Margriet de Moor
Auteur de First Gray, Then White, Then Blue
A propos de l'auteur
Crédit image: Margriet de Moor - Leipzig Book Fair 2011 [credit: Lesekreis via Wikipedia]
Œuvres de Margriet de Moor
De virtuoos ; Kreutzersonate 5 exemplaires
Ze waren schoolmeesters 4 exemplaires
Jennifer Winkelman : een verhaal 2 exemplaires
Melodie d'Amour (voorpublicatie) 1 exemplaire
Robinson Crusoe (verhaal) 1 exemplaire
Handgeschreven 1 exemplaire
De verdronkene [bibliofiel fragment] 1 exemplaire
De vijfentwintigste deur — Auteur — 1 exemplaire
Erst Grau, dann Weiß, dann Blau. 1 exemplaire
NE FILLIM GRI,PASTAJ E BARDHE,PASTAJ BLU.. 1 exemplaire
Oeuvres associées
De Nederlandse en Vlaamse literatuur vanaf 1880 in 250 verhalen (2005) — Contributeur — 74 exemplaires
De Nederlandse en Vlaamse literatuur vanaf 1880 in 60 lange verhalen (2006) — Contributeur — 39 exemplaires
Étiqueté
Partage des connaissances
- Nom canonique
- Moor, Margriet de
- Nom légal
- Moor-Neefjes, Margaretha Maria Antonetta de
- Date de naissance
- 1941-11-21
- Sexe
- female
- Nationalité
- Nederland
- Lieu de naissance
- Noordwijk, Netherlands
- Lieux de résidence
- Noordwijk (geboren)
- Professions
- pianist
writer - Relations
- de Moor, Marente (daughter)
- Prix et distinctions
- Lucy B. en C.W. van der Hoogtprijs (1990)
AKO Literatuurprijs (1992)
Membres
Critiques
Kreuzersonate par Margriet de Moor
A boring short novel.
½
I pittori sono abituati a pensare con le mani. (7)
Van Gogh: “La caratteristica principale di un pittore e’, immagino, il saper dipingere. Coloro che sanno dipingere, coloro che lo fanno al meglio, sono i semi di qualcosa che continuera’ a esistere a lungo, finche’ ci saranno occhi che godono di cio’ che e’ singolarmente bello”. (42)
Elsje pensa di essere in viaggio per una citta’ che non e’ una citta’ ma una voce, un bisbiglio, un racconto che le ha imposto di partire. Come potrebbe sospettare che in realta’ non e’ in viaggio verso un racconto, ma verso un disegno, inchiostro su carta? (64)
La chiameranno La sposa ebrea.
Van Gogh: “Darei dieci anni della mia vita per poter contemplare in pace il dipinto per due settimane di fila”. (109)
Dipingere la realta’. Accettare la natura come unica, vera maestra della bellezza. Ma cos’e’ la natura della morte? (215)
Che silenzio ora per le strade
Chi a casa doveva tornare
A casa e’ tornato
E chi doveva parlare
Ha gia’ parlato
E chi doveva amare, baciare
Ha amato, baciato
Che silenzio ora per le strade
Chi ahime’ doveva spirare
E’ ahime’ spirato. (224)
Disegnare e’ il silenzio dei pensieri. (236)
… (plus d'informations)
Van Gogh: “La caratteristica principale di un pittore e’, immagino, il saper dipingere. Coloro che sanno dipingere, coloro che lo fanno al meglio, sono i semi di qualcosa che continuera’ a esistere a lungo, finche’ ci saranno occhi che godono di cio’ che e’ singolarmente bello”. (42)
Elsje pensa di essere in viaggio per una citta’ che non e’ una citta’ ma una voce, un bisbiglio, un racconto che le ha imposto di partire. Come potrebbe sospettare che in realta’ non e’ in viaggio verso un racconto, ma verso un disegno, inchiostro su carta? (64)
La chiameranno La sposa ebrea.
Van Gogh: “Darei dieci anni della mia vita per poter contemplare in pace il dipinto per due settimane di fila”. (109)
Dipingere la realta’. Accettare la natura come unica, vera maestra della bellezza. Ma cos’e’ la natura della morte? (215)
Che silenzio ora per le strade
Chi a casa doveva tornare
A casa e’ tornato
E chi doveva parlare
Ha gia’ parlato
E chi doveva amare, baciare
Ha amato, baciato
Che silenzio ora per le strade
Chi ahime’ doveva spirare
E’ ahime’ spirato. (224)
Disegnare e’ il silenzio dei pensieri. (236)
… (plus d'informations)
A rather uninteresting story about a group of low-rate artists living in Amsterdam in the 1950s.
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