Steven Poole (1) (1972–)

Una parola strana e meravigliosa e il suo significato per ogni giorno dell’anno. Chi sapeva che “dringle” è “perdere tempo in modo pigro e indolente” magari un pò ubriaco? O che “un lieto fine” improvviso potrebbe essere definito una “eucotastrofe”? Cerchi una parola alternativa a “stronzate”? Quindi prova “taradiddle”. “A Word for Every Day of the Year” è un’affascinante raccolta di 365 parole e le loro definizioni, perfetta per chi ama la ricchezza della lingua inglese, la sua diversità e vuole espandere il proprio vocabolario.

Ogni giorno offre una parola rara e straordinaria con la sua storia e definizione e occasionalmente una sfida per includerla nelle nostre vite. Me lo sono fatto arrivare mentre sono qui in “lockdown” assoluto tra i monti della Costa d’Amalfi e Amazon, in sole 48 ore, me lo ha fatto arrivare (ed era anche sabato!).

Per non impazzire di Covid 19, ti leghi ai libri e alle loro parole. Pensi a quello che ti può accadere in un tempo prossimo venturo quanto mai problematico, impossibile da prospettare e programmare.
Potrà anche consumarsi nel tempo, ed anche giustamente, perchè ti rendi conto che di luce ne hai consumata tanta, in forma di anni, e puoi anche uscire di scena, “game over!”, come si dice e chi s’è visto si è visto.

Invece capita di imbatterti in questo libro che ti si apre davanti con le sue pagine in maniera digitale e ti rendi conto che su di “lui” puoi tentare di lanciare una ipoteca sul nuovo anno e così sperare di programmare e progettare. Te lo fai arrivare cartaceo e così potrai averlo tra le mani e porre alla sua scrittura le classiche fatidiche, canoniche domande, costruendo i 365 giorni del nuovo anno 2021.

Saranno 365 e non 366 come questo infausto 2020, anno bisesto e funesto che tra un paio di settimane finalmente finirà. Dò un appuntamento a me stesso e a chi mi legge il 1 gennaio 2021, il Nuovo Anno che segnerà la fine di questo maledetto 2020.… (plus d'informations)

This book is for all those who have had to sit through a meeting where some management whizz kid is spouting forth the latest acronyms and buzz words and not only do you have no idea what he is talking about, but you are not sure if he is even referring the the same things that you are.

Poole has taken the brave step of listing these words, and trying to make some sense of their meaning, which frankly in some cases there isn't any sense behind them. A number of them are borrowed from military vernacular, and as you can imagine make the transfer to the language of a middle ranking executive dealing with stationary...

He has written it with a healthy dollop of cynicism, and really does not hold back on the sarcasm either! There are some laugh out loud moments too.

Next time a road warrior gives you a cold eye view and asks you to hit the ground running you might, just might, know what he is talking about.… (plus d'informations)

While reading this book, I realized I've read several "thinking about how we think" books and have accordingly added a shelf for them.

Refreshing read on revival of ideas though the author would probably point out it's not particularly new to revive ideas or reconsider them. Some positives mentioned- ideas that were only rethought when missing components were found (Lamarkianism & epigenetics), ideas that act as a placeholder stepping stone to other ideas (dark matter in physics), but also negative consequences (flat Earth believers, homeopathy, etc.)… (plus d'informations)