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Paolo Grossi

Auteur de Prima lezione di diritto

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A propos de l'auteur

Comprend les noms: Grossi Paolo

Œuvres de Paolo Grossi

Prima lezione di diritto (2007) 24 exemplaires
El orden jurídico medieval (1995) 16 exemplaires
A History of European Law (2009) 16 exemplaires
Pravna Evropa (2010) 2 exemplaires
L'«invenzione» del diritto (2017) 1 exemplaire

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Date de naissance
1933-01-29
Nationalité
Italia

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Se pensate di sapere che cos'è il diritto, questo libretto potrebbe smentirvi. È basato sulle lezioni introduttive che il prof. Grossi teneva alle matricole di giurisprudenza dell'università di Firenze, ed è una piccola "iniziazione" alla materia. Nell'opinione comune, il diritto coincide più o meno con la legge: un insieme di regole create da un qualche legislatore, imposte dall'alto, e la cui disobbedienza comporta delle sanzioni. Ebbene, dice Grossi, quest'idea è sbagliata, e il diritto è ben altro. Inteso giustamente, esso è una forma di auto-organizzazione delle società umane, un insieme di pratiche e di istituzioni che regolano le relazioni tra gli esseri umani, che scaturiscono dagli usi e dai valori profondi di una data società (in questo senso il diritto somiglia alla lingua, un'altra istituzione sociale che si genera e si evolve spontaneamente). L'idea "deformata" del diritto che abbiamo oggi è una conseguenza del fatto (storico) che a partire dalla fine del Settecento gli stati dell'Europa continentale si sono appropriati totalmente del diritto, ne hanno fatto un loro monopolio, un «apparecchio ortopedico del potere», e l'hanno usato come strumento per consolidare la loro presa sulla società. Ma in altri tempi e luoghi non è stato così, e comunque oggi, con la crisi dello stato moderno, il diritto tende a "liberarsi". A questa presentazione della natura del diritto si aggiunge un abbozzo della sua evoluzione storica e una breve descrizione delle forme in cui si manifesta. Una prima introduzione alla materia avrebbe forse potuto essere più "neutrale": è chiaro che questa riflette le posizioni dell'autore, e che ce ne sono altre diverse. Ma questa "non neutralità", e questo andare contro le idee correnti, la rende assai stimolante, e a me è piaciuta molto questa idea antiautoritaria del diritto, che lo allontana dal potere e dalla politica, dall'arbitrio, dalla prepotenza e dalla partigianeria che nella politica sono insiti. Inoltre ho molto apprezzato lo stile vivace e robusto, che riesce a essere elegante ma allo stesso tempo discorsivo e senza ornamenti inutili.… (plus d'informations)
 
Signalé
Oct326 | Feb 13, 2010 |

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22
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89
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½ 2.7
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1
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39
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