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Giulio Douhet (1869–1930)

Auteur de The Command of the Air

9 oeuvres 122 utilisateurs 4 critiques

A propos de l'auteur

Comprend les noms: Giulio Gouhet, Giulio Douhet

Crédit image: airpower.maxwell.af.mil

Œuvres de Giulio Douhet

Étiqueté

Partage des connaissances

Date de naissance
1869-05-30
Date de décès
1930-02-15
Sexe
male
Nationalité
Italy
Lieu de naissance
Caserta, Italy
Lieu du décès
Rome, Italy
Études
Accademia Militare di Modena
Professions
air power theorist
strategist

Membres

Critiques

L’aeronautica aprendo all’uomo un nuovo campo d’azione, il campo dell’aria, doveva, necessariamente, portare l’uomo a battersi anche nell’aria, perché dovunque due uomini possono incontrarsi, là una lotta è inevitabile.
E, di fatto, prima ancora che l’aeronautica fosse, in un modo qualunque, impiegata negli usi civili, venne largamente usata a scopi guerreschi, ed a ciò contribuì singolarmente lo scoppio della grande guerra, determinatosi in un periodo di tempo in cui l’aeronautica bambina cercava ancora la sua via.
Il fatto di avere a disposizione, quasi improvvisamente, un nuovo mezzo di guerra, di carattere ancora non perfettamente definito e con caratteristiche completamente diverse da quelle di tutti gli altri mezzi di guerra, doveva, inevitabilmente, produrre, come produsse, delle incertezze nel suo impiego.
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Signalé
BiblioLorenzoLodi | Sep 26, 2019 |
Originally published in 1921.
Project Warrior seeks to create and maintain within the Air Force an environment where Air Force people at all levels can learn from the past and apply the war fighting experiences of past generations to the present.

The vital necessity of Douhet's central vision—that command of the air is all important in modern warfare—has been proven throughout the history of wars in this century, from the fighting over the Somme to the air war over Kuwait and Iraq.
Dr. Richard P. Hallion The Air Force Historian
Few thinkers of the pioneer era, or any other, were more prominent in air-power thinking than the Italian soldier and writer, Giulio Douhet. Born in Caserta in 1869 and commissioned into the Italian Army in Artillery in 1882. Douhet addressed the basic issues that military theorists have grappled with since the beginning of organized combat. In Douhet's thinking, aircraft altered the fundamental character of warfare, …
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Signalé
MasseyLibrary | Apr 10, 2018 |
L'Aviazione ha storia relativamente breve. Si suole far coincidere la sua nascita con quella del primo aeroplano a motore, l'americano Wright, che volò il 17 dicembre 1903. Novant'anni soltanto ma quanto mai intensi. A questo progresso dai ritmi straordinari l'Italia ha fornito un contributo importante in termini di attività operative e imprese di risonanza mondiale, dovute a tecnici e piloti dall'eccezionale personalità.
Con l'opera propugnatrice di Giulio Douhet l'apporto italiano al progresso aeronautico diventa fondamentale anche nel campo teoretico.
Sin dal 1910 il Douhet aveva anticipato, con acuta preveggenza, il ruolo determinante che l'Aviazione avrebbe assunto come Arma indipendente accanto a quelle tradizionali, Esercito e Marina, fino a diventare risolutiva nei conflitti globali. Douhet sostanziò questa sua visione della guerra aerea totale nel suo "Dominio dell'Aria" che, pubblicato nel 1921, ebbe nel mondo eco vastissima. Ispirata a queste teorie fu la nascita e poi la maturazione della Regia Aeronautica, costituita come Forza Armata indipendente nel 1923 e prevalentemente strutturata sul modello ideale indicato dal Douhet della "massa di bombardieri". I limiti del potenziale tecnico, industriale e della disponibilità di materie prime costituirono ostacolo insuperabile ad un'adeguata espansione, impedendo alla nostra Aeronautica un ruolo da protagonista che invece ebbero quelle delle nazioni tecnologicamente più sviluppate o dotate di maggiori risorse materiali e finanziarie. Fu così che le teorie douhetiane ebbero fertile applicazione altrove. Un altro esempio della italica genialità così sovente costretta ad estrinsecarsi fuori dai confini nazionali. Lodevole dunque Piniziativa dei professori Giorgio Rochat e Andrea Curami, impegnatisi nella raccolta e nella pubblicazione dell'intero "corpus" douhetiano in cinque volumi. Un'opera veramente meritoria che non riguarda soltanto la cultura aeronautica e quella militare. Giulio Douhet, se fu innanzi tutto un soldato, fu scienziato, ed anche letterato e pittore. Una mente poliedrica, un uomo che amava le proprie idee ed affrontava a viso aperto le polemiche. Queste non mancarono di segnare anche l'aspetto dottrinario aeronautico. Gli antagonisti furono numerosi; non soltanto tra gli esponenti delle forze tradizionali, ma nello stesso ambito aviatorio, ove attivi erano i sostenitori dell'impiego tattico dell'aeroplano. Douhet era temprato, pagò anche di persona la coerenza alle sue idee ed al suo operare. Riabilitato, non· ebbe la sorte di assistere alla pratica attuazione delle sue teorie.
La minuziosa e sagace ricerca portata a termine dai due curatori colma finalmente un vuoto annoso nella bibliografia aeronautica italiana. Essi non si limitano all'ordinata pubblicazione degli scritti douhetiani, ma li chiosano con preziose note, producendo un'informazione di sostegno puntuale e rigorosa. Oggi, nel mutato scenario internazionale, l'Aviazione è chiamata ad un ruolo di salvaguardia della pace anche mediante interventi originali e forse un tempo impensabili. Affievolitasi la tensione tra opposti blocchi e provenendo i pericoli maggiori dai conflitti interni di composite etnie, assicura, oltre ad un indiscutibile ruolo deterrente, anche un ruolo umanitario su vasta scala ed a raggio intercontinentale. Varia è l'elemento che consente interventi rapidi per tentare di risolvere le più critiche situazioni internazionali prevenendo i conflitti. Quindi il "dominio dell'aria" -intesa anche come spazio -costituisce la migliore garanzia perché i consessi sopranazionali possano tempestivamente operare a tutela della sicurezza mondiale e della pace.

Indice: I. Gli studi sull'automoblismo militare 1901-1904; II. Gli articoli sulla guerra; III. Il nodo della nostra questione militare; IV. I primi articoli di aviazione: V. I problemi dell'aereonavigazione; VI. Nozioni elementari di aereonautica; VII. Gli articoli su "La Preparazione", 1911; VIII. Promemoia, relazioni e circolari, 1912; IX. Articoli, relazioni e circolari, 1913; X. Articoli, relazioni e circolari, 1914; XI. Gli articoli sulla guerra mondiale sulla "Gazzetta del popolo" 1914-1915; XII. Scritti vari, gennaio-maggio 1915
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Signalé
BiblioLorenzoLodi | May 25, 2015 |
Col passare degli anni,la figura del Gen. Douhet acquista maggior risalto e le sue idee di precursore si diffondono,vengono studiate e discusse dando luogo a dottrine di guerra aerea che ogni nazione si foggia secondo le proprie necessità.
Le teorie del Generale Douhet sulla guerra aerea,proposte in questo volume hanno contribuito grandemente ad influenzare tutti gli ambienti militari,oggi concordi nell'affermare l'importanza grandissima dell'aviazione nei conflitti futuri.
 
Signalé
BiblioLorenzoLodi | May 31, 2012 |

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