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Œuvres de Alessandro Natta

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L'esercito italiano dall'otto settembre alla Resistenza: una ricostruzione storica che parte dall'autobiografia per mettere in luce un aspetto poco studiato della guerra di liberazione. (fonte: Google Books)
 
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MemorialeSardoShoah | 1 autre critique | May 9, 2020 |
Enrico Berlinguer (Italian: [enˈriːko berliŋˈɡwɛr] (About this soundlisten); 15 May 1922 – 11 June 1984) was an Italian politician.

Considered the most popular leader of the Italian Communist Party (Partito Comunista Italiano or PCI),[1] which he led as the national secretary from 1972 until his death during a tense period in Italy's history, marked by the Years of lead and social conflicts such as the Hot Autumn of 1969–1970.[2] He distanced the party from the influence of the Communist Party of the Soviet Union and pursued a moderate line, repositioning the party within Italian politics and advocating accommodation and national unity.[3][4] This strategy came to be termed Eurocommunism and he was seen as its main spokesperson.[5]… (plus d'informations)
 
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stephenhouston | Apr 23, 2020 |
Nel 1954 Alessandro Natta si accinge a rievocare la vicenda della prigionia mosso da un preciso intento politico:
ricordare,a pochi anni dalla fine del conflitto, l'oscura ma determinante «resistenza» dei militari italiani internati
in Germania e, allo stesso tempo, «riabilitare» un esercito uscito moralmente sconfitto sia dalla guerra sia dalla Liberazione. Ma in quegli anni non parve «editorialmente» opportuno pubblicare un libro simile. Un libro che, come sottolinea Enzo Collotti nell'Introduzione, nonostante i quattro decenni passati dalla sua stesura,«nulla ha perso in freschezza, lucidità, incisività» nel raccontare la storia dei 600 000 italiani che hanno realmente resistito al nazifascismo,rifiutando di aderire alla Repubblica di Salò e di lavorare per il Terzo Reich, dopo essere stati abbandonati dai vertici politici e militari italiani.

Alessandro Natta (Oneglia, 7 gennaio 1918-Imperia, 23 maggio 2001) ha compiuto gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa negli anni 1936-41. Chiamato alle armi nel '41, e inviato nel '42 nell'isola di Rodi, dopo l'armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi. Al ritorno in Italia si iscrive al Pci, e viene eletto deputato per 10 legislature (dal'48 al '91). Stretto collaboratore di Enrico Berlinguer, gli succede alla guida del Partito dall'84 all'88. Ha diretto «Critica Marxista»e «Rinascita», Ha lasciato ogni attività politica
nel momento in cui si è deciso di concludere l'esperienza storica del Pci.
… (plus d'informations)
 
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BiblioLorenzoLodi | 1 autre critique | Aug 7, 2015 |

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