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Chargement... Dai diamanti non nasce niente: Storie di vita e di giardini (édition 2012)par Serena Dandini
Information sur l'oeuvreDai Diamanti Non Nasce Niente (Italian Edition) par Serena Dandini
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Inscrivez-vous à LibraryThing pour découvrir si vous aimerez ce livre Actuellement, il n'y a pas de discussions au sujet de ce livre. Beh, ci ho messo un po' a leggerlo ma ne è valsa la pena! Per me è stato come uno di quei libricini Zen che ti aprono la mente e lo spirito: un capitoletto al giorno e il buon umore ti assale! Lo stile della Dandini mi piace, è sobrio proprio come l'argomento trattato e molto scorrevole. Altra cosa che mi è piaciuta è la varietà di luoghi citati, di cui ho preso nota e che mi sono prefissata di visitare entro l'anno. Uno di questi è il giardino di Ninfa, descritto come un paradiso terrestre e che voglio assolutamente vedere. Io lo consiglio vivamente anche a chi non ha mai pensato alle "verdure" (come le chiama la Dandini) come ad un qualcosa di affascinante perchè giorno per giorno ti fa crescere la voglia irrefrenabile di avere almeno una piccola creatura verde in casa. Infatti da qualche tempo non faccio che pensare a come sistemare le fioriere nella mia nuova casetta :) aucune critique | ajouter une critique
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Google Books — Chargement... GenresClassification décimale de Melvil (CDD)635.9Technology Agriculture & related technologies Domestic Gardening Flowers and ornamental plantsClassification de la Bibliothèque du CongrèsÉvaluationMoyenne:
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(pag. 244:) "... La 'Bagatelle' è detta anche 'la folie d'Artois' poiché nasce da una scommessa tra la giovane regina e il cognato, il conte d'Artois, un libertino spendaccione, proprietario della tenuta. Si diceva che i due fossero amanti, all'insaputa di Luigi XVI, ma non voglio avallare queste voci scandalistiche, anche perché non restano intercettazioni telefoniche a testimoniarlo. Maria Antonietta sfidò il bel conte a costruire la residenza de la Bagatelle in soli due mesi; voleva soggiornarvi al ritorno da un viaggio e così fu. Il conte spese cifre inaudite, mise all'opera novecento operai con turni che neanche un top-manager della Fiat ..." ( )