Photo de l'auteur

Gian Carlo Fusco (1915–1984)

Auteur de Duri a Marsiglia

26 oeuvres 117 utilisateurs 7 critiques

Œuvres de Gian Carlo Fusco

Duri a Marsiglia (1987) 27 exemplaires
Le rose del ventennio (1974) 17 exemplaires
Guerra d'Albania (2001) 13 exemplaires
Gli indesiderabili (2003) 10 exemplaires
L'Italia al dente (2002) 8 exemplaires
La lunga marcia (2004) 8 exemplaires
Mussolini e le donne (2006) 7 exemplaires
Papa Giovanni (2006) 4 exemplaires
La legione straniera (2008) 3 exemplaires
Il gusto di vivere (2004) 2 exemplaires
Garibaldi in Sicilia (2010) 2 exemplaires
Duri a Marsiglia 1 exemplaire
DUROS DE MARSELLA, LOS (1989) 1 exemplaire
Mussolini et les femmes (2010) 1 exemplaire

Étiqueté

Partage des connaissances

Date de naissance
1915
Date de décès
1984
Lieu de sépulture
Rome, Italy
Sexe
male
Nationalité
Italy
Lieu de naissance
La Spezia, Italy
Professions
journalist

Membres

Critiques

 
Signalé
casafallai | May 22, 2020 |
"Divertente, grottesco, tragico. Il più bel libro sul ventennio nero."Sul finire degli anni Quaranta, Gian CarIo Fusco. uscito dalla guerra (aveva combattuto in Albania come geniere alpino) e dalla Resistenza, si stabilì a Viareggio. Per vivere, dirigeva il Kursal Garden, uno dei locali più eleganti della Versilia. Dove si esibiva anche in qualità di presentatore e di ballerino di boogie-woogie. Erano suoi compagni di lavoro, oltre a Mario Carotenuto, due esordienti destinati alla celebrità: Fred Buscaglione e Katlna Ranieri. Certe sere, dopo lo spettacolo, Fusco intratteneva un gruppetto d'amici, raccontando episodi, paradossali per quanto autentici, vissuti al fronte, o rievocando figure e casi del "ventennio" fascista. Fra quegli amici, vi era Manlio Cancogni. E fu lui che consigliò a Fusco di scrivere, cosi come le raccontava. le sue storie, Fusco, che a quel tempo non sapeva scrivere a macchina, le scrisse a mano. Su fogli di carta protocollo a quadretti. Un po' per notte. Usando come scrivania un tavolino del caffè della stazione. A lavoro compiuto, fu lo stesso Cancogni che propose a Mario Pannunzio, fondatore e direttore de "II Mondo", la pubblicazione dei racconti. Che apparvero, infatti. nel giro di pochi mesi, quasi uno dopo l'altro, in quello che era il settimanale più selettivo e autorevole d'italia. Quei racconti. subito apprezzati da un giro di lettori esigenti e qualificati, rappresentarono per l'autore, l'inizio di una carriera letteraria e giornalistica ch'egli, a dire il vero, non s'aspettava. Anni dopo, gli scritti apparsi su "II Mondo" vennero raccolti da Giulio Einaudi in un volume intitolato Le rose del ventennio. Nonostante il successo di critica (Vittorio Gorresio scrisse che si trattava di un «piccolo ma autentico classico » della nostra letteratura contemporanea), Le rose del ventennlo, apparso in un'Italia nella quale il libro non era ancora, com'è oggi, un genere di largo consumo, ebbe una diffusione relativamente modesta. Inferiore, comunque, a quella che avrebbe meritato. E proprio per questo, oggi, ci sembra valga la pena riproporre i racconti di Fusco a un pubblico molto più vasto e forse più propenso a gustare, in prospettiva. certi aspetti amaramente farseschi del drammatico "ventennio".… (plus d'informations)
 
Signalé
BiblioLorenzoLodi | Mar 12, 2015 |
Duri a Marsiglia rientra in un genere particolare, non è un noir, troppo rosa, non è un romanzo, troppo nero, non è un thriller, manca la giusta dote di suspense. Ma d’altronde Gian Carlo Fusco era un inviato senza essere giornalista, uno di quei tipi che dell’uso della penna ne fanno una questione a parte. Un romanzo, forse, autobiografico, che ha come protagonista un ligure fuggito in Francia, a Marsiglia, insoddisfatto della vita da piccolo borghese fascista che lo aspettava. E il protagonista, che prende il nome di Charles Fiori, si imbarca nella vita della criminalità del port vieu della città francese con una rapida ascesa nei ranghi del clan. Ma, come detto, non è un romanzo, quindi la storia lascia il passo rispetto alle caratterizzazioni dei personaggi che, a loro volta, vengono trattati con un tono di superficialità. Il risultato finale è un libro che sicuramente si distingue per un tratto di originalità ma che lascia il lettore insoddisfatto; più attratto dall’esperimento letterario che soddisfatto per il risultato raggiunto.… (plus d'informations)
 
Signalé
grandeghi | Mar 4, 2015 |
Il libro è un commosso omaggio alla memoria della Divisione "Acqui", massacrata nel settembre 1943 sul fronte greco-albanese del secondo conflitto mondiale. Un caso unico nella storia militare: dei soldati che, pur abbandonati a se stessi, decisero con un referendum di resistere e di morire. "Guerra d'Albania" raccoglie, con l'immediatezza di un réportage ma sempre con un senso di profonda umanità, testimonianze di quelle tragiche giornate, e traccia toccanti ritratti dei volti e delle gesta dei protagonisti.… (plus d'informations)
 
Signalé
BiblioLorenzoLodi | May 17, 2012 |

Statistiques

Œuvres
26
Membres
117
Popularité
#168,597
Évaluation
½ 3.6
Critiques
7
ISBN
23
Langues
2

Tableaux et graphiques