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Marco Lodoli

Auteur de Iles : Guide vagabond de Rome

42+ oeuvres 327 utilisateurs 10 critiques

A propos de l'auteur

Comprend les noms: Marco Lodoli, Marco Lodoli

Œuvres de Marco Lodoli

Iles : Guide vagabond de Rome (2003) 50 exemplaires
Sorella (2015) 25 exemplaires
Wolk (2014) 18 exemplaires
I professori e altri professori (2003) 18 exemplaires
Cani e lupi (1995) 13 exemplaires
I pretendenti (2003) 10 exemplaires
Il vento (1996) 10 exemplaires
Snack Bar Budapest (1987) 10 exemplaires
Italia (2010) 10 exemplaires
Der Große Anarchistenzirkus. (1993) 9 exemplaires
I fannulloni (1990) 7 exemplaires
Bolle (2006) 7 exemplaires
I fiori (1999) 6 exemplaires
Les Promesses (2013) 5 exemplaires
Grande raccordo (1989) 4 exemplaires
Boccacce (1997) 4 exemplaires
La notte (2001) 4 exemplaires
Crampi (1992) 3 exemplaires
Paolina (2018) 2 exemplaires
Les Prières (Fiction) (2021) 2 exemplaires
Il preside (2020) 2 exemplaires
Nachtvögel. (2001) 1 exemplaire
Vento forte tra i banchi (2013) 1 exemplaire
Grande Circo Invalido 1 exemplaire
I fannulloni 1 exemplaire
LETTURE PER LE FESTE 1 exemplaire
Lettera a Serenella 1 exemplaire
Ponte Milvio 1 exemplaire
Le Clocher brun (1991) 1 exemplaire
Herzrasen. Roman. (1993) 1 exemplaire
איטליה, ענן (2015) 1 exemplaire

Oeuvres associées

Hier (1969) — Traducteur, quelques éditions238 exemplaires

Étiqueté

Partage des connaissances

Date de naissance
1956-10-22
Sexe
male
Nationalité
Italy
Lieu de naissance
Rome, Italy

Membres

Critiques

Maria Salviati, 72 anni, ricorda la sua vita e lo fa seduta sulla panchina davanti a casa sua, in campagna, sulle colline appena fuori Roma.
Casa nella quale ha vissuto per tanti anni ma che ora è in vendita..
È un tuffo nei ricordi, delicato e nostalgico.
"Ripetere, devo ripetere la mia vita con le parole che mi restano, come fosse una piccola poesia imparata a memoria, e non basta, perché sento che ogni giorno perdo
una strofa, una rima.
Ma la testa piano piano si svuota, e così bisogna abbandonare i pesi quando le forze
iniziano a calare e resta un pezzo di strada da fare.
Scrivo, riempio foglietti che poi dimentico da qualche parte, spesso parlo da sola ad alta voce.
Finché le parole resistono, briciole strette nel pugno macchiato dagli anni: poi il pugno si apre e tutto cade.."
Sono frasi tratte dalla prima parte del libro, l'inizio è qualcosa di meraviglioso..
… (plus d'informations)
½
 
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Sally68 | 2 autres critiques | May 22, 2018 |
Il messaggio e le intenzioni dell'autore sono chiare e rese abbastanza bene. Ma, soprattutto tenendo in conto il velato riferimento al vangelo, non li ho apprezzati. Il tipo di evasione che vive la suora nella vicenda secondo me non combacia poi molto con il messaggio evangelico, ne puo' essere molto credibile come conseguenza diretta dell'idea dell'autore modellata su un personaggio di finzione.
 
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Mlvtrglvn | 3 autres critiques | Jan 5, 2018 |
De nostalgie en weemoed die Lodoli zo mooi wist te brengen in zijn boek 'Wolk' komt er in 'Zuster' voor mij minder goed door. Maar dat neemt niet weg dat Lodoli wel een schrijver blijft om te volgen. "Misschien is de ziel alleen maar een zwakke plek in het lichaam, een geheime weeffout die de cellen uit elkaar trekt zodat ze een beetje licht doorlaten. Misschien is ze een ziekte die gezonde mensen niet treft." (p. 143).
 
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rvdm61 | 3 autres critiques | Dec 10, 2017 |
“Che la vivano gli altri la vita, se ci tengono tanto, io voglio avere il viso pallido delle suore, grani freddi tra le dita”

Una storia leggermente surreale, questa scritta da Marco Lodoli, dove una suora, incentivata dalla madre superiora su tutt’altra direttiva, si trova a fare i conti con una vocazione in crisi in seguito alla quale, il buon Dio, o chi per lui, le affiancherà uno strumento che servirà per fare opportuna chiarezza dentro la sua testolina.
Come si sa, le vie del Signore sono infinite, oltre che imperscrutabili, e lo strumento scelto sarà un bambino dal carattere difficile, ma che saprà, spingendola a compiere determinate azioni, costringerla a quella chiarezza necessaria per decidere del suo destino.
Scrittura interessante questa del Lodoli, che in un mix tra sacro e profano e un aggiunta di fantasy, riesce a mantenere, con un paradosso un po’ spinto, una buona tensione narrativa, raccontando delle infinite incertezze e dubbi che accompagnano da sempre la natura umana, in questo caso la crisi di una vocazione religiosa che avrà bisogno di una cura d’urto, non proprio a norma, per rientrare in un ambito più consono...
Da riprovare…
… (plus d'informations)
 
Signalé
barocco | 3 autres critiques | May 20, 2017 |

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