AccueilGroupesDiscussionsPlusTendances
Site de recherche
Ce site utilise des cookies pour fournir nos services, optimiser les performances, pour les analyses, et (si vous n'êtes pas connecté) pour les publicités. En utilisant Librarything, vous reconnaissez avoir lu et compris nos conditions générales d'utilisation et de services. Votre utilisation du site et de ses services vaut acceptation de ces conditions et termes.

Résultats trouvés sur Google Books

Cliquer sur une vignette pour aller sur Google Books.

Napoleone a Mosca par Anka Muhlstein
Chargement...

Napoleone a Mosca (original 2008; édition 2011)

par Anka Muhlstein

MembresCritiquesPopularitéÉvaluation moyenneMentions
2011,104,592 (3.58)3
Costruito con un ampio ricorso a memoirs, lettere e documenti di epoca napoleonica, il libro narra gli eventi dal maggio al dicembre del 1818, l'arco di tempo in cui la più grande armata mai radunata fino a quel momento invase la Russia, marciò fino a Mosca e poi dopo aver vinto ogni battaglia e conquistato la capitale, si ritirò incalzata dall'inverno che sopravanzava e dai cosacchi che la decimavano. Il racconto è documentato, attento agli aspetti psicologici e intellettuali dei protagonisti così come a quelli militari e logistici della campagna di Russia. Molti passaggi danno prova di una capacità evocativa e narrativa. I quesiti di fondo riguardano le ragioni politiche ma anche psicologiche delle scelte di Napoleone: la stessa campagna e la rottura del trattato firmato con lo zar Alessandro, la decisione della ritirata, di riconoscere come sconfitta una spedizione che aveva portato alla vittoria sanguinosa di Borodino e alla conquista di Mosca, data poco dopo alle fiamme dai russi. Napoleone è ritratto preoccupato per la giovane età di certe truppe alleate, ritenendo che le sofferenze prolungate di una spedizione sarebbero state meglio sopportate da soldati più avanti negli anni - e saranno numerosissimi i suicidi tra i giovani soldati -, messo a dura prova nel constatare che le vittorie sul campo e la presa della città russa più importante non significavano una vittoria, ma anzi il preludio di una disfatta. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali… (plus d'informations)
Membre:casadei.cristian
Titre:Napoleone a Mosca
Auteurs:Anka Muhlstein
Info:Mondadori Bruno (2011), Perfect Paperback
Collections:Votre bibliothèque
Évaluation:****
Mots-clés:Napoleone, storia militare

Information sur l'oeuvre

Napoléon à Moscou par Anka Muhlstein (2008)

Aucun
Chargement...

Inscrivez-vous à LibraryThing pour découvrir si vous aimerez ce livre

Actuellement, il n'y a pas de discussions au sujet de ce livre.

» Voir aussi les 3 mentions

This book by a French historian has a different focus than most traditional accounts of Napoleon's Russia campaign. While many will recall Charles Minard's great map of the French army strength (curiously not included in this book!), Muhlstein elegantly reminds us that most of the losses occurred on the way to Moscow and prior to the onset of winter. Contrary to popular wisdom, it was not the Russian winter that defeated Napoleon. He arrived in Moscow with barely 100.000 out of his 425.000 men, and his cavalry was broken. Most of the attrition was caused by the lack of infrastructure, water and supplies in the vast, empty space of Russia. Napoleon repeated the mistake his marshals made in Spain on a much larger scale.

Muhlstein follows a traditional top-down narrative of Napoleon's decisions as viewed by his entourage (Ségur, Caulaincourt) and a few soldiers, all from a French perspective. The chapters focus on the way to Moscow and its occupation (June to October 1812). The battles and the retreat are not given much prominence. The book can thus be easily combined with Adam Zamoyski's 1812 or traditional battle narratives. Muhlstein's book includes a number of unfortunate errors (mostly about military matters), which do not detract from the correct assessment of the big picture. Recommended. ( )
  jcbrunner | Feb 24, 2010 |
aucune critique | ajouter une critique
Vous devez vous identifier pour modifier le Partage des connaissances.
Pour plus d'aide, voir la page Aide sur le Partage des connaissances [en anglais].
Titre canonique
Informations provenant du Partage des connaissances allemand. Modifiez pour passer à votre langue.
Titre original
Titres alternatifs
Date de première publication
Personnes ou personnages
Lieux importants
Informations provenant du Partage des connaissances allemand. Modifiez pour passer à votre langue.
Évènements importants
Films connexes
Épigraphe
Dédicace
Premiers mots
Citations
Derniers mots
Notice de désambigüisation
Directeur de publication
Courtes éloges de critiques
Langue d'origine
DDC/MDS canonique
LCC canonique

Références à cette œuvre sur des ressources externes.

Wikipédia en anglais

Aucun

Costruito con un ampio ricorso a memoirs, lettere e documenti di epoca napoleonica, il libro narra gli eventi dal maggio al dicembre del 1818, l'arco di tempo in cui la più grande armata mai radunata fino a quel momento invase la Russia, marciò fino a Mosca e poi dopo aver vinto ogni battaglia e conquistato la capitale, si ritirò incalzata dall'inverno che sopravanzava e dai cosacchi che la decimavano. Il racconto è documentato, attento agli aspetti psicologici e intellettuali dei protagonisti così come a quelli militari e logistici della campagna di Russia. Molti passaggi danno prova di una capacità evocativa e narrativa. I quesiti di fondo riguardano le ragioni politiche ma anche psicologiche delle scelte di Napoleone: la stessa campagna e la rottura del trattato firmato con lo zar Alessandro, la decisione della ritirata, di riconoscere come sconfitta una spedizione che aveva portato alla vittoria sanguinosa di Borodino e alla conquista di Mosca, data poco dopo alle fiamme dai russi. Napoleone è ritratto preoccupato per la giovane età di certe truppe alleate, ritenendo che le sofferenze prolungate di una spedizione sarebbero state meglio sopportate da soldati più avanti negli anni - e saranno numerosissimi i suicidi tra i giovani soldati -, messo a dura prova nel constatare che le vittorie sul campo e la presa della città russa più importante non significavano una vittoria, ma anzi il preludio di una disfatta. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali

Aucune description trouvée dans une bibliothèque

Description du livre
Résumé sous forme de haïku

Discussion en cours

Aucun

Couvertures populaires

Vos raccourcis

Évaluation

Moyenne: (3.58)
0.5
1
1.5
2
2.5
3 2
3.5 1
4 3
4.5
5

Est-ce vous ?

Devenez un(e) auteur LibraryThing.

 

À propos | Contact | LibraryThing.com | Respect de la vie privée et règles d'utilisation | Aide/FAQ | Blog | Boutique | APIs | TinyCat | Bibliothèques historiques | Critiques en avant-première | Partage des connaissances | 206,095,322 livres! | Barre supérieure: Toujours visible