Marco Pensante

Romanzo articolato ed abbastanza complesso con la velleità di grande affresco fantascientifico in stile Dune a cui fortemente si ispira. Purtroppo l'autore, nonostante un evidente impegno ed un gran lavoro di creazione, non riesce a dare organicità, fluidità e quell'indefinibile tocco di grandiosità epica che caratterizza il capolavoro di Herbert.
Ne risulta un romanzo un po' confuso e poco coerente, capitoli di pura avventura si alternano a parti psicologico-speculative o descrittive delle varie culture, oltreché le vicende sentimentali del protagonista e un grandioso/misterioso "complotto" ordito dalla onnipotente Compagnia.
Tanta carne al fuoco e tante idee, forse troppe, infatti quel che vien fuori alla fine è un gran guazzabuglio un po' pasticciato e che lascia un forte senso di incompiuto ed approssimativo.
Il romanzo si fa leggere, comunque, forse sopratutto in virtù della curiosità che suscita la storia, il vedere come va a finire.
Francamente, però, il risultato finale è, a mio giudizio, modesto.… (plus d'informations)