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Carlo Cassola (1917–1987)

Auteur de La ragazza

65+ oeuvres 1,074 utilisateurs 27 critiques 1 Favoris

A propos de l'auteur

Séries

Œuvres de Carlo Cassola

La ragazza (1960) 426 exemplaires
Il taglio del bosco (1950) 104 exemplaires
Fausto e Anna (1975) 47 exemplaires
Un cuore arido (1961) 37 exemplaires
Paura e tristezza (1970) 32 exemplaires
Il cacciatore (1970) 30 exemplaires
Monte Mario (1973) 26 exemplaires
La casa di via Valadier (1956) 26 exemplaires
Une liaison (1969) 25 exemplaires
Ferrovia locale (1972) 25 exemplaires
Tempi memorabili (1966) 23 exemplaires
L'antagonista (1980) 22 exemplaires
La visita (1962) 22 exemplaires
Gisella (1974) 21 exemplaires
Un uomo solo (1978) 16 exemplaires
Troppo tardi (1975) 16 exemplaires
Il superstite (1978) 15 exemplaires
L'uomo e il cane (1988) 14 exemplaires
Il soldato (1958) 13 exemplaires
Storia di Ada (1967) 13 exemplaires
Novelle del novecento: an anthology (1966) — Contributeur — 10 exemplaires
I minatori della Maremma (2019) 7 exemplaires
La disavventura (1986) 7 exemplaires
L' amore tanto per fare (1988) 7 exemplaires
Ultima frontiera (1976) 6 exemplaires
I vecchi compagni (1979) 6 exemplaires
Racconti e romanzi (2007) 5 exemplaires
Il gigante cieco (1976) 4 exemplaires
Mio Padre 4 exemplaires
Gli anni passano 4 exemplaires
Vita d'artista (1984) 4 exemplaires
Bube pruut 3 exemplaires
La visita. Il taglio del bosco. (1963) 3 exemplaires
La zampa d'oca (1981) 2 exemplaires
Il romanzo moderno 2 exemplaires
La tala del bosque (1975) 2 exemplaires
Última frontera (1980) 2 exemplaires
Fogli di diario (1974) 2 exemplaires
Tiempos memorables 2 exemplaires
Un matrimonio del dopoguerra — Auteur — 2 exemplaires
Paure e tristezza 1 exemplaire
Paura e tristezza 1 exemplaire
Bébo's girl 1 exemplaire
Bube'nin Sevgilisi 1 exemplaire
Storia di Ada 1 exemplaire
Den överlevande 1 exemplaire
Portrait of Helena (1975) 1 exemplaire
Cassola Carlo 1 exemplaire
La Coupe de bois (2017) 1 exemplaire
Il ‰ribelle 1 exemplaire
Che dicono, che fanno 1 exemplaire
Miedo y tristeza (1978) 1 exemplaire

Oeuvres associées

Italian Short Stories 1 (1965) — Contributeur — 170 exemplaires
The Penguin Book of Italian Short Stories (2019) — Contributeur — 137 exemplaires
Six Modern Italian Novellas (1964) — Contributeur — 25 exemplaires
Relatos italianos del Siglo XX (1974) — Contributeur — 13 exemplaires

Étiqueté

Partage des connaissances

Date de naissance
1917-03-17
Date de décès
1987-01-29
Sexe
male
Nationalité
Italy
Pays (pour la carte)
Italy
Lieu de naissance
Rome, Italy
Lieu du décès
Monte Carlo, Monaco
Lieux de résidence
Rome, Italy
Études
University of Rome
Professions
novelist
essayist
Organisations
Italian Resistance (WWII)

Membres

Critiques

Storia di passione e sensualità che non sfociano in amore. Cassola si concentra attraverso i suoi umili personaggi nei meandri del sentimento amoroso e della confusione dei sentimenti e delle emozioni. Cassola si legge sempre con piacere ed il modo semplice con cui scrive arriva dritto al lettore, talvolta in modo disarmante, quasi adolescenziale. Forse non il suo miglior libro ma ne vale sempre la pena.
 
Signalé
GabrieleSc | Jan 22, 2024 |
Sicuramente dall’anno della pubblicazione di Un cuore arido (1961) sono trascorsi parecchi anni e, di molti passaggi, ne sentiamo come cose non piu’ nostre.
Sicuramente, ancora, il libro migliora nella terza parte sebbene ne rifrange la versione esistenzialistica di Anna.
In alcuni passaggi, specialmente all’inizio, si ha l’impressione di descrizioni minimalistiche, ma Cassola non e’ ovviamente Carver.

Anna capiva che avrebbe dovuto dir qualcosa; ma non ne fu capace. Lei era fatta cosi’, non sapeva esternare i propri sentimenti: per questo la giudicavano senza cuore. (21)

Anna indugiava a guardare, contenta della bella giornata, dell’operosita’ che le sembrava anch’essa lieta e serena. Finalmente venne via dalla finestra; si lavo’ la faccia nella catinella di coccio e si asciugo’ sbuffando. Infilo’ il golf, rabbrividendo al contatto ruvido della lana; poi, con un pettine che aveva perduto la maggior parte dei denti, prese a ravviarsi i capelli. Accosto’ la faccia allo specchio, provando a guardarsi di sbieco: come se avesse voluto vedere in se stessa, capire quello che aveva dentro. Non vide e non capi’ nulla. “Oh, ma che importa” si disse, e rise. (54)

L’avvenire. Che parola grossa. E qual e’, poi, l’avvenire di una ragazza? L’amore; solo l’amore. Lei non era come la sorella, che parlava sempre di queste cose: pure, era l’amore che faceva capolino in fondo a tutti i suoi pensieri… “Bisognerebbe non conoscerlo mai, l’amore. Continuare a sperarci… ma che non venisse mai.” (185-6)

La vita quotidiana si componeva di tante cose, piccole e grandi, rifare i letti e mangiare, fidanzarsi e sposare; ma la vita vera era come la luce e il calore del sole, qualcosa di segreto e d’inafferabile. (282)
… (plus d'informations)
 
Signalé
NewLibrary78 | 1 autre critique | Jul 22, 2023 |
Un romanzo breve e asciutto, ma con un crescendo emotivo che alla fine quasi ci spiazza per la sua intensità.
La trama è scarna fino all'essenziale: il taglialegna Guglielmo parte insieme a 4 lavoranti per disboscare una foresta della Maremma, un lavoro duro che li terrà lontani da casa cinque mesi; è tutto qui, la storia si dipana con un ritmo lento e cadenzato che scandisce le giornate sempre uguali dei nostri protagonisti, alle prese con la fatica e le intemperie. Nel caso di Guglielmo però il tormento più grande saranno i suoi pensieri: infatti all'inizio ci viene detto quasi di sfuggita che è vedovo da poco, ma andando avanti a leggere scopriamo che questo lutto lo ha segnato in profondità e che la vita quasi ascetica dei boscaioli è in fondo una metafora dell'autore per indicare la solitudine e il senso di isolamento che prova chi ha perso qualcuno che amava.
Racconto interessante che affronta un tema abusato come quello della perdita da una prospettiva originale; peccato che sia un po' troppo stringato per lasciare il segno, sia come lunghezza che come stile.
… (plus d'informations)
 
Signalé
Lilirose_ | 4 autres critiques | Sep 13, 2021 |
Bel libro con un unico appunto sul finale: come se non sapesse come fare a chiudere una storia, comunque molto bella, vista dagli occhi di una diciottenne.
Sullo sfondo (veltissimo) di un'Italia del dopoguerra e delle battaglie comuniste del periodo una bella storia d'amore e di "partito".
½
 
Signalé
sbaldi59 | 12 autres critiques | Aug 1, 2021 |

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