Juan Carlos Martín Leroy

Quando un libro è talmente brutto che non si salva niente, cosa resta da dire?
Potrei fare un elenco di difetti anche perché ci sono solo quelli, non mi vengono in mente pregi: la trama è confusa e monotona, piena di non detti ed accenni mai esplicitati a situazioni che sembrano più avvincenti di quelle effettivamente descritte; i personaggi hanno lo spessore della carta velina e nonostante questo il protagonista riesce ad essere insopportabile; infine non dimentichiamo lo stile frammentario, a volte quasi schizofrenico (non si capisce chi stia parlando o di cosa si stia parlando, il più delle volte).
In sintesi non succede niente in questo romanzo, e quel poco che succede è raccontato male.
Non capisco cosa avesse in mente l'autore, ma il risultato dei suoi sforzi è un libro inqualificabile: l'unico motivo per cui non consiglio a tutti di starne alla larga è che tanto non lo conosce nessuno; per fortuna, aggiungerei.… (plus d'informations)