

Secondo libro teorico di Shore, che qui esplora i risvolti più personali e idiosincratici della pratica fotografica. La stessa struttura del libro è estremamente personale e dinamica, con una lunga parte centrale in cui l'autore dialoga con il fotografo George Miles. L'impressione che il libro offre è quella di una intensa lezione - o una piacevole conversazione - con l'autore, sicuramente uno dei riferimenti fondamentali per capire lo sviluppo della fotografia contemporanea dagli anni '60 a oggi.

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Secondo libro teorico di Shore, che qui esplora i risvolti più personali e idiosincratici della pratica fotografica. La stessa struttura del libro è estremamente personale e dinamica, con una lunga parte centrale in cui l'autore dialoga con il fotografo George Miles. L'impressione che il libro offre è quella di una intensa lezione - o una piacevole conversazione - con l'autore, sicuramente uno dei riferimenti fondamentali per capire lo sviluppo della fotografia contemporanea dagli anni '60 a oggi.… (plus d'informations)

This is a landmark book which represent the convergence of many crucial trends in photography: use of color film, snapshot esthetic, interest for the everyday and the social landscape, deadpan irony. In 1972 Shore was following Walker Evans, incorporating Warhol's influence, coming along the same path of Eggleston, starting part of what was soon to be summarized by the New Topographics 1975 exhibition and anticipating many others photographic evolutions still to come. So this is really important material. I'm a bit disappointed by the quality of the prints and by the overall book design and typographic (but we're talking about a quite cheap book).… (plus d'informations)